In tutta sincerità, io non credo più di tanto nelle discriminazioni tra uomo - donna oggigiorno..
Certo, è difficile trovare una donna nei GIS o nei NOCS ma credo che con i giusti meriti e competenze, una donna può avere le stesse possibilità di un uomo!
Forse -oserei dire- siamo noi donne che ad un certo punto del nostro percorso, per motivi prevedibili, tendiamo a cercare di 'rifugiarci' in reparti più 'tranquilli' o altre volte ancora suscitiamo una sorta di 'senso di protezione' ma non credo che vi siano differenze clamorose..
Tuttavia, tempo al tempo, le eccezioni ci sono e ci saranno!
Da quello che leggo, molti interventi provengono da elementi che si sarebbero trovati benissimo
nella Polizia Militare ante 1981.
Mascolo sugnu e me ne vanto.
Fortuna che l'abbiamo smantellata.
Chiarisco.
Siccome ormai dal 2004 chi entra in Polizia nella carriera iniziale deve passare per forza di cose
per le FF.AA., notoriamente maschiliste, viene da noi con quella mentalità.
Mentalità che con la riforma del 1981 ci ervamo illusi di smantellare.
Personalmente conosco una collega della Mobile che ha inseguito e bloccato mettendogli
le manette un noto boss mafioso del rione Giostra di Messina.
Mentre i suoi colleghi maschietti se ne stavano fermi.
Ribadisco non serve a niente, in Polizia i laureati stanno aumentando in maniera esponenziali, non solo titoli scolastici prettamente ad indirizzo giuridico , ma anche ad esempio in psicologia , architettura ingegneria biologia ecc. ecc. e la maggior parte sono proprio Agenti che svolgono mansioni non attinenti alle loro conoscenze scolastiche.
Quoto. Cara Miss devi entrare nella mentalità che una volta all'interno dell'Amministrazione non sei tu a decidere. All'Amministrazione non interessa affatto in cosa sei laureata, ti mette dove serve a fare quello che serve, in base alle Sue esigenze. E' chiaro che puoi rispondere alle interpellanze interne per diverse specializzazioni ma sarai sullo stesso piano dei colleghi non laureati perché il Ministero fornisce la formazione ad hoc per ogni incarico.
La laurea ti serve come cultura personale e penso anche come punteggio in eventuali concorsi interni ma nulla più. Peraltro non essendo in economia, giurisprudenza, Scienze Politiche ed equiparate non consente nemmeno di tentare il concorso da Commissario.
Nonostante questo non mollare il tuo percorso, è una strada che ti apri con un titolo di studio, casomai i concorsi dovessero andare male.
E le possibilità in Polizia sono svariate, potresti trovare stimolanti molti ambiti di operatività, se riuscirai ad entrare.
FA CHE IO POSSA ASSOLVERE CON SPIRITO DI FRATELLANZA E CARITA' IL COMPITO DI DIFENDERE CHI SI AFFIDA A ME
in merito alle presunte "minori" capacità delle donne rispetto agli uomini nei compiti di polizia, vi faccio un solo esempio.
il capo della sezione omicidi della squadra mobile di milano, ovvero quella che si sta occupando delle indagini relative alla tragica morte del vigile urbano ucciso nei giorni scorsi nei pressi della stazione ferroviaria di bovisa, è una donna! la dottoressa Alessandra Simone. vice questore aggiunto della polizia di stato che prima era in servizio all'ufficio minori e violenze sessuali della stessa squadra mobile milanese.
quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare,vi è un prezzo da pagare,ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare
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