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Risultati da 11 a 20 di 66

Discussione: Lee Harvey Oswald

  1. #11

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    Il modello TS è migliore rispetto a quello utilizzato da Oswald per caso? Che differenze ci sono? Io ho letto che il tipo di fucile utilizzato da Oswald era scarsetto, e poco logico da utilizzare in casi di tiro di precisione. So in oltre che veniva definito "arma caritatevole"....

  2. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da DeanWinchester Visualizza Messaggio
    Lui riuscì a sparare ... ben tre colpi al presidente...colpendolo tutte e tre le volte,
    Nein ... tre colpi esplosi, DUE a segno

    axe

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    Citazione Originariamente Scritto da DeanWinchester Visualizza Messaggio
    Il modello TS è migliore rispetto a quello utilizzato da Oswald per caso? Che differenze ci sono? Io ho letto che il tipo di fucile utilizzato da Oswald era scarsetto, e poco logico da utilizzare in casi di tiro di precisione.
    T.S. = Truppe Speciali : indica la destinazione ... è un moschetto : non è migliore o peggiore , è più corto dei fucili ... ed è denominato T.S. per distinguerlo dal moschetto da cavalleria (ufficialmente adottato semplicemente come " moschetto " M° '91)

    quanto al perchè L.H. Oswald lo scelse ... semplicemente perchè era quello più economico ... ora devo scappare, più tardi ci torniamo sopra con calma e Ti posto un po' di dati (e faccio un po' di correzzioni che sui '91 son più pignolo et bastardo di una iena del serengheti

    axe

  3. #13

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    Mah, eppure si è confermato anche recentemente che qualcosa non quadra

    JFK: OSWALD NON POTE' UCCIDERE KENNEDY DA SOLO

    ROMA - Lee Harvey Oswald non poté uccidere Kennedy da solo: la conferma arriva dai test condotti nella fabbrica dove venne prodotta la presunta arma del delitto. Il fucile Carcano modello 91/38 matricola C2766 con il quale l'ex marine di 24 anni avrebbe assassinato il presidente Usa, esplodendo tre colpi in sette secondi - secondo la commissione Warren - vide infatti la luce nel 1940 in Italia, nella Regia fabbrica d'Armi di Terni. Grazie all'autorizzazione concessa dal Comando Logistico dell'Esercito italiano, l'Ansa ha potuto verificare a Terni che i fucili 91/38 hanno una velocità massima di tiro stimata in 5 secondi per colpo. Lo documenta un video in esclusiva su www.ansa.it, arricchito da immagini del circuito Aptn, dal filmato Zapruder e dalle foto Ansa. Nei test, condotti sotto la supervisione di ufficiali dell'Esercito, il tiratore ha impiegato 19 secondi per mettere a segno i tre colpi, contro i presunti sette secondi occorsi ad Oswald.

    Secondo la commissione presieduta dal giudice Warren inoltre, uno dei tre proiettili sparati da Oswald fallì il bersaglio: sul luogo dell'assassinio un passante rimase ferito, in una posizione tale da escludere il rimbalzo di un qualche frammento. Quindi, sempre a giudizio della commissione, i colpi andati a segno sarebbero stati due. Il primo avrebbe centrato Kennedy alla gola e successivamente ferito in più punti il governatore Connally, che gli sedeva davanti nella limousine presidenziale: e ' stato definito il 'magic bullet', la 'pallottola magica' perché venne trovata intatta sulla barella del governatore al pronto soccorso. Il secondo proiettile avrebbe invece colpito il presidente degli Stati Uniti alla testa, uccidendolo. Anche in questo caso però, i test condotti dai militari a Terni hanno dato esiti diversi da quelli del 1964: la pallottola esplosa su due blocchi di carne risulta evidentemente deformata dall'impatto, al punto tale da escludere che il 'magic bullett' trovato a Dallas possa aver colpito due uomini e rimanere intatto come poi venne rinvenuto. Per quanto riguarda invece il colpo mortale, i test condotti a 80 e 30 metri rafforzano l'ipotesi che sul luogo del delitto fosse presente almeno un secondo tiratore. A 80 metri - la distanza dal deposito di libri, dove si sarebbe trovato Oswald - la pallottola di un fucile Carcano, di calibro 6.5, tende a ' bucare e passare': il proiettile avrebbe lasciato sulla fronte di Kennedy un foro di uscita di proporzioni significative. Invece, anche dinanzi alle evidenze autoptiche, gli esperti statunitensi conclusero che la pallottola si era disintegrata. Questo fenomeno - spiegano a Terni - assai raro con le pallottole standard del Carcano, si verifica se i proiettili vengono incisi da mani esperte, oppure con un particolare tipo di cartucce pensate per evitare incidenti nei poligoni. Si tratta delle pallottole frangibili, che si disintegrano all'impatto, spesso non lasciando fori di uscita. Esplosi da 30 metri - la distanza dall'area della grassy knoll, possibile posizione del secondo tiratore - i frangibili, o dei proiettili incisi, avrebbero potuto provocare ferite molto simili a quelle accertate dall'autopsia e visibili nelle sequenze dell'assassinio girate da Zapruder.

    Sul fronte delle ricerche documentarie, infine, resta da chiarire l'aspetto più italiano della vicenda: il rapporto Warren ha stabilito che il C2766 era unico al mondo - proprio quello acquistato da Oswald - grazie ad un documento fornito dal Sifar, il servizio segreto militare italiano dell'epoca. Ma negli archivi Usa l'unico accenno a indagini ufficiali del governo di Roma spunta in un documento del dicembre '63. Il dispaccio di fonte Cia racconta che il ministro della Difesa in carica, Giulio Andreotti, aveva ordinato un rapporto sul Carcano di Dallas a un certo 'Depatron Servicé . Il rapporto (del Depatron), sintetizzato nel dispaccio, sostiene cose in parte diverse da quelle poi scritte nel rapporto Warren. L'informativa è firmata dal capo della Cia di Roma nel '64, William K. Harvey, per anni responsabile dell'Executive Action, il comitato nato a Langley che studiava e metteva in pratica piani per eliminare leader stranieri come Trujillo, Lumumba e Castro. Harvey utilizzò spesso esponenti della mafia italo-americana per attuare questi progetti delittuosi: venne defenestrato da Kennedy e trasferito a Roma pochi mesi prima del delitto, nella primavera-estate del 1963.

    http://www.ansa.it/opencms/export/si...155520250.html

  4. #14
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    L'operazione di estrazione richiede due movimenti. Il primo veso l'alto ed il secondo, molto deciso, indietro in modo da espellere il bossolo. Per l'inserimento della nuova cartuccia il movimento è contrario. Prima avanti con decisione e poi verso il basso fino a completa chiusura dell'otturatore. Non ricordo bene, ma mi pare che se l'otturatore non è completamente chiuso il glilletto rimane bloccato.
    L'operazione non è difficoltosa, ma va fatta con decisione. Fare il tutto in una manciata di secondi più che bravi bisogna essere

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Non vorrei sbagliare, ma la meccanica dell'otturatore dovrebbe essere molto simile, se non uguale, in tutti i modelli del 91 quindi i tempi di apertura e chiusura dovrebbero essere identici. Per il resto non entro nel merito della discussione.

  5. #15
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    Citazione Originariamente Scritto da DeanWinchester Visualizza Messaggio
    Si legge su Wikipedia

    Un test di tiro condotto dall'agenzia Ansa nella Regia fabbrica d'Armi di Terni dove fu prodotto il fucile Carcano, su autorizzazione concessa dal Comando Logistico dell'Esercito Italiano,
    lascia perdere wikipedia et Terni ... al riguardo delle prove " magistralmente " condotte e sopra citate , leggi :

    http://www.earmi.it/varie/kennedy.htm

  6. #16
    Wiseman
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    Però che l'omicidio di JFK sia ancora avvolto da una cospicua dose di mistero, ANCHE per il ruolo di Oswald, è un fatto noto ...

    Forse dipende dal coinvolgimento italiano in ragione dell'arma rinvenuta?

    O semlicemente alcune vicende di Stato sono misteriore da entrambi i lati dell'Oceano?

  7. #17
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    Citazione Originariamente Scritto da basilischio Visualizza Messaggio
    L'operazione di estrazione richiede due movimenti. Il primo veso l'alto ed il secondo, molto deciso, indietro in modo da espellere il bossolo. Per l'inserimento della nuova cartuccia il movimento è contrario. Prima avanti con decisione e poi verso il basso fino a completa chiusura dell'otturatore. Non ricordo bene, ma mi pare che se l'otturatore non è completamente chiuso il glilletto rimane bloccato.
    L'operazione non è difficoltosa, ma va fatta con decisione. Fare il tutto in una manciata di secondi più che bravi bisogna essere

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    Non vorrei sbagliare, ma la meccanica dell'otturatore dovrebbe essere molto simile, se non uguale, in tutti i modelli del 91 quindi i tempi di apertura e chiusura dovrebbero essere identici. Per il resto non entro nel merito della discussione.
    Per la precisione : negli anni Vi sono state diverse modifiche/migliorie e semplificazioni negli otturatori (la principale all'estrattore che nei primi attraversava l'aletta destra) ma non alla meccanica propriamente detta (che si deve appunto al genio del Carcano) , che resta identica ... dai primi '91 agli ultimi '91/41

    per il resto : l'azione dei ns. '91 non è scorrevole come quella degli Enfield ma tirare tre colpi in 5 secondi è fattibilissimo .... provare per credere (tra l'altro la P.S. credo ne detenga ancora di quelli ai tempi utilizzati come lancia lacrimogeni per ordine pubblico.... )

    axe

  8. #18
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    Uno di quelli aggeggi l'ho avuto come dotazione personale per 6 mesi e come dotazione di peparto per altri 6, senza contare le periodica esercitazioni negli anni successivi. Di colpi ne ho sparati a volontà tanto da far diventare, in alcune occasioni, la canna "incandescente", ma quanto a sparare 3 colpi in rapida successione in 5 secondi la vedo piuttosto durà. ..... comunque ognuno ha le sue esperienze.

  9. #19
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    Citazione Originariamente Scritto da Wiseman Visualizza Messaggio
    Però che l'omicidio di JFK sia ancora avvolto da una cospicua dose di mistero, ANCHE per il ruolo di Oswald, è un fatto noto ...

    Forse dipende dal coinvolgimento italiano in ragione dell'arma rinvenuta?

    O semlicemente alcune vicende di Stato sono misteriore da entrambi i lati dell'Oceano?
    quale coinvolgimento italiano ? in the U.S.A. gli Yankee vincitori della seconda guerra mondiale si portarono quantità ENORMI di '91 ... basta che vai su un qualsiasi dei loro forum di appassionati di E.O. e vedrai modelli (o con marchi) che in Italia devi cercare con il lanternino (anche perchè in Italia rimase giuridicamente " arma da guerra " per parecchio e Terni ne distrusse in epoca più o meno recente quantitativi abnormi)

    per tornare in topic Oswald acquistò quel '91/38 per la modesta somma di dollari 19,95 ... gli inquirenti risalirono alla Crescent firearms Inc di New York (che dopo aver montato l'ottica lo aveva ceduto , per corrispondenza ad Oswald) nella stessa sera del 22 novembre ....

    piuttosto i fautori della " teoria del complotto " notarono che alcuni degli esuli cubani massacrati alla Baia dei Porci (etc) erano stati armati con armi della famiglia '91 (leggendovi quindi un " messaggio " ) ... ma è teoria (quella sul '91/cubano e quella sul " complotto ") IMAO destituita di fondamento ... la cito solo perchè stante l'embargo durato decenni non escludo che a Cuba vi siano ancora ... e non mi dispiacerebbe metterci le zampette sopra

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Citazione Originariamente Scritto da basilischio Visualizza Messaggio
    Uno di quelli aggeggi l'ho avuto come dotazione personale per 6 mesi e come dotazione di peparto per altri 6, senza contare le periodica esercitazioni negli anni successivi. Di colpi ne ho sparati a volontà tanto da far diventare, in alcune occasioni, la canna "incandescente", ma quanto a sparare 3 colpi in rapida successione in 5 secondi la vedo piuttosto durà. ..... comunque ognuno ha le sue esperienze.
    non dubito Tu abbia sparato a volontà ... ma avete mai provato a sparare in velocità ? di solito " l'addestramento/tipo " predilige il tiro mirato non quello celere...

    comunque se vuoi toglierTi lo sfizio ne ho qualche d'uno nell'armadio blindato ... ed anche le cartucce da manipolazione, quindi si può provare " in bianco "

    a prescindere caso mai è difficile farlo con un arma dotata di ottica ... ma pur avendola non è detto che L.H.Oswald la abbia usata ... se vedete le foto dell'epoca l'ottica montata su quel fucile non impediva l'uso delle mire metalliche (che vista la radenza della munizione son tarate a 200 metri) .........

    axe
    Ultima modifica di axe; 01-02-12 alle 20: 34

  10. #20
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    La definizione di "Magic Bullet" data al proiettile che colpì sia Kennedy che il Governatore Connally,non sta tanto per il fatto che venne rinvenuta intatta e in prossimità del corpo (fatto di per se eccezionalmente raro e quasi impossibile), ma quanto alla traiettoria che dovrebbe aver tenuto e ai danni prodotti,senza minimamente danneggiarsi.
    Infatti questo proiettile avrebbe dovuto fare,nell'ordine:
    1) Colpire Kennedy al collo con traiettoria fortemente discendente (vista l'altezza da cui venne esploso il colpo)
    2) Fuoriuscire dalla parte anteriore del collo e proseguire ORIZZONTALMENTE
    3) Colpire il Governatore Connelly al torace
    4) Attraversato il torace,avrebbe nuovamente assunto una traiettoria a scendere,colpendo il polso del Governatore
    5) Riprendere un andamento quasi orizzontale,colpendo anche la coscia sinistra ,sempre del Governatore e fuoriuscire.
    6)Nel fare tutto ciò,frantumò anche una costola e l'apparato radio del Governatore.
    Ora,io ne ho sparati veramente tanti di colpi con i fucili,ma in vita mia non ho mai visto una pallottola,dopo che ha fatto tutti questi danni,essere ritrovata intatta!

    Queste sono le viste davanti e dietro della Pallottola Magica.
    Il piccolo danno che si vede nella sommità della seconda foto,non è dovuto a deformazioni balistiche lungo la traiettoria,ma bensì al prelievo di materiale fatto dai Tecnici Forensi per le analisi di laboratorio.
    La pallottola fu rinvenuta praticamente intatta!

    ESSE QUAM VIDERI (Essere,piuttosto che sembrare - Cic.)



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