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Discussione: Naufragio nave Concordia Costa Crociere

  1. #211
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
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    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    ...................., direi che l'idea che diamo agli "altri" come di Nazione e di Popolo, faccia parte del problema. ed è un grosso problema: piove un po'->fiumi di spazzatura per le strade. una nave affonda->il comandante scappa, anzi "casca" sulla lancia. Mettici anche che siamo ormai ufficialmente un Paese di serie B. Le considerazioni tecniche potranno anche essere complesse e problematiche, ma i risultati sono semplici... di una semplicità demagogica. E va capito che pure questo fa parte del problema.
    Questa problematica, diciamo "di carattere più generale", potrebbe essere discussa in una discussione separata, e lasciare questa discussione per l'aspetto giuridico, pratico, tecnico ecc.. legati a questo disatro, gusto per non creare tante discussioni simili, perchè putroppo, per ogni argomento si va a cadere sempre su questi argomenti; il malfunzionamento del Sistema Italia.
    Grazie

  2. #212
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    Citazione Originariamente Scritto da Charlie 2 Visualizza Messaggio
    Le escursioni di marea nel mediterraneo sono minime quinidi ininfluenti. Differente invece, incide, il pescaggio della nave sulla rotta; un conto è pescare 1 metro ed un altro è pescare 10 metri - ma questo lo sa anche mia suocera. Altri fattori che incidono su cosa potr fare e su cosa non poter fare sono l'estenzione dell'opera morta e le condizioni meteomarine.
    .
    Immagino
    Il mio intervento era per affermare " non ha senso scrivere ( solo ) che la nave X il giorno Y è passata a 200 metri e la nave
    A invece il giorno B è passata invece a 180 metri .... ma forse i giornalisti non hanno uan suocera o forse ritengono più conveniente non prestarle orecchio

    tutto qui.

    A prescindere , grazie per le dettagliate spiegazioni.

    axe

  3. #213

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    bartok il c.te charlie2 ha pienamente ragione...ragazzi si sente molto in questo giorni parlare gente inesperta e assolutamente incompetente...lavandosi la bocca con termini come rotta,dare fonda alle ancore,andare in secca ecc ecc...ma sanno cosa significano questi termini???ne dubito fortemente...l'evoluzione con le ancore e la manovra giusta in caso di emergenza,se avesse dato l'abbandono nave in acque profone...col panico generale della gente una falla di 70 metri e il peso del carico(in questo caso persone)che si sposta repentinamente...be penso che 10-15 min e la nave sarebbe affondata...e staremmo parlando di molti piu morti...la falla in se per se non e un problema per la nave dato che le navi sono fatte di compartimenti stagni..quindi una falla che allaga solo un locale chiudi il locale con la portelleria stagna,utilizzi le pompe di esaurimenro,giochi con le casse zavorra,e puoi tranquillamente continuare la navigazione;la falla di 70m quello e un problema,ma non lo puoi sapere subito,devi valutare i danni con le ronde ecc(qui non ripeto lo ha spiegato ampiamente charlie2)...ragazzi non e facile decretare un abbandono nave....

  4. #214
    Maresciallo L'avatar di AlfaUno
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    Il mio intervento era nato proprio dall'esigenza quasi-giuridica di affermare che tutto lo stato maggiore della costa crociere sa benissimo cosa chiede ai propri comandanti: in primis intrattenere gli ospiti (che abbiano il titolo per comandare è pacifico).
    Così come ho detto che è "usanza" in tanti altri ambienti di dare ordini-suggerimenti non scritti per ovvi motivi.
    E quando accade il patatrac il finale è sempre il medesimo: all'inizio si spera di poter chiudere la faccenda con un nulla di fatto e quindi levata di scudi, anche per non affondare col sottoposto; quando ci si rende conto che la patata è troppo bollente allora si scarica il suddetto sottoposto LASCIANDOLO SOLO.
    Era questo il senso primario del mio post.
    Visto che tutti, a partire dagli abitanti del giglio a finire a tutta una serie di autorità sanno del "saluto" delle navi da crociera perchè permettere all'ammiragliato di costa crociere di uscirne indenni?
    Sinceramente questa situazione mi ricorda certe circolari ministeriali in cui si dicce tutto e niente al riguardo di un determinato argomento in merito al quale ci sarebbe una responsabilità da parte dell'operatore: il succo è sempre non ti posso mettere per iscritto di farlo ma neppure di non farlo....quindi fallo (o non farlo) sperando che non accada nulla.
    Si vis pacem, para bellum.

  5. #215
    VxVendetta
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    http://video.repubblica.it/rubriche/...oe/86060/84449

    Tanto per mostrare un po' di pessimo giornalismo dell'altra aprte: sicuramente più forbito e migliore di chi lapida Schettino,ma fin troppo schierato nel dare dell'omuncolo e del fascista (solo perchè è un ufficiale praticamente) a De Falco (che non ha chiesto a nessuno di chiamarlo eroe).

    In sostanza, invece di demonizzare l'italietta che si diverte a esaltare uno e diffamare l'altro, lui risponde diffamando pure l'altro.


    Mi secca molto che La Repubblica (che pure ritengo il miglior gironale d'Italia) non dia spazio per commentare i suoi articoli.

    Tra parentesi, ma mi spiegate perchè quelle comunicazioni sono state diffuse? Adesso è pubblicata pure la prima chiamata della CP alla nave.
    Ultima modifica di VxVendetta; 19-01-12 alle 14: 04

  6. #216
    Utenti Storici L'avatar di Ippogrifo
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    Tornando invece con l'argomento sulla nave,sarei interessato a sapere le cause dei due sbandamenti successivi.
    Mi spiego meglio.
    Oramai sembra accertato che la nave ha impattato lo scoglio sul lato di Babordo (a sinistra,ma uso questi temini sennò il Comandante Charlie2 mi dà dell'Alpino... ) mentre eseguiva un'accostata verso il largo.
    Come è stato spiegato prima,un'accostata a dritta,provoca il movimento della poppa verso sinistra,e da qui l'urto.
    Dopo poco tempo,a causa dell'allagamento dei locali su quel lato della nave,la stessa ha iniziato ad inclinarsi.
    Fin qui,si comprende abbastanza bene come un allagamento sul lato sinistro,provochi uno sbandamento,via via più accentuato sullo stesso lato.
    Solo che al termine della manovra che ha portato la nave sulla secca di fronte al porto del Giglio,improvvisamente pare che si sia inclinata velocemente sull'altro lato,con tutta una serie di implicazioni negative.
    Mi domandavo quale potessero essere le cause di questo comportamento,perchè potrebbero avere avuto ripercussioni sulle possibilità di sopravvivenza dei passeggeri nei ponti più in basso.
    Perchè se si è verificato a causa di ulteriori falle provocate dall'incaglio,la quantità d'acqua che è entrata è stata limitata ed è occorso tempo prima di arrivare ad imbarcarne così tanta da controsbandare la nave.
    E questo tempo avrebbe permesso a parecchie persone di evacuare i ponti bassi rifugiandosi in quelli più in alto,dove potrebbe ancora trovarsi qualcuno.
    Viceversa,se all'atto dell'incaglio si fosse verificato una specie di "Effetto Pendolo" ovvero che all'urto un'enorme quantitativo d'acqua che era già a bordo si fosse improvvisamente spostato dal lato di Babordo verso quello di Tribordo continuando il suo moto,nonostante la nave si fosse improvvisamente fermata,allora dovremmo ammettere che abbia spazzato i ponti inferiori con una violenza terrificante,non lasciando alcuno scampo a coloro che in quel momento si trovavano nei corridoi in basso,e travolgendoli in pochi attimi.
    Se fosse accaduto questo secondo scenario,purtroppo gran parte dei corpi si troverebbero al di sotto dei primi cinque ponti,e tutti sul lato destro (quello che in questo momento si trova nel punto più profondo ),ovviamente quello più difficile da raggiungere in termini assoluti.
    Forse proprio per questo motivo,nel resto della nave non ne sono ancora stati trovati altri.

    La mia ovviamente è solo una semplice supposizione,ma ci terrei a sapere se ha una qualche forma di fondamento.
    ESSE QUAM VIDERI (Essere,piuttosto che sembrare - Cic.)



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  7. #217
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
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    Sinceramente non ho ancora compreso bene la dinamica dell'incidente specialmente quella della parte finale.
    La prima immagine che ho visto alla televisione è questa
    Scusate i termini da Alpino, si vedono le "lance" in mare ed altre in procinto di essere "ammainate".
    La mia domanda è quanto tempo può essere intercorsa da questa posizione a quella attuale?

  8. #218
    Maresciallo L'avatar di bemboz
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    come immagine è davvero impressionante, questa nave era davvero un gigante!
    a quanto pare è rimasta in posizione verticale per un'oretta circa, poi ha incominciato ad inclinarsi;

    Ieri mi sono stupito di un'affermazione fatta da un'ufficiale in una trasmissione televisiva,
    alla domanda se si riuscirà ad ispezionare completamente la nave l'ufficiale ha detto che probabilmente non ci si riuscirà
    Ultima modifica di bemboz; 19-01-12 alle 16: 31

  9. #219
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    Ippogrifo, sei un ALPINO i termini babordo e tribordo li usava Salgari nei suoi romanzi della tigre della malesia ... nel vocabolario marinaro i termini babordo e tribordo, non si usano ma si usano normalmente dritta (sestra) e sinistra (non ha bisogno di traduzione).

    Il problema dello sbandamento della nave da una parte e successivamente dall'altra che sembra anomala, è sicuramente da imputarsi alla via d'acqua. I locali interni - ci stiamo riferendo ai locali macchine, prendono l'intera larghezza della nave. Questo comporta una specchio d'acqua libera molto vasto e, West mi insegna che, uno specchio d'acqua all'interno della nave molto grande, anche se in altezza è di pochi centimetri, è un problema estremamente serio che, in parole povere, ha lo stesso effetto che produrrebbe qauello di spostare dei pesi in alto. In pratica ciò non fa altro che alzarmi il centro di gravità e se questo va al di sopra del metacentro la nave diventa istabiled e si ingavona - cioè sbanda da un lato o da un altro (in questo caso subentrano i pesi trasversali per determinare dove sbanda).
    Probabilmente questo sbandamento è stato anche accentuato o "invitato" dalla morfologia del fondale.

    per acculturare un alpino. Nella marina velica iglese (quella di Master & Commander) per intenderci nel ponte batterie - quello dove erano i cannoni - che era colorato di rosso per confondere il sangue - in genere sulla paratia di prora, a cavallo della mezzeria, c'era la scritta BATRY che sta per batteria. Per far distinguere i lati aii cannonieri ingnoranti e analfabeti, gli si diceva, facendo riferimento alla scritta BATRY - BA-board per il lato sinistro e TRY-board per il lato destro - Da quì si è italianizzato con babordo (sinistra) me tribordo (destra) ma sono termini che non si usano più - da sempre si usano dritta e sinistra.
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  10. #220
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
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    Citazione Originariamente Scritto da bemboz Visualizza Messaggio
    come immagine è davvero impressionante, questa nave era davvero un gigante!
    a quanto pare è rimasta in posizione verticale per un'oretta circa, poi ha incominciato ad inclinarsi;
    Capisco quanto ha detto Charlie2 riguardo all'abbandonare la nave, pro e contro, senza prima aver verificato l'effettiva necessità, ma una volta preso lo scoglio, dopo l'inclinazione prima da un lato, poi dall'altro, poi "l'arrenaggio" vicino alla costa, non vi pare ci sia stato un eccesso di precauzione? Insomma a quel punto lì, con i passeggeri ormai "agitati" e che tentavano o hanno tentato di sbarcare senza ordine, che senso aveva temporeggiare?

    E' possibile in un oretta sbarcare i 4000 passeggeri?

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