Ohhh finalmente una notizia positiva... Sarebbe il candidato ideale da impacchettare e spedire a decine di migliaia di km da qui, giusto per vedere se anche da quella distanza riuscisse a mantenere i contatti con i suoi eventuali subalterni. Ci vuole una colonia penale come giustamente avevano i francesi (Île du Diable) fino al 1946.
Che nonstante sia abbastanza maltrattata fa sempre il suo lavoro, anche a spese proprie, improvvisando
molte volte per sopperire alla mancaza di fondi.
Poi.
Per l'amico che propone la colonia penale per costoro, leggiti bene gli appoggi "politici" che avevano
i Casalesi.
E capisci del perchè qui non si farà mai una roba del genere.
Ovvio che gli agganci politici sono il pane quotidiano di coloro che comandano queste organizzazioni a deliquere di stampo mafioso. Proprio per questo motivo ci deve essere un sussulto della società civile, dell'opinione pubblica per "imporre" al parlamento della repubblica la trattazione della modifica dell'ex art. 41bis (legge 10/10/86 n. 663). I condannati per reati di mafia fuori dal territorio! Penso che molti di voi sarebbero favorevoli.Originariamente Scritto da FRANCODUE
Intanto ci vanno al 41 bis.
Carcere a vita significa.
Più o meno.
Nessuno ha il coraggio di dirlo ma si sbatte in cella uno e si
butta poi la chiave a mare.
Scusa Soccorritore ma non riesco a capire bene quanto hai affermato: in che senso "fuori dal territorio"?
Li vorrebbe mandare sull'Isola di S.Elena.
L'ideale sarebbe un territorio con nessuna possibilità di fuga e comunicazione verso l'esterno. Ho sempre proposto il territorio antartico: tanto spazio a disposizione, nessuna possibilità di fuga. Quindi minima sorveglianza. Dall'altra parte del pianeta la Groenlandia: anche lì stesse caratteristiche. Sono assolutamente contrario alla pena di morte, ma la misura dell'esilio in territori dove la temperatura è sotto lo zero la vedo come un ottimo deterrente. E' già successo che anche dei detenuti sottoposti al cosiddetto "carcere duro" siano riusciti ad eludere tali misure (ad esempio leggere qui: http://palermo.repubblica.it/dettagl...bis/1818114 ). Dal territorio antartico starebbero più tranquilli e "al fresco" nel vero senso della parola. Ma soprattutto molto lontano dal territorio della repubblica.Li vorrebbe mandare sull'Isola di S.Elena.
Ultima modifica di soccorritore; 08-12-11 alle 10: 44
La Groenlandia ?
E chi glielo va a dire agli Eschimesi che gli mandiamo i nostri mafiosi ?
Vedi.
Una volta esisteva la sorveglianza speciale con il divieto di soggiorno.
Ciò spediva nel profondo nord, spesso paesini isolati, i nostri mafiosi doc.
Si pensava appunto che questo facilitasse il loro controllo e li rendesse inoffensivi.
Ma poi invece cosa è successo ?
I nostri baldi mafiosi giunti sul posto hanno fatto da "professori" alla malavita locale
istruendola su come appunto fare il salto di qualità per delinquere alla grande.
Esempio pratico della cosa, Felice Maniero della mafia del Brenta, che ha ammesso canditamente
di essere stato istruito da mafiosi che li stavano appunto in "soggiorno obbligato".
Per cui, per ovvie ragioni, si è revocato questo provvedimento.
Il territorio antartico è assolutamente privo di abitazioni umane se non quelle dei centri di ricerca scientifici. Lì confinati per sempre è il territorio ideale. La fuga è impossibile, con temperatire di decine di gradi sotto lo zero termico, orsi polari sulle coste e altri ameni animalini. Li si piazza lì in una serie di prefabbricati riscaldati e "tschüss" (ciao). Comunque rinnovo il mio apprezzamento per il risultato conseguito tirando fuori il sangue dalle rape, con risorse economiche praticamente azzerate da altri lungimiranti personaggi.
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