Sono la persona meno adatta ad esprimere giudizi o a parlere delle problematiche del sistema penitenziario. Le carceri le ho viste solo dall'esterno e spero di continuarle a vedere solo dall'esterno tuttavia nell'ultimo periodo si è riproposto il problema del sovraffollamento delle carceri - sopratutto grazie a Pannella che sta facendo l'ennesimo sciopero della fame - dimenticandosi, tuttavia che il problema del sistema penitenziario non è solo il sovraffollamento ma, sopratutto, la scarsità di personale della Penitenziaria che, in tal modo, svolge il proprio servizio con rischi enormi.
Mi sembra, inoltre, che l'ultima amnistia (o forse indulto) con la quale sono usciti un certo numero di detenuti, tra cui anche pericolosi, non abbia risolto il problema poichè:
- chi delinque abitualmente non si redime grazie ad una amnistia - eclatante fu il caso di uno che uscì la mattina grazie all'amnistia e la sera fu arrestato di nuovo in flagranza di reato;
- dopo un periodo più o meno lungo le carceri sono di nuovo zeppe come uova e siamo di nuovo daccapo a 12.
Sta di fatto che le cause di questa situazione debbano essere analizzate approfonditamente, ma non mi sembra che lo si stia facendo. Il mio parere è che il nostro ordinamento legislativo, e quello carcerario conseguente, debba essere rivisto in funzione delle mutate esigenze sociali; la popolazione è aumentata grazie all'immigrazione, ma si sono introdotte nuove tipologie di reato che hanno fatto lievitare la popolazione carceraria (50 anni fa quanti erano gli immigrati clandestini?).
Il problema non è facila da risolvere - sopratutto al punto in cui siamo combinati - tuttavia concordo su quanto dice Franco sul fatto che dobbiamo diversificare le pene puntando, sopratutto, su quelle alternative come il lavoro duro per gente che, probabilmente non ha mai lavorato in vita sua, lasciando nelle carceri - ma sempre a lavorare - i detenuti socialmente pericolosi. Ma anche questo non è di facile attuazione poichè bisogna creare le strutture adatte dope poterli mettere a spaccare pietre.
Se fossi io a poter decidere mi rifarei a quello che hanno fatto i romani ed i veneziani nonchè i francesi in tempi passati: ritornare alle navi a remi -le famose galere romane e veneziane dove i detenuti si spaccavano la schiena sui remi - così risolviamo anche il problema del caro petrolio , mentre i francesi, quelli pericolosi li mandavano alla cayenna .. ma questa è una grande utopia
Untima cosa Franco: il grande Edoardo ha anche dettato le parole per una canzone ripresa da De Andrà: quant'è bello o cafè solo in carcere lo sanno fa co a ricetta che cicirinella compagno di cella ha dato mammà (sto scrivendo a memoria).
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