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Discussione: Specializzazione: tiratore scelto

  1. #1

    Predefinito Specializzazione: tiratore scelto

    Salve, vorrei qualche informazione in più sulla figura del tiratore scelto.

    Leggendo sul sito della GdF si apprende che è una specializzazione che si può ottenere durante o dopo il corso ATPI, ma più precisamente qual è l'iter?
    Si può fare domanda volontariamente?

    In seguito, quali sono i compiti di tale militare? Ho letto che l'impiego principale è in ambito aeroportuale.

    Il tiratore "fa solo quello" oppure è impiegato nei 'normali' servizi del reparto e solo in determinate situazioni esercita la specializzazione?

    Grazie.

  2. #2
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    L' iter per conseguire tale specializzazione non è per niente semplice. Innanzitutto occorre essere ATPI; dopo di ciò il requisito fondamentale deve essere il conseguimento del massimo punteggio alle prove con armi da fuoco (che sono di vario tipo, dalle armi lunghe a quelle corte).
    Il corso (ne ignoro la durata) è stressante, impegnativo e molto selettivo e le materie sono orale e pratica sulle armi da fuoco ed attività fisica di vario genere.
    Per la presentazione della domanda: non c'è un vero e proprio criterio per la presentazione della domanda, diciamo che si viene segnalati o ci si può segnalare ed il militare sarà poi inviato ad Orvieto per le preselezioni.
    I tiratori scelti della GdF vengono per lo più impiegati negli aeroporti, però capita che vengano utilizzati anche in particolari servizi di scorta a personaggi ad alto rischio attentato.
    Ultima modifica di Elite; 11-12-11 alle 10: 50

  3. #3

    Predefinito

    Grazie, sei stato molto chiaro

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