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Discussione: Riforma e/o unificazione Corpi Forestali con CFS

  1. #71
    Utente Expert Corpo Forestale
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    Il problema del nome è esattamente quello descritto da kolima e fraf ... anche se, ad onor del vero, parte della colpa non può che ricadere su taluni appartenenti al Corpo, giacché nessuno si stupisce (da almeno un secolo) del fatto che i Carabinieri, tanto per dirne una, non sono armati di carabina.

    L'ignoranza dell'italiano medio (cui sempre kolima accenna) è deprimente ... però, per mia esperienza, debbo dire che quelli che dal CFS sono stati denunciati o verbalizzati, sono tutt'altro che ignoranti quando gli capita di reincontrare il CFS.

    Quanto alla proposta di sopprimere il Corpo (autonomo) per trasformarlo nella Specialità Polizia Ambientale (della Polizia di Stato), la trovo per molti aspetti sensata: a parità di organico, per dirne una, i 2/3 del personale attualmente impegnato in lavori d'ufficio (ossia alcune migliaia di unità) verrebbe destinato a servizi di pattugliamento del territorio (nella mia città, p.es., in tal modo anziché l'attuale pattuglia unica, che si alterna nei 3 turni mattino/pomeriggio/sera, ci sarebbero tre pattuglie, una per ogni turno).

    Per rispondere, poi, alle domande di fraf:

    1) i vecchi forestali (in disparte il fatto che non sono sempre anagraficamente tanto vecchi) non sono ancora minoranza (in parte grazie agli allungamenti delle uscite pensionistiche); i nuovi corsi agenti sono iniziati nel 1996 (alcuni risalirebbero al 1992, primo corso con le donne), ma disgraziatamente ce ne sono stati solo 4 ('92, '94, '96 e '00), poi sono arrivati i vfb/vfp (e si è passati a corsi di poche decine di allievi agenti ... pare che entro l'anno verrà finalmente bandito un nuovo concorso pubblico, che potrebbe essere di aiuto); quanto ai nuovi vice ispettori, è ancora in corso di svolgimento il concorso, il corso inizierà probabilmente l'anno venturo e durerà 1 anno e 1/2, poi dovranno fare 6 mesi di tirocinio e poi ... vedremo come andranno alla prova dei fatti; i commissari fanno il corso nella stessa Scuola dei commissari della PS, ma non insieme (le materie, infatti, differiscono ... e quelle uguali gliele fanno frequentare separatamente) e solo da pochi anni ... fa conto che i primi commissari formati dalla Scuola della PS sono arrivati ai reparti un paio d'anni fa (e finora non hanno particolarmente brillato), i loro predecessori (quasi tutti ancora in servizio) non hanno mai fatto neppure 1 giorno di corso (meglio che non faccio commenti).

    2) quanto agli eccessi di critiche degli interni, in parte son d'accordo con te (molti esagerano i problemi reali), in parte il problema è che l'Amministrazione Forestale (o meglio: chi la rappresenta, così al centro come sul territorio) si sforza di dare una buona immagine all'esterno, mentre al proprio interno difetta di linee di comunicazione ... con tutte le conseguenti ricadute sul morale del personale.

    Per le ragioni anzidette, il fatto che, da qualche anno, direttivi e dirigenti del CFS si formino nelle Scuole della PS non fa si che siano "interscambiabili" con questi ultimi (materie e tirocini differenziati portano a questa deriva). Quanto al fatto che solo per il fatto di essere CFS non si sia una moderna Polizia Ambientale, anche questo è in parte vero ed in parte no ... ti faccio un esempio banale: cos'ha a che vedere, con la Polizia Ambientale (ma anche solo Forestale, se è per quello), l'attività della maggior parte degli Uffici Territoriali per la Biodiversità? A L'Aquila l'UTB gestisce un allevamento di pecore, a Lucca ed a Mongiana di selvaggina, a Castel di Sangro, a Pieve Santo Stefano ed a Siena di bovini ... vedi tu se trovi un nesso! Di più: qualche anno fa, in uno di tali allevamenti, fu fatto un controllo dai CC, che elevarono Verbale a carico del Capo Ufficio per irregolarità nella gestione degli animali in carico all'azienda; ti pare normale?
    ICG

  2. #72
    Moderatore L'avatar di sasygrisù
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    Mi sembra che si sta uscendo leggermente fuori dal tema della discussione.
    Ricordo ancora una volta è spero per l'ultima volta, che in questa discussione si discuteva dell'ipotetica riforma per un eventuale accorpamento dei vari Corpi Forestali Regionali/Provinciali (Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Valle d'Aosta, Trento e Bolzano) con il Corpo Forestale dello Stato.
    Per l'eventuale accorpamento del CFS alle altre FF.OO. esite questa discussione
    http://www.militariforum.it/forum/sh...l-2013/page161 quindi vi chiedo gentilmente di continuare lì.
    Grazie per la collaborazione.

    Prius undis flamma antequam flectar
    PRENDETE VISIONE DEI REGOLAMENTI DEL FORUM http://www.militariforum.it/forum/sh...2011&p=1177951

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  3. #73

    Predefinito Corpo Forestale

    A mio avviso - ma moltissime persone la pensano come me - la Forestale dovrebbe tornare ad essere unitaria su tutto il territorio Nazionale, come tutte le altre Forze di Polizia.
    Riferendoci ai Corpi civili di Polizia esiste forse una Polizia o un Polizia Penitenziaria regionale ?
    Quindi, anche nelle Regioni a Statuto Speciale, la Forestale dovrebbe poter operare a livello statale, magari in sinergia con altre valide Organizzazioni di Vigilanza Locali.
    Un caro saluto a tutti.

  4. #74
    Maresciallo
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    Adamello, in linea di principio siamo tutti (o quasi) d'accordo con te, ad onor del vero nulla vieta al CFS di tornare nelle Regioni a Statuto Speciale -come invero sta facendo con sezioni di PG, NOC etc...- il punto è l'organico ed anche (forse soprattutto) i rapporti con i CF regionali (non intesi come "colleghi" ma come Istituzioni).

    Ad oggi non possono transitare certo in un Corpo di Polizia e, anche se una norma lo prevedesse, il CFS sarebbe d'accordo? E gli appartenenti ai CF regionali (sempre intesi come poltrone dirigenziali non come truppa considerando comunque che spesso percepiscono emonumenti maggiori e gli si agita lo spettro di trasferimenti a migliaia di km da casa senza che esista ad oggi, normativamente, neppure la possibilità che possano transitare) lo vorrebbero poi alla fine?

    La direzione è giusta ma il momento forse è sbagliato, con tutte le FFPP vanno verso un maggior coordinamento -magari con la creazione di un'unica Polizia civile nazionale- il CFS potrebbe riesumare una battaglia vecchia e tutt'altro che in discesa? Credo che in questo momento converrebbe di più ai CF regionali, se fiutassero il vento, cercare di rientrare al campo base (in vista di un riordino) piuttosto che al CFS riprendere personale regionale.

    Il discorso però riguarda sempre e, soprattutto, le poltrone più che le persone. IGC ha mostrato più volte come qualche "rivoluzione organizzativa" dettata dal buon senso potrebbe sistemare molte asimmetrie (e non mi permetto di entrare nel merito che è specialistico) però non è affatto detto che ci si riesca sempre per il discorso di cui sopra.

  5. #75

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    Fraf ha fatto un ottimo quadro della situazione. Ovvio che il personale dei cf regionali non può transitare dall'oggi al domani per grazia ricevuta nel cfs che oggi come oggi è un corpo di polizia a tutti gli effetti.
    Un uomo non può possedere più di quanto il suo cuore possa amare

  6. #76

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    Citazione Originariamente Scritto da fraf Visualizza Messaggio
    Adamello, in linea di principio siamo tutti (o quasi) d'accordo con te, ad onor del vero nulla vieta al CFS di tornare nelle Regioni a Statuto Speciale -come invero sta facendo con sezioni di PG, NOC etc...- il punto è l'organico ed anche (forse soprattutto) i rapporti con i CF regionali (non intesi come "colleghi" ma come Istituzioni).

    Ad oggi non possono transitare certo in un Corpo di Polizia e, anche se una norma lo prevedesse, il CFS sarebbe d'accordo? E gli appartenenti ai CF regionali (sempre intesi come poltrone dirigenziali non come truppa considerando comunque che spesso percepiscono emonumenti maggiori e gli si agita lo spettro di trasferimenti a migliaia di km da casa senza che esista ad oggi, normativamente, neppure la possibilità che possano transitare) lo vorrebbero poi alla fine?

    La direzione è giusta ma il momento forse è sbagliato, con tutte le FFPP vanno verso un maggior coordinamento -magari con la creazione di un'unica Polizia civile nazionale- il CFS potrebbe riesumare una battaglia vecchia e tutt'altro che in discesa? Credo che in questo momento converrebbe di più ai CF regionali, se fiutassero il vento, cercare di rientrare al campo base (in vista di un riordino) piuttosto che al CFS riprendere personale regionale.

    Il discorso però riguarda sempre e, soprattutto, le poltrone più che le persone. IGC ha mostrato più volte come qualche "rivoluzione organizzativa" dettata dal buon senso potrebbe sistemare molte asimmetrie (e non mi permetto di entrare nel merito che è specialistico) però non è affatto detto che ci si riesca sempre per il discorso di cui sopra.
    Scusate questa mia considerazione piuttosto "riduttiva" .
    Io ho fatto il corso nel 1970 (XXXI Corso Adamello), anche se ho militato nel Corpo Forestale dello Stato solamente 8 anni. Condivido in toto quello che scrive fraf , e penso, con un pochino di nostalgià, che :"si stava meglio quando si stava peggio".
    Un caro saluto a tutti.

    Citazione Originariamente Scritto da adamello Visualizza Messaggio
    Scusate questa mia considerazione piuttosto "riduttiva" .
    Io ho fatto il corso nel 1970 (XXXI Corso Adamello), anche se ho militato nel Corpo Forestale dello Stato solamente 8 anni. Condivido in toto quello che scrive fraf , e penso, con un pochino di nostalgià, che :"si stava meglio quando si stava peggio".
    Un caro saluto a tutti.
    Nel senso che all'epoca il Corpo era unitario dalla Valle D'Aosta alla Sicilia !
    Saluti.
    Ultima modifica di sasygrisù; 02-07-13 alle 14: 20

  7. #77
    Maresciallo
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    Vi rimando alle recentissime dichiarazione del Ministro delle Politiche Agricole e Forestale Nunzia De Girolamo:

    "La sfida è quella di garantire un alto livello di sicurezza ambientale, bene costituzionalmente protetto, e la conseguente tutela agroalimentare, preservando il territorio da ogni aggressione. Il processo normativo avviato dal Governo di modifica costituzionale finalizzato all'abolizione delle Province potrebbe offrire l'opportunità di salvaguardare la professionalità dei Servizi di Polizia Provinciale che da decenni operano sul territorio svolgendo, tra le altre, preziose funzioni di polizia giudiziaria, amministrativa, ambientale, zoofila, di protezione degli animali, lagunare e fluviale. È un importante patrimonio di esperienza e competenza che non può essere frammentato ad un livello locale non adeguato a gestire attività e indagini, come quelle ambientali, che non sono confinabili in ambiti ristretti. Una soluzione quasi naturale per l'affinità dei compiti e delle funzioni sarebbe il transito del personale dei Servizi di Polizia Provinciale, circa 2.800 unità, nei ruoli del Corpo forestale dello Stato, forza di Polizia dello Stato, istituzionalmente e tradizionalmente preposta alla tutela dell'ambiente e del territorio, nonché alla sicurezza agroalimentare. In un momento generale di crisi che investe tutto il Paese le Istituzioni devono cercare di cogliere il senso di nuove opportunità come quelle che riguardano l'adeguamento di una reale tutela del territorio e del paesaggio".

    Che ne pensate? In linea di principio non mi pare un'idea troppo campata per aria, 2800 uomini in più sono sempre 2800 poliziotti che girano per le strade. 2800 poliziotti per reprimere più efficacemente reati ambientali etc. Soprattutto in tempi di crisi il discorso è ragionevole, in quanto si assumerebbero 2800 persone che per concorso non si sarebbero mai potute prendere e si accresce l'organico per rilanciarsi con forza su tutto il territorio nazionale.
    Si tratta di una forma di razionalizzazione che va, però, in senso inverso rispetto alla proposta Rosato: è il CFS a fagocitare un'altra (e) FP. Il vero discrimine sta tutto qui, la PP ha un altro inquadramento che non è sovrapponibile, pena possibili sperequazioni, con quello del CFS.

    Il Ministro coglie il punto in questo passaggio: "Mi farò pertanto promotrice con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie - ha aggiunto il Ministro De Girolamo - dell'attivazione di un Tavolo tecnico formato dalle Amministrazioni competenti e finalizzato a delineare un percorso graduato e articolato, in considerazione della difficoltà tecnica, operativa ed attuativa. Da questa prima fase non deriveranno nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, semmai nel tempo si ridurrebbero alcune spese causate dalla parcellizzazione di tanti enti diversi e crescerà la sicurezza reale per i cittadini".

    La dichiarazione abbraccia genericamente le varie problematiche, in che modo ritenete sia possibile il passaggio?

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    FONTE: sito CFS, pagina principale.

  8. #78

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    Citazione Originariamente Scritto da fraf Visualizza Messaggio
    La dichiarazione abbraccia genericamente le varie problematiche, in che modo ritenete sia possibile il passaggio?

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    FONTE: sito CFS, pagina principale.
    in nessun modo!
    i ministri (anzi i politici in genere) a volte (quasi sempre) parlano senza sapere esattamente cosa possono e cosa non possono realmente fare...guarda la cancellieri che appena arrivata dopo un incontro con i sindacati si dichiarò stupita del fatto che per entrare in polizia bisognasse aver fatto il vfp1 e promise che si sarebbe impegnata affinchè i prossimi concorsi fossero stati aperti ai civili...tutte chiacchiere...la de girolamo con questa sprata ha fatto uguale!
    1) la polizia provinciale non ha le competente per entrare nè cfs nè in nessuno degli altri 4 corpi di polizia anzi penso che non potrebbe essere aggregata nemmeno alla polizia locale
    2)non sarebbe giusto nei confronti di chi ha fatto il vfp1 per entrare in un corpo di polizia, poi che fa? transitano così senza concorso???
    3)la vedo dura pensare che un accorpamento di tal genere non pesi sulle finanze dello stato.
    Ultima modifica di Kolima; 01-08-13 alle 16: 56
    Un uomo non può possedere più di quanto il suo cuore possa amare

  9. #79

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    2.800 uomini in più alla forestale farebbero più che comodo, inoltre gli genti delle P.P. in genere sono molto professionali e preparati, specialmente in materia di caccia e antibracconaggio che è uno dei fronti storici su cui è impegnato il CFS.
    Detto questo però, se si tiene conto dell'alto numero di graduati presenti nelle P.P. e delle ricollocazioni all'interno dei ruoli del CFS il rischio è quello di ritrovarsi con il ruolo "sottufficiali" saturato dall'arrivo dei nuovi colleghi, insomma un corpo dove i nuovi arrivati andrebbero a comandare un esercito di forestali (anche con qualche decennio di anzianità di servizio) scavalcandoli e precludendo a questi ultimi ancora ulteriormente la possibilità di fare carriera.
    Ultima modifica di Giusepperi; 01-08-13 alle 17: 12

  10. #80
    Maresciallo
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    Esatto Giusepperi, il tuo intervento è impeccabile. L'importante è che al tavolo tecnico si modifichino o utilizzino tabelle di equiparazione tra i ruoli che tengano conto delle specificità e differenze tra FFPP e FP locali.

    Insomma, inserite nel giusto modo, si tratta di forze fresche (ma con esperienza nella repressione di alcuni reati) che aumenterebbero l'organico del CFS di 2800 persone! Una cosa di cui è proibito anche il pensiero in questi tempi di crisi, da circa 9000 uomini (ma attualmente mi pare siano circa 8000) a quasi 12'000. Significa poter aumentare le proprie diramazioni sul territorio, più stazioni, e ripresa definitiva di alcune Regioni a Statuto Speciale.

    Potrebbe addirittura innescarsi un effetto domino che porti quei Corpi Forestali a rivalutare il passaggio sotto l'ala del CFS, sono compromessi forse necessari in questi tempi di crisi ma che porteranno ad una Polizia Ambientale VERA diffusa su tutto il territorio nazionale. Sarà una fase di transizioni, chi lo nega, ed avrà le sue difficoltà organizzative ma i Forestali di domani potrebbero ricordarla come pietra miliare.
    L'occasione mi pare buona se ben sfruttata e con la giusta difesa per gli interessi della "truppa" CFS. La "spocchia" è inutile, ad un prezzo conveniente: Parigi val bene una messa.

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