Sangria quello che sollecita MARIUGP evidenzia quanti Enti utilizzanon la formula aleatoria del TI per inviare il personale in missione senza farlo così gravare sui propri capitoli di missione.
Di fatti da quello che abbiamo appurato per capire come viene gestito il TI è risultato che quando il Reparto XXX invia del personale con questa formula le spese gravano sul capitolo di MARIUGP; mentre se inviassero il personale in missione come previsto dalle normative vigenti le spese graverebbero sul capitolo dello stesso Ente XXX.

Premesso ciò corre evidenziare due aspetti distinti che derivano dalla direttiva da Te enunciata:
sotto l'aspetto giuridico si evince che lo stesso MARIUGP ritiene che il TI viene utilizzato impropriamente a discapito delle missioni che sono previste per la movimentazione temporanea del personale Marina; di conseguenza attuando la normativa in futuro si dovrebbe avere un capovolgimento di percentuali (esempio dalle attuali 2,6% al 1% del TI mentre per le missioni dall'attuale 1,6% al 3,2%) ovviamente senza modificare la media annuale altrimenti si lascerebbe adito al pensiero che i comandi utilizzano il TI per divertimento e non per reali esigenze. Mi spiego meglio se in un anno tra TI e Missioni si spendono un totale del 4,2 % del bilancio della Difesa significa che per esigenze operative la Marina necessita di quella percentuale.
sotto l'aspetto economico credo che in futuro, visti i danni economici subiti dal personale che, inviato in TI, non percepisce l'indennità di missione quando le unità restano ferme in porto, quando si inizierà a riconoscere la diaria prevista con lo stato giuridico della missione, e dovendo la stessa gravare sui propri capitoli di spesa e non quello gestito da MARIUGP, si potranno ottenere due benefici:
- il primo sarà quello di limitare al massimo la movimentazione del personale così da risparmiare; (cosa auspicata dalla Difesa in momenti di crisi economica);
- il secondo porterà un vantaggio economico al personale che sarà movimentato temporaneamente dalla propria sede riconoscendogli la diaria + l'indennità prevista per l'aggregazione (12+17 € al giorno), quando la nave resta ferma in porto.

In conclusione tutto ciò comunque non chiarisce da dove salta fuori la formula del TI utilizzata con la metodica di ieri e di oggi.

Per il futuro staremo a vedere! Aspettiamo fiduciosi!

Ancora nessuno è in grado di fornire estremi di documenti che prevedono il Temporaneo Imbarco. Aspetto senza speranza.....

Sangria noto che spesso, anche in altri post, citi direttive.... normative... con estrema precisione anche dei relativi protocolli... ma sul TI non hai nulla? Esiste qualcosa ... o come pensiamo è una formula inventata?