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Discussione: Abolita la "causa di servizio" per la Polizia Locale.

  1. #21
    Maresciallo L'avatar di marcopolprov
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    scusate la mia ignoranza. Mi spiegate questo passaggio preso dalla risposta all'interrogazione del Governo: "demandando, ove previsto, la competenza in materia di tutela delle infermità dipendenti da causa di servizio all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali (gestita dall'INAIL)." In pratica, qualora malauguratamente dovesse verificarsi un infortunio, o una morbosità di qualsiasi tipo dovuta dal servizio, possiamo rivolgerci all'INAIL come in precedenza facevamo con le nostre Amministrazioni? Se SI, cosa sarebbe cambiato? Se no, stessa domanda!
    In pratica e mi scuso ancora perché sull'argomento non mi sono mai impeganto molto, ad oggi cosa succede nei casi specifici:
    1) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: posso chiedere ancora l'infermità da causa di servizio, il rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, la pensione per causa di servizio?
    2) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: a chi mi rivolgo?
    3) Domanda un pò ironica un pò in*****sa come una iena che non mangia da giorni: " Per quale caxxo di motivo non è possibile modificare in corso una Legge che palesemente crea un danno ad una categoria che svolge lavoro di sicurezza pubblica su strada quotidianamente, molto più di tanti di quelli "benedetti" dalla deroga?
    4) Sono una massa di XXXX!!!!

    Saluti colleghi...

    Edit dello staff
    Ultima modifica di Blushield; 05-04-12 alle 20: 27
    L' ignorante parla a vanvera, l'intelligente parla al momento opportuno, il saggio parla se interpellato, il fesso parla sempre. (Egidio).

  2. #22
    Tenente L'avatar di degra
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    Marco si è arrabbiato!
    La questione è.. Io (personalmente) mi sono rotto diverse ossa in servizio per colpa di una macchina che ha fatto una manovra un tantino estrosa..
    E' successo il 7 dicembre.. Il primo dei cornuti e mazziati? Speranza che cambi qualcosa?
    O posso provare a fare lo stesso domanda magari puntando sul fatto che la legge di conversione è entrata in vigore a fine dicembre? Dura eh?

  3. #23
    Tenente L'avatar di Alpenjager
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    Citazione Originariamente Scritto da marcopolprov Visualizza Messaggio
    scusate la mia ignoranza. Mi spiegate questo passaggio preso dalla risposta all'interrogazione del Governo: "demandando, ove previsto, la competenza in materia di tutela delle infermità dipendenti da causa di servizio all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali (gestita dall'INAIL)." In pratica, qualora malauguratamente dovesse verificarsi un infortunio, o una morbosità di qualsiasi tipo dovuta dal servizio, possiamo rivolgerci all'INAIL come in precedenza facevamo con le nostre Amministrazioni? Se SI, cosa sarebbe cambiato? Se no, stessa domanda!
    In pratica e mi scuso ancora perché sull'argomento non mi sono mai impeganto molto, ad oggi cosa succede nei casi specifici:
    1) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: posso chiedere ancora l'infermità da causa di servizio, il rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, la pensione per causa di servizio?
    2) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: a chi mi rivolgo?
    3) Domanda un pò ironica un pò in*****sa come una iena che non mangia da giorni: " Per quale caxxo di motivo non è possibile modificare in corso una Legge che palesemente crea un danno ad una categoria che svolge lavoro di sicurezza pubblica su strada quotidianamente, molto più di tanti di quelli "benedetti" dalla deroga?
    4) Sono una massa di XXXXX!!!!

    Saluti colleghi...
    rientri nel campo dei normali lavoratori, ovvero ti rivolgerai all'Inail proprio com un dipendente di ditta privata, per farla breve marco, se tu resti ferito a seguito di sparatoria a mezzo d'arma da fuoco verrai seguito dall'INAIL al pari del signor Pino Lalavatrice che si è ferito con una sparachiodi mentre assemblava cassette di legno, nelle stesse modalità obblighi ecc ecc se qualcuno qui ha gia lavorato nel privato sotto INAIL sa di cosa parlo e come funziona.
    Ultima modifica di Blushield; 05-04-12 alle 20: 27
    là dove finisce l'educazione...inizia il verbale...

  4. #24
    Utente Expert Corpi Polizia Locale L'avatar di Blushield
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    Citazione Originariamente Scritto da marcopolprov Visualizza Messaggio
    scusate la mia ignoranza. Mi spiegate questo passaggio preso dalla risposta all'interrogazione del Governo: "demandando, ove previsto, la competenza in materia di tutela delle infermità dipendenti da causa di servizio all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali (gestita dall'INAIL)." In pratica, qualora malauguratamente dovesse verificarsi un infortunio, o una morbosità di qualsiasi tipo dovuta dal servizio, possiamo rivolgerci all'INAIL come in precedenza facevamo con le nostre Amministrazioni? Se SI, cosa sarebbe cambiato? Se no, stessa domanda!
    In pratica e mi scuso ancora perché sull'argomento non mi sono mai impeganto molto, ad oggi cosa succede nei casi specifici:
    1) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: posso chiedere ancora l'infermità da causa di servizio, il rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, la pensione per causa di servizio?
    2) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: a chi mi rivolgo?
    3) Domanda un pò ironica un pò in*****sa come una iena che non mangia da giorni: " Per quale caxxo di motivo non è possibile modificare in corso una Legge che palesemente crea un danno ad una categoria che svolge lavoro di sicurezza pubblica su strada quotidianamente, molto più di tanti di quelli "benedetti" dalla deroga?
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    Saluti colleghi...

    Non verranno tollerati toni e termini non consoni non solo al Forum che ci ospita ma sopratutto al ruolo professionale che si ricopre. Tali attegiamenti, ricordo semmai ce ne fosse il bisogno, ricadono più o meno direttamente sulla categoria alla quale si appartiene.
    Cerchiamo di non dimenticarlo.
    Grazie
    Ultima modifica di Blushield; 05-04-12 alle 20: 32
    Fai ciò che puoi, con ciò che hai, dove sei.
    Franklin Delano Roosevelt

    Sei appena arrivato? Presentati QUI.
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  5. #25
    Tenente L'avatar di degra
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    Si, ma al di la della gestione dell'infortunio che avviene tramite INAIL, e così era anche prima, la domanda è.. E dopo? Nel senso, l'INAIL metti caso ti riconosce X punti di invalidità in seguito all'infortunio.. Senza la causa di servizio la differenza dove sta? Per quel che ne so, posto che soldi non ci sono per l'equo indennizzo, il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio comporta che eventuali malattie legate all'infortunio non portavano decurtazioni di stipendio e visita fiscale.. Ma poi? E per la pensione (ammesso che esista ancora)? Sono proprio perplesso..

  6. #26
    Maresciallo L'avatar di marcopolprov
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    Mi scuso per i termini, ma qualcuno sa rispondere a questa mia domanda: La situazione è diventata o no INSOSTENIBILE? Se si, è ora che si inizi a fare seriamente qualcosa.
    Saluti colleghi...
    L' ignorante parla a vanvera, l'intelligente parla al momento opportuno, il saggio parla se interpellato, il fesso parla sempre. (Egidio).

  7. #27
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    RIPORTO PER INTERO L'ARTICOLO PRESO DAL SITO ANCPUM.IT:

    30/03/2012
    Visionabile su sito web ETP E-FINE il filmato di tutto il convegno

    Si è tenuto questa mattina a Roma il convegno nazionale promosso dal dipartimento della Polizia locale e dall’Ospol al Senato, all’interno del quale sono stati affrontati diversi temi . Tra gli argomenti sul tavolo la gestione dell’ ordine pubblico da parte della polizia locale, la qualifica di pubblica sicurezza e l’introduzione dell’ equo indennizzo .
    Ha partecipato all’evento anche il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno che, davanti alla platea di agenti ha rilanciato il suo impegno a sostegno della la riforma della Polizia locale “e in particolare, la reintroduzione dell’equo indennizzo che incredibilmente e’ stato soppresso soltanto per la Polizia locale“, ha dichiarato Alemanno.
    “L’equo indennizzo – ha spiegato ancora il sindaco – garantisce che, nel caso di incidenti durante il servizio degli agenti, ci sia un intervento da parte dello Stato che assicura il risarcimento dei dannI. Una cosa garantita a tutte le forze di Polizia e ai componenti dell’esercito ma che e’ stata cancellata per le Polizie locali: un fatto inaccettabile che crea una forte sperequazione e tradisce l’idea di crescita della Polizia locale. La reintroduzione dell’equo indennizzo a favore di questo corpo della Polizia – ha concluso -e’ la premessa della Riforma delle Polizie locali affinche’ possa essere un corpo più vicino alle altre Polizie di Stato”.
    (Annunci Google del 29 marzo 2012)

    CONTINUA LA PROTESTA DEI 65.000 VIGILI URBANI D’ITALIA CONTRO IL GOVERNO MONTI PER L’ABROGAZIONE DELL’EQUO INDENNIZZO – A RISCHIO SERVIZI DI ORDINE PUBBLICO – DOMANI DELEGAZIONI DELLE REGIONI DEI VIGILI AL SENATO

    Dopo la diffida inoltrata dall’OSPOL-CSA al Ministro degli Interni Annamaria Cancellieri sulla questione dell’Ordine Pubblico e le relative tutele assicurative per i 65.000 uomini e donne delle Polizie Locali d’Italia, l’OSPOL-CSA continua a rivendicare il Diritto per le Polizie Locali d’Italia di essere parificati a livello previdenziale e sostanziale alle altre Polizie dello Stato del Comparto Sicurezza.
    Il Sindacato di categoria alza il tiro e solleva il problema endemico della carenza di organico di decine di migliaia di Agenti Locali negli 8.000 Comandi d’Italia, solleva, altresì, la mancanza di autovetture e motoveicoli omologati per compiti di Polizia, della mancanza di vestiario a norma, di strumenti di autodifesa come il giubbotto antitaglio, il Key defender a getto balistico, dello sfollagente e del casco antisommossa (strumenti previsti dalla normativa per i servizi di Ordine Pubblico).
    A peggiorare la situazione degli uomini e donne delle Polizie Locali d’Italia è piombato il macigno dal Governo Monti che ha cancellato, per tutti gli Agenti ed Ufficiali della Locale, l’Istituto dell’Equo Indennizzo inerente gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali, gli incidenti sul lavoro e la pensione privilegiata per causa di servizio.
    L’Istituto dell’Equo Indennizzo rimane invece in vigore per le Polizie di Stato del Comparto sicurezza, per il Personale della difesa e per il personale adibito al soccorso.
    L’iniquità appare palese e il Sindacato OSPOL recependo il malumore dei 65.000 Vigili d’Italia e delle loro famiglie ha inoltrato al Ministro degli Interni una diffida inerente l’esonero di tutti gli Agenti ed Ufficiali delle Polizie Locali d’Italia dai servizi di Ordine Pubblico e servizi collaterali per palese carenza di tutele fisiche dei Vigili, per insufficienza di addestramento, di strumenti necessari per l’autodifesa oltre alla mancanza di una Polizza assicurativa sui rischi aggressione o morte che sono insiti nel servizio di Ordine Pubblico.
    Al Convegno Nazionale di domani 29 Marzo, alla presenza di Delegazioni di Vigili Urbani provenienti da tutte le Regioni d’Italia, il Sindacato OSPOL-CSA aprirà ufficialmente la vertenza Equo Indennizzo proclamando lo stato di agitazione che darà il via alla mobilitazione generale di tutti i Vigili d’Italia per il GRANDE RADUNO NAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI previsto per il 12 Maggio a Roma, con concentrazione a Piazza della Repubblica e corteo fino a Piazza Venezia, ove sarà reso omaggio al Milite Ignoto in onore dei 32 martiri Vigili morti nell’adempimento del proprio dovere, insieme alle tante vittime del dovere delle Polizie dello Stato. Il loro estremo sacrificio, ignorato oggi come ieri dalle Istituzioni, è di esempio a tutti gli uomini e donne in divisa d’Italia.(Comunicato del 28 marzo 2012)

    OSPOL- ORGANIZZAZIONE SINDACALE DELLE POLIZIE LOCALI
    Viale Trestevere 66 Roma- O6 5818638 – fax 06 5894847

    34 GIOVANI VIGILI MORTI PER CAUSA DI SERVIZIO DAL 1985 AD OGGI - DAL CONVEGNO NAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI SVOLTOSI QUESTA MATTINA
    AL SENATO : GASPARRI E IL SINDACO ALEMANNO PRONTI A DARE BATTAGLIA A FAVORE DEI 65.000 AGENTI LOCALI D’ITALIA

    Le Delegazioni di tutte le Regioni d’Italia delle Polizie Locali hanno gremito la Sala Capitolare del Senato della Repubblica per protestare contro il Governo Monti che ha cancellato, per i 65.000 Agenti Locali d’Italia, l’Equo Indennizzo, il riconoscimento degli infortuni sul lavoro e la pensione privilegiata per causa di servizio.
    Il clima incandescente dell’Assemblea ha toccato il culmine nel momento degli interventi dei dotti Relatori che hanno bollato l’iniqua norma del Governo Monti come anticostituzionale e discriminatoria per gli Agenti Municipali e Provinciali d’Italia.
    La partecipazione del Sindaco Alemanno e del Presidente Gasparri al Convegno Nazionale hanno portato una ventata di ottimismo ai partecipanti per l’impegno da Essi assunto, ognuno per la sua parte, di portare avanti le legittime rivendicazioni dei Vigili d’Italia nelle Sedi Istituzionali del Governo, mentre i Vigili minacciano di abbandonare armi e bagagli nelle “caserme” astenendosi dall’effettuare servizi di Sicurezza e Ordine Pubblico (Stadio, manifestazioni, grandi eventi, ecc. ecc.) se il Governo dovesse fare sorecchie da mercante.
    L’intervento del Presidente dell’OSPOL Marucci ha inchiodato alle proprie responsabilità i Sindaci che , infischiandosene delle normative vigenti sulla sicurezza sul posto di lavoro, continuano a far svolgere servizi di sicurezza e di Ordine Pubblico agli Agenti della Polizia Locale senza , peraltro, dotare i Corpi degli strumenti di autodifesa e protezione (manganello e casco antisommossa), alla pari degli agenti della Polizia di Stato chiamati a svolgere servizi di sicurezza e Ordine Pubblico.

    Le Assemblee dei lavoratori della sicurezza locale si sposteranno da Roma in tutti i capoluoghi di provincia d’Italia per ritornare a Roma in un GRANDE RADUNO NAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI CHE SI TERRA’ NELLA CAPITALE IL 12 MAGGIO P.V. CON CONCENTRAZIONE IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA.

    La contestazione contro il Governo Monti si è aggravata quando il Presidente dell’OSPOL Marucci, con commozione, ha voluto onorare i Vigili Urbani morti per causa di servizio, osservando un minuto di silenzio, con la platea in piedi, mentre venivano scanditi i 33 nomi degli Agenti Locali morti nell’adempimento del proprio dovere . La platea, commossa, li ha onorati con commozione e con un grande affettuoso applauso finale.

    VIGILI CADUTI NELL’ADEMPIMENTO DEL PROPRIO DOVERE

    “GIUSEPPE MACHEDDA – SALVATORE CASTELBUONO – ALESSANDRO FERRARI – GIUSEPPE RADDA- GIUSEPPE MARINO – BRUNO MONTESI- CLAUDIO MAZZAMUTO- FEDERICA BARBIERO- BATOLOMEO MANA- PAOLO PROCOPIO- GIUSEPPE BRIZZI – VINCENZO UGGA- RENATO STUCCHI- PAOLO RUGGERI- GAETANO PICONE- WALTER PROCACCINI- ALESSANDRO STRANGUZZI- LUCIANO RAFFA-GIOVANNI FAZIO-ROBERTO BUSSI- ANGELO ENRICO NOBILE- AURELIO ZAGHINI- CLAUDIO MIGALI- ORESTE DOZZA- LUIGI FALANGA- ANGELO VERSACI- CARLO SALERNO- ELIO SINCERI- MARIO CASCHERINI- CESARE MARZULLI- MICHELE BOVA- ALESSANDRO BENELLI – EMILIANO LIUZZI – NICCOLO’ SAVARINO”.
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  8. #28
    Tenente L'avatar di degra
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    Mah.. Speriamo che la reintroducano e che quando lo faranno si ricordino di fare una norma "retroattiva", senza tagliare fuori solo chi si sarà trovato nel periodo nero..
    Sempre che non siano tutte, come sempre, solo parole..

  9. #29
    Utente Expert Corpi Polizia Locale L'avatar di Blushield
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    Nonostante tutto, i nostri colleghi continuano a subire aggressioni, ma sempre di più gli operatori stanno facendo resistenza verso servizi richiesti, effettuati esvolti, ma non riconosciuti.
    Se non cambieranno le cose, mi auguro che si possa giungere (a breve?) a che dopo le 20.00 della sera non ci siano più "dipendenti comunali" sulla strada "obbligati" a svolgere servizi da Forza di Polizia.
    Ad ognuno, il suo.
    http://www.online-news.it/2012/09/02...urni-di-notte/
    Fai ciò che puoi, con ciò che hai, dove sei.
    Franklin Delano Roosevelt

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  10. #30
    Tenente L'avatar di degra
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    Letto l'articolo.. Ahhh, benedetto Bassanini.. Una volta c'erano Comandanti.. Ora ci sono dirigenti.. Dove sta la differenza? Per i primi era importante l'incolumità dei loro uomini, per i secondi contano solo i risultati per gli obbiettivi.. Feriti ma controlli fatti? Benissimo così! E con buona pace della causa di servizio e tutto il resto..

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