in base ai discorsi fatti che ritengo molto utili non ho ancora compreso una cosa se sareste così gentili da illuminarmi.

dopo che la madre (che lavora presso una ditta privata) ha utilizzato i mesi previsti di maternità di 2 + 3 quindi i cinque mesi... utilizza anche un ulteriore mese (totali nr. 6 mesi) il padre (militare) può ancora usufruire dei 45 giorni di congedo parentale? o al massimo gliene restano 15 (visto che la madre in totale ne ha fatto sei).

insomma non mi è chiaro se nei primi tre anni di vita si possono fare totali 6 mesi e basta oppure se diverso.


grazie a chi riesce ad illuminarmi e Buona PAsqua a tutto il forum sempre utilissimo



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QUOTE=Evalaprima;1597285]Buon giorno a tutti, posso dare il mio contributo in merito avendo 2 figlie (di 9 e 2 anni) e avendone passate di ogni per veder riconosciuti dei diritti sacrosanti.
Il primo consiglio che do a tutti, madri e padri, è: INFORMATEVI!
Ci proveranno in ogni modo a mettervi degli ostacoli, per la fruizione di permessi, licenze, congedi parentali, esonero dai servizi e via discorrendo. Non credete immediatamente a quello che vi diranno, INFORMATEVI BENE, e fate valere i diritti vostri e dei vostri figli. Sì perchè le leggi a tutela della maternità e paternità sono state fatte per tutelare i "bambini"!
La legge di riferimento per tutti i lavoratori è il D.L. n. 151 del 26 marzo 2001 "Testo Unico a tutela della maternità e della paternità". Potete trovare tutta la normativa, (compreso il Testo Unico) e le circolari che vi interessano nell'intranet dell'EI (Affari giuridici - licenze/permessi - maternità paternità) lo tengono abbastanza aggiornato, e sul sito di Persomil.
Allora..... iniziamo dalla circolare di Persomil appena postata sopra. E' vecchia, ed è stata aggiornata di recente.
Non posso linkarla perchè è sull'intranet dell'EI e non posso allegarla perchè è troppo pesante. Ma se andate nell'intranet seguendo il percorso che vi ho indicato, trovate le normative più recenti.
Vi sintetizzo i punti salienti.
- Nel momento in cui si rimane incinta bisogna informare immediatamente la linea gerarchica (che in teoria dovrebbe anche informarvi sui vostri diritti ma dubito che la farà per vari motivi tra cui quello che ne sapranno meno di voi) sarete esonerate dai lavori faticosi e quando l'uniforme non vi entrerà più fate richiesta per indossare abiti civili e metterete i vostri abiti premaman
- Se dovete sottoporvi a visite mediche, analisi, ecografie ecc. in orario di servizio, fate richiesta scritta di permesso e portate la giustificativa del medico o del centro diagnostico
- Se la gravidanza si complica potete andare in maternità anticipata, portate il certificato del vostro ginecologo all'Ispettorato del lavoro e faranno tutte le pratiche

Maternità obbligatoria. 2 mesi prima della data presunta del parto fino a 3 mesi dopo il parto. Se state bene fino alla fine della gravidanza potete chiedere di posticipare il periodo di maternità obbligatoria, invece che 2 mesi prima lo potete anticipare a 1 mese prima del parto e 4 mesi dopo. Il vostro ginecologo vi farà un certificato in cui dichiara che potete continuare a lavorare fino a quella data.

Permessi allattamento. Finita la maternità obbligatoria (5 mesi) se decidete di rientrare subito in servizio potete usufruire dei permessi giornalieri per allattamento di 2 ore (per un orario giornaliero di minimo 6 ore) o di 1 ora (se l'orario è inferiore alle 6 ore) I permessi possono essere anche di 1 ora ciascuno (es. entrare 1 ora dopo uscire 1 ora prima). I permessi per allattamento possono essere richiesti fino ad 1 anno di vita del bambino e spettano anche ai padri se la madre è lavoratrice. Dovete fare richiesta scritta al vostro comandante.

Congedi parentali. Finita la maternità obbligatoria e fino al compimento del 3° anno di vita del bambino potete usufruire dei congedi parentali. In tutto sono 6 mesi continuativi o frazionati (potete richiedere anche 1 solo giorno).
I primi 45 gg vengono retribuiti al 100% i rimanenti al 30%.
Consigliuccio: se il vostro orario è 8.00-16.30 da lun a giov e 8.00-12 ven organizzatevi in modo tale da prendere congedo parentale da lun a giov e rientrare il ven facendo 1 ora in meno per permesso allattamento (inizio o fine turno), fino ad 1 anno di vita del bambino, così sab e dom non rientreranno nel conteggio dei giorni di parentale. Se li prendete per periodi continuativi tipo 10-15-30 gg. ecc. nel calcolo rientrano anche sab e dom. Il congedo parentale va richiesto almeno 15 giorni prima al comandante di Corpo, è un diritto anche del padre e anche se la moglie non ne ha diritto (non è lavoratrice dipendente, è casalinga, ecc.), non possono negarlo neanche per motivi di servizio (anche se ci proveranno!)

Esonero turni notturni o servizi continuativi sulle 24 ore
La legge prevede alcuni esoneri ma le fattispecie sono tante a seconda che sia la madre o il padre a chiederli, a seconda del lavoro svolto e fino ad una certa età del bambino. Se tutti e 2 i genitori sono dipendenti dalla stessa Amministrazione (Ministero della Difesa), quindi anche di altra FA, si possono richiedere alcune agevolazioni.

Per chi non trovasse la normativa, mandatemi un MP con il vostro indirizzo e-mail e sarò ben lieta di inviarvela.
INFORMATEVI sempre bene sulla normativa, non mollate se vi negano qualcosa, diffondete il più possibile le informazioni alle colleghe/colleghi e preparatevi a far battaglia.

Infiniti auguri per i nuovi bimbi in arrivo!

P.S. un giorno forse vi racconterò il calvario che sto passando da 1 anno a questa parte e che ancora non è finito.[/QUOTE]