La cosa che mi lascia sempre un po' perplesso è che molto di quello che si chiede è relativo al corso in Accademia, che è in realtà una componente marginale di tutto il periodo. Ben pochi chiedono cosa si andrà a fare e ben pochi si pongono domande su destinazioni e incarichi salvo poi cadere dalle nuvole e scoprire che La Spezia e Augusta sono lontane dal proprio paesino della Puglia o che nonostante seicento titoli, da stv ufp andrai a fare verosimilmente guardie e fotocopie a Roma... Il corso in Accademia è una intensa esperienza, ma è un corso, nulla di più
Sangria condivido appieno quanto da lei detto tuttavia su una cosa ho un dubbio... dall'esperienza diretta durante il concorso aufp e poi in seguito dal racconto di alcuni ufp so che solo una minima parte vengono destinati a Roma mentre il resto viene usato, se possiamo così dire, per rimpiazzare alcune mancanze provenienti dai ruoli normali in tutta Italia. Inoltre mi è rimasto impresso il fatto che, a quanto detto dagli ufficiali con cui ho parlato, che gli Ufp in servizio a Roma a conti fatti sono quelli più avvantaggiati in seguito, perché hanno la possibilità di orari di lavoro e una situazione generale che gli permette di prepararsi meglio al concorso per il tempo indeterminato.
-Senza le guerre la storia registra solo pagine bianche- G. Hegel
Dimentica i gm ufp e più che la spezia o augusta a far paura sarà,magari, lampedusa e ditorni.
Battute a parte, sapere di essere cp dà un'idea più che sufficiente sul cosa si potrà fare e la consapevolezza di essere un ufficiale di complemento fa il resto.
Sfortunatamente i posti cp non verranno convertiti per altri corpi,ma immagino che buona parte degli aspiranti abbia come vero obiettivo l'rs, di conseguenza saranno di bocca buona.
Sig. Sangria, non si offenda La prego, pongo domande sul periodo, seppur breve,di formazione in Accademia e non sul resto perchè sinceramente per la mia esperienza di vita (seppur breve, come l'Accademia) finire alla cittadella militare di La Spezia a fare fotocopie o a Lampedusa a fare ancora fotocopie e dare magari una mano tutta la notte senza dormire con gli sbarchi estivi (le famose sedi disagiate) non mi spaventa nè tanto meno mi scoraggia, lontano da casa ci sono sempre stato e 4 minuti per una telefonata ai parenti la domenica per dire che sto bene bastano e avanzano. Quello che cerco è una valida esperienza di formazione militare (molti miei coetanei il rispetto della Legge, dell'Autorità, delle gerarchie, lo stare da soli lontano dagli affetti non sanno neanche cosa possano essere e gli effetti si vedono e si vedranno..) e la possibilità di poter essere utile per il mio paese per un po' di tempo.
Penso comunque che Lei scriva in buona fede, perchè di giovani ubriachi di sogni nutriti da serie televisive, divise, Rambo 1 2 3 4 e altro ancora probabilmente ne avrà visti parecchi, poi delusi o peggio ancora, cosa meno militare che possa esservi, lamentosi, ma non sono uno di loro. La prego ancora di non averseLa a male per quello che potrà apparire uno sfogo e mi scuso con il Forum se questo post potrà essere considerato fuori luogo. ..come dite Voi della Marina, "Vento in poppa".
Condivido in pieno Elisina.
La domanda che mi viene da fare alle persone che si lamentano è : cosa ci entrate a fare? Perché fate il concorso? Credo che ogni cosa che uno faccia nella vita ha un senso ben preciso,io entro in marina perché...io faccio questo perché...
Salve, io qualche pagina fa, avevo gia chiesto come fosse articolato il lavoro di un U.F.P. rs Cp e quali incarichi potessero ricoprire, ma non mi è stato detto nulla, quindi non ho più domandato per non sembrare fastidioso e ripetitivo.
Ppoi ho posto la domanda cosa si facesse una volta entrato in Accademia, ma dal punto di vista formativo, delle materie che dovremmo andare ad affrontare, per far si che arrivassimo in Accademia con la consapevolezza di dover seguire certe materie e poterci preparare quindi anche prima di entrare in Accademia, non penso sia una cosa sbagliata.
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