Pagina 1 di 10 123 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 99

Discussione: Il futuro della Polizia Locale di Milano

  1. #1
    Soldato L'avatar di Guadalcanal
    Data Registrazione
    Dec 2010
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    84

    Predefinito Il futuro della Polizia Locale di Milano

    Ecco un articolo interessante di oggi.
    Come tutti sapete il dottor Mastrangelo era stato nominato Comandante della PL dalla precedente giunta, ed è stato riconfermato anche con il nuovo sindaco Pisapia.
    Ecco un articolo interessante di oggi:

    Polizia municipale, tensione tra Sel e il comandante: «Pronto a lasciare»
    È scontro in Comune sulla polizia locale. Con una parte della maggioranza, rappresentata da Sel e lista Sinistra per Pisapia, che contesta organizzazione e compiti del corpo, il comandante pronto a rassegnare le dimissioni, e l'assessore alla partita che conferma la fiducia al comandante e tenta una mediazione.
    Ieri alla seconda commissione consigliare convocata sul tema della riorganizzazione del corpo sono volate le parole grosse, con il comandante che ha rimesso la sue dimissioni sul tavolo. Tullio Mastrangelo, infatti, fresco di riconferma, di fronte alle pressanti domande del consigliere di Sel Luca Gibillini è sbottato: «Le mie dimissioni sono sempre a disposizione». Ma i rilievi avanzati da Gibillini rispetto alla riorganizzazione di funzioni e nuclei sono quasi all'ordine del giorno per Sel: già Mirko Mazzali, infatti, a giugno aveva chiesto l'abolizione del nucleo anticlandestini in servizio sui mezzi pubblici. Così la sinistra estrema al grido di «i vigili facciano i vigili e non i poliziotti» chiedono anche la cancellazione del nucleo dedicato agli sgomberi. «Vogliamo sapere - tuona Gibillini in commissione- che titolo ha la polizia locale per fare esercitazioni antiterrorismo? Le unità cinofile dovrebbero essere in capo alla guardia di finanza. Così sembra che l'armamento in dotazione ai ghisa non sia legale. In sostanza i ghisa svolgono alcune funzioni in deroga che si sovrappongono a quelle della polizia e dei carabinieri, pagarti dai cittadini». La richiesta che arriva a gran voce è che i vigili non si occupino in alcun modo di sicurezza. «Vorrei che tutti sapessero che non sono attaccato alla poltrona - replica a muso duro Mastrangelo - e che la polizia locale si limita a eseguire gli ordini dell'amministrazione, noi non facciamo politica». L'assessore alla Polizia locale Marco Granelli nel confermare la piena fiducia al comandante, ribadisce anche che nessun nucleo sarò cancellato, la riorganizzazione dell corpo è in progress, ma consisterà nella modifica delle funzioni e della composizione tra i singoli nuclei».


    Fonte: Il Giornale

  2. #2
    Utenti Storici L'avatar di lupo90
    Data Registrazione
    May 2009
    Località
    Liguria
    Messaggi
    2,739

    Predefinito

    Se l' assessore conferma la fiducia al comandante penso che sia d'accordo sulla sua stessa linea.. Con questo comandante, che io stimo a livello professionale, il corpo di Polizia Locale di Milano ha raggiunto a mio parere il top in fatto di preparazione e competenza.. come già detto in altre discussione la creazione di alcuni nuclei o reparti non la condivido.. Di ulteriori men che meno.. Sono d' accordo su toglierne qualcuno se riconosciuto di competenza delle forze di Polizia nazionali.. Se non ci sono vacanze in quel senso, e se non è di nostra competenza non vedo perché dover fare una cosa che non dobbiamo fare, quando le nostre mansioni sono già tante così..
    Noi siamo agenti di polizia locale e dobbiamo fare gli agenti di polizia locale.. Se vogliamo fare i super poliziotti americani in stile detective csi o fbi mi sa che molti di noi hanno sbagliato concorso.. Con ciò aggiungo che una città come Milano ha bisogno di sicurezza.. Ogni giorno sentiamo di furti, violenze, rapine, incidenti.. Se un pò di prevenzione e repressione la fanno i "vigili" o meglio Ghisa non ci vedo nulla di male..
    La cosa che mi è piaciuta di questa amministrazione è quando ha detto mettiamo fine al progetto di " Strade Sicure".. Che a mio parere condivido.. Però di risposta devono garantire la sicurezza che è mancata a dir loro e di molti da questo progetto.. E come pensano di fare? togliendo le armi ai "ghisa"? Non facendogli fare turni di notte? togliendogli i mezzi? Mah..
    Scherzando si può dire di tutto, anche la verità. S. Freud

    Presentati nella sezione
    Benvenuto ​& Leggi il Regolamento di MF !



  3. #3
    Bannato
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
    Messaggi
    26,710

    Predefinito

    Leggendo "Fonte il Giornale" già capisco tutto.
    E' solo un comizio politico di chi ha a Milano ha perso le elezioni alla grande e malamente.

  4. #4
    Soldato L'avatar di Guadalcanal
    Data Registrazione
    Dec 2010
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    84

    Predefinito

    Sì, purtroppo la fonte è quella, prima di postare quest'articolo ci ho pensato un po' proprio per questo motivo.
    Ad ogni modo, prima su Milanow ho sentito parlare il Presidente della Commissione Sicurezza, che è un consigliere comunale in quota Sinistra Ecologia e Libertà. In sostanza ha detto che rispetta le indubbie qualità del dott. Mastrangelo "come tecnico" e che, semplicemente, l'Assessore Granelli darà direttive differenti rispetto a quelle che erano date con le amministrazioni di centrodestra. Durante la commissione degli esponenti di SEL avrebbero fatto molte domande al Comandante Mastrangelo il quale avrebbe poi reagito come descritto nell'articolo che ho postato. Questa, sia ben chiaro, lo ripeto, è ciò che ho sentito con le mie orecchie dal Presidente della Comissione Sicurezza, esponente di SEL.

    Da quello che sento ciò che sta pesando sono i differenti punti di vista squisitamente politici; un esempio? Per questa nuova giunta l'abusivismo non sembra essere un problema da affrontare con la repressione. L'atteggiamento nei confronti di chi occupa immobili o spazi pubblici è "diversa" rispetto a prima. Stesso discorso se si parla della presenza di agenti di PL sui mezzi pubblici -e sul conseguente controllo dei permessi di soggiorno agli extracomunitari presenti sul mezzo-.

    Esempi?

    «Stop agli sfratti fino a novembre». Beltrami Gadola nominato nel Cda dell'ex Iacp

    Case occupate, bufera sull'assessore
    La Castellano agli inquilini Aler: l'abusivismo per necessità non è un reato
    MILANO - Occupare per necessità non è un reato. Meglio: «Non è un reato che porterà allo sgombero dalle case popolari», puntualizza l'assessore alla Casa del Comune Lucia Castellano. Ma tanto basta a far scoppiare la bufera. Tardo pomeriggio, piazza della Scala. In aula si discute di bilancio, di tagli e sacrifici. Fuori, in piazza della Scala, protestano i comitati degli inquilini. Hanno appeso i loro striscioni alla facciata di Palazzo Marino. «Destra o sinistra chi sgombera è un fascista». L'incontro con l'assessore si trasforma in assemblea pubblica. Gli «okkupanti» accusano, l'assessore ribatte colpo su colpo. E spiega, prova a spiegare, la «linea» dell'amministrazione.

    «Distingue», l'assessore. Tra i «poveracci» e i «delinquenti», tra chi non riesce più a pagare il canone per colpa magari della crisi e chi occupa per conto del racket e della criminalità. Il piano del Comune? Per ora - assicura la Castellano - non prevede altri sgomberi. Anzi, «il mandato alla questura è di sospenderli almeno fino a novembre». Eccezion fatta per i delinquenti. Contro di loro pugno di ferro. E per gli altri? Gli «altri» si dividono sostanzialmente in due insiemi. Il primo è il piccolo esercito d'inquilini finito alla voce «abusivi» per una serie di intoppi burocratici. Subentri familiari mai segnalati nella maggior parte dei casi. Ma anche banalissimi errori nella compilazione dei moduli. In grande maggioranza si tratta di gente che paga regolare canone. Per loro è pronta una «regolarizzazione», che dovrà recepire il nuovo regolamento emanato dalla Regione. Poi ci sono le occupazioni per necessità, quelle che per la Castellano non costituiscono appunto un estremo di sgombero. E sulle quali deciderà una commissione ad hoc, nominata da Palazzo Marino, che stabilirà caso per caso la legittimità di sfratto. Fino, a quel momento, niente sgomberi.

    Insorge l'ex vicesindaco (ed ex assessore alla Sicurezza) Riccardo De Corato: «L'articolo 633 del codice penale punisce l'occupazione abusiva come reato perseguibile d'ufficio. Che questo articolo lo ignorino i teppisti dei centri sociali ci può anche stare, ma che questo articolo lo ignori anche l'assessore Castellano, che di fronte all'indegna gazzarra non ha trovato di meglio che interloquire con i no global, è un fatto che la dice lunga sulla volontà della giunta Pisapia di ripristinare la legalità nei caseggiati di edilizia popolare». L'eco delle polemiche arriva anche al Pirellone, da dove Davide Boni, presidente del Consiglio regionale, commenta: «Come succede spesso a sinistra, si premiano quelli che non hanno fatto le cose in regola».

    Dal fronte opposto parlano i ragazzi del «Cantiere», alla testa delle lotte per il diritto alla casa (e protagonisti del sit-in di Palazzo Marino). «Milano - dicono - sarà la città dell'accoglienza e dei diritti solo quando non si lasceranno più a dormire per strada famiglie che occupano per necessità, La vera sicurezza è quella dei diritti. Ribadiamo che gli occupanti per necessità devono essere regolarizzati». Sempre nel settore delle case popolari, il Comune ha nominato l'urbanista Luca Beltrami Gadola come proprio rappresentante nel Cda dell'Aler.

    Fonte: Corriere della Sera



    gessate
    Dipendente Atm aggredito in stazione
    da un immigrato. Si accascia: infarto

    Ricoverato in arresto cardiaco. Si è sentito male due-tre minuti dopo il colpo. L'aggressore è un senegalese 18enne
    MILANO - Un dipendente dell'Atm, a guardia del mezzanino di una stazione della linea 2 della metropolitana a Milano, è stato ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale dopo un'aggressione subita in stazione. Il presunto aggressore, un 18enne senegalese, è stato rintracciato e fermato dalla polizia. È accaduto poco prima delle 10 di lunedì nella stazione di Gessate (Milano). L'addetto, un uomo di 49 anni, è stato ricoverato in arresto cardiaco. Secondo quanto riferisce la polizia, che ha vagliato i filmati delle telecamere, la lite è nata perché il giovane africano aveva un biglietto non valido: la discussione è degenerata, e a un certo punto il senegalese, 18 anni, ha colpito l’addetto Atm con una scatola che impugnava nella mano sinistra. Due-tre minuti dopo il dipendente Atm si è accasciato a terra ed è stato soccorso dal macchinista del treno in banchina e dagli addetti alle pulizie.

    L'INDAGINE - La vittima dell'aggressione si trova in coma farmacologico all'ospedale di Cernusco sul Naviglio. Secondo quanto si è appreso, avrebbe subito dei danni cerebrali durante il malore, che non è ancora chiaro se sia stato causato dal colpo infertogli dal senegalese. Dalle prime immagini delle telecamere visionate dalla polizia sembra che il ragazzo africano sia stato inseguito dall'addetto Atm dopo aver superato i tornelli, e fermato perché munito di un biglietto scaduto. Dopo una breve lite lo straniero avrebbe colpito l'addetto prima al capo, all'altezza di un orecchio, e poi di striscio sul petto, con una scatola. Poi si è allontanato, salendo su un convoglio della metropolitana in direzione di Cascina Gobba. Agenti della Polmetro, che erano stati allertati, lo hanno individuato e, dopo aver fatto rallentare il treno, lo hanno atteso all'uscita della carrozza, lo hanno bloccato e posto in stato di fermo. Il senegalese è stato fermato con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

    BOTTA E RISPOSTA - Il vice presidente del Consiglio comunale De Corato ha affermato che «è necessario che da parte del Comune venga dato il compito, come era fino a maggio scorso, ai vigili del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico di identificare i clandestini che viaggiano sulle linee metropolitane e di superficie, e procedere al loro fermo». «Da quando si è insediata la nuova Giunta e il nuovo assessore alla Sicurezza - ha aggiunto l'ex vicesindaco - questo compito non rientra più nelle finalità per cui nacque». Immediata la risposta dell'assessore Granelli: « «Esprimo sconcerto e dolore per quanto accaduto nella stazione della metropolitana di Gessate: Per quanto riguarda il Nucleo - ha continuato Granelli - a differenza di quanto sostengono alcuni esponenti dell'opposizione con assurde polemiche strumentali, esiste e non è mai stato indebolito da questa Amministrazione».

    L'AZIENDA - L'Atm ha diffuso un comunicato che ricostruisce la vicenda: «in seguito ad un diverbio avuto con un passeggero, un dipendente è stato colto da un malore di particolare gravità ed è stato trasportato d'urgenza in ospedale». «Nel manifestare forte vicinanza ai familiari, Atm - è scritto in una nota - conferma il totale supporto alle Forze dell'ordine per accertare i fatti e individuare le responsabilità. Rimangono forti preoccupazioni per il susseguirsi di aggressioni ai danni dei lavoratori dell'azienda il cui unico torto è quello di lavorare con passione in favore della società e della città di Milano».

    Fonte: Corriere della Sera





    In questo caso non capisco: il Nucleo Tutela Trasporto Pubblico è ancora operativo? La maggioranza dice una cosa e la minoranza l'opposto. Allucinante come modo di far politica. Un'altra domanda: la giunta di centrodestra, se ben ricordo, al Nucleo Tutela Trasporto Pubblico aveva dato la direttiva di chiedere i documenti agli immigrati presenti per identificare eventuali clandestini. Ora, se non sbaglio, questa direttiva non è più data. Dico una fesseria? LUNGI DA ME OGNI GIUDIZIO POLITICO, SIA BEN CHIARO.


    "Basta aggressioni, vigili urbani in metrò"
    (23/11/11 - Il Giornale)

    Carroccio e chiedono maggiori garanzie sulla sicurezza di chi viaggia e di chi lavora. «La stessa mozione, già presentata nella scorsa primavera - sottolinea il capogruppo lumbard Matteo Salvini - aveva già avuto il via libera del comandante della polizia locale e dei vertici della stessa Atm. Ora ci auguriamo che il sindaco e la giunta adottino immediatamente un provvedimento atteso da tutti i lavoratori e dai fruitori della metropolitana milanese».
    Non mancano le polemiche. È l'ex vicesindaco Riccardo De Corato a chiedere alla nuova giunta di «dare il compito, come era sino a maggio scorso, ai vigili del nucleo Tutela Trasporto Pubblico di identificare i clandestini che viaggiano sulle linee metropolitane e di superficie, e procedere al loro fermo». L'accusa è pesante: «Da quando si è insediata la nuova giunta, questo compito non rientra più nelle finalità per cui nacque, sotto la ex giunta Moratti, come del resto più volte dichiarato dallo stesso Granelli». Come a dire che la nuova squadra chiude un occhio sui clandestini. L'assessore alla Sicurezza Marco Granelli assicura che sui treni è al lavoro il nucleo di tutela del trasporto pubblico della polizia locale composto da 27 agenti e tre ufficiali. «Non è stato smantellato, l'ho lasciato così come l'ho trovato» risponde a chi ha ipotizzato un'eliminazione della squadra.
    Numerosi i commenti alla vicenda di ieri. Bipartisan. Il mondo della politica punta il dito contro comportamenti tanto violenti e ingiustificati. L'assessore comunale alla Mobilità Pierfrancesco Maran dice di essere «molto dispiaciuto» e considera «inaccettabile» l'aggressione di Gessate. Messaggi di solidarietà alla famiglia del controllore anche da parte dell'assessore lombardo alla Sicurezza Romano La Russa. «Si è trattato di un atto vile, che non possiamo sopportare - spiega La Russa - ma che, soprattutto, non si deve ripetere. È impossibile anche solo pensare che una persona possa rischiare la vita perch´ è solerte nello svolgere il proprio lavoro. Faremo tutto quanto nelle nostre possibilità, perch´ episodi del genere non si ripetano in nessuna stazione della rete metropolitana urbana ed extraurbana». Prendendo spunto dall'aggressione, la Regione ribadisce al Comune di Milano e ad Atm la necessità di non abbassare la guardia per nessun motivo. «Forse - conclude La Russa - sarebbe bene riconsiderare la decisione dell'assessore del Comune di Milano Maran di sospendere l'affiancamento di agenti di Polizia locale ai controllori dell'Atm».
    Il segretario provinciale e deputato della Lega Nord Marco Rondini lancia un appello al governo perch´ prenda in mano la situazione dei clandestini. «Esprimo la mia piena solidarietà unita all'augurio di pronta guarigione al capostazione dell'Atm. Quanto successo testimonia che non possiamo assolutamente abbassare la guardia di fronte al fenomeno dell'immigrazione clandestina. Mi auguro che il nuovo Governa intenda proseguire sulla linea di rigore portata avanti dal precedente esecutivo al fine di scongiurare il pericolo di una riproposizione di quanto già vissuto negli anni del governo Prodi».

    Fonte: Il Giornale


    Penso ce ne sia, ora, di "carne al fuoco"!

  5. #5
    Utente Expert Corpi Polizia Locale L'avatar di Blushield
    Data Registrazione
    Jan 2010
    Messaggi
    3,823

    Predefinito

    Cosa si può dire quando la politica vuole plasmare un servizio pubblico secondo il proprio credo ideologico, da una parte e dall'altra: un film già visto, rivisto, stravisto.
    Nulla è cambiato, nulla cambierà in merito, ogni nuova giunta con colore diverso dalla precedente paventa drastici cambiamenti, ma sostanzialmente poco cambia.
    Ricordiamoci sempre che i politici locali passano, i comandanti passano, gli operatori restano...
    Fai ciò che puoi, con ciò che hai, dove sei.
    Franklin Delano Roosevelt

    Sei appena arrivato? Presentati QUI.
    Qui puoi trovare il Regolamento Militari Forum.

  6. #6
    Tenente L'avatar di Alpenjager
    Data Registrazione
    Apr 2010
    Località
    Padova/Gorizia
    Messaggi
    1,413

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Blushield Visualizza Messaggio
    Cosa si può dire quando la politica vuole plasmare un servizio pubblico secondo il proprio credo ideologico, da una parte e dall'altra: un film già visto, rivisto, stravisto.
    Nulla è cambiato, nulla cambierà in merito, ogni nuova giunta con colore diverso dalla precedente paventa drastici cambiamenti, ma sostanzialmente poco cambia.
    Ricordiamoci sempre che i politici locali passano, i comandanti passano, gli operatori restano...
    santo subito
    là dove finisce l'educazione...inizia il verbale...

  7. #7
    Soldato L'avatar di Guadalcanal
    Data Registrazione
    Dec 2010
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    84

    Predefinito

    Ho risolto il dubbio riguardo il Nucleo Tutela Trasporto Pubblico parlando personalmente con un Agente di PL di Milano.
    La verità, tra le due versioni dei due schieramenti politici, sta nel mezzo: il nucleo è ancora esistente ma gli interventi sono stati ridotti.

    Cosa si può dire quando la politica vuole plasmare un servizio pubblico secondo il proprio credo ideologico, da una parte e dall'altra: un film già visto, rivisto, stravisto.
    Nulla è cambiato, nulla cambierà in merito, ogni nuova giunta con colore diverso dalla precedente paventa drastici cambiamenti, ma sostanzialmente poco cambia.
    Ricordiamoci sempre che i politici locali passano, i comandanti passano, gli operatori restano...
    Le scelte non sono sempre e solo tecniche, ma, come è normale che sia, politiche. A Milano entrambi gli schieramenti hanno visioni a tratti ideologizzate riguardo la "sicurezza". Staremo a vedere. Penso che ogni Agente di PL di Milano potrà confermarvi che si sta già avvertendo la voce della nuova giunta in fatto di proclami. Chi vivrà, vedrà.
    Ultima modifica di Guadalcanal; 26-11-11 alle 12: 31

  8. #8
    Maggiore
    Data Registrazione
    Feb 2011
    Messaggi
    3,073

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Guadalcanal Visualizza Messaggio
    Le scelte non sono sempre e solo tecniche, ma, come è normale che sia, politiche. A Milano entrambi gli schieramenti hanno visioni a tratti ideologizzate riguardo la "sicurezza". Staremo a vedere. Penso che ogni Agente di PL di Milano potrà confermarvi che si sta già avvertendo la voce della nuova giunta in fatto di proclami. Chi vivrà, vedrà.

    se l'ordine e la sicurezza pubblica tornassero ad essere in tutta ITALIA materia ESCLUSIVA RISERVATA ALLO STATO, tanti di questi problemi si risolverebbero.
    nessuno infatti si è mai sognato di accusare i propri avversari politici di essere i proprietari della polizia di stato o dell'arma dei carabinieri, o peggio di cambiarne a proprio piacimento (a seconda dell'orientamento politico) funzioni, attribuzioni e specialità.
    ciò perchè la fiducia che i cittadini ripongono nelle due istituzioni sopra citate sconsiglia chiunque dal prendere iniziative avventate del tipo "eliminare i reparti mobili, o eliminare la polizia scientifica, piuttosto che il nucelo tutela ambientale dell'arma dei carabinieri e tutto il resto".
    un sistema sicurezza così articolato con lo STATO a prevenire e reprimere i reati ed a salvaguardare l'ordine e la sicurezza pubblica uniformemente su TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE (e non dove ci sono i soldi c'è il nucleo acchiappaclandestini, il nucleo antidroga, la squadra mobile locale e compagnia cantando e invece dove i soldi non ci sono a stento i vigili hanno la divisa da indossare per andare a dirigere il traffico e rilevare gli incidenti stradali).
    d'altronde chi ha vinto un concorso nella polizia municipale conosce benissimo quali sono le tantissime ed importantissime competenze esclusive e concorrenti della polizia municipale.
    sa benissimo che quando si trova difronte ad un reato ha le identiche qualifiche e competenze degli appartenenti alle forze di polizia.
    sa benissimo che non è un lavoratore di serie b, anzi se il poliziotto è un lavoratore di serie a, lui lo è di champions visto che per fare il vigile devi almeno essere diplomato (anche se ne conosco tantissimi laureati a preparatissimi) mentre per fare il poliziotto puoi anche avere la licenza media.

    la colpa riguardo al fatto che le cose siano così confuse non è affatto dei sindaci, ne degli assessori, ne dei comandanti men che meno dei singoli appartenenti alla polizia municipale.
    è chi negli ultimi 2 decenni ha occupato le massime cariche dello stato che ha preso queste decisioni all'oscuro dei cittadini senza consultarli e non immettendo le proprio programma di governo queste iniziative (voglio vedere i voti che avrebbe preso un candidato premier che avesse scritto nel proprio programma elettorale che puntava nel giro di 5 anni a ridurre da 110.000 a 77.000 l'organico della polizia di stato e dell'arma dei carabinieri. fonte dichiarazione postuma alle elezioni del ex ministro dell'interno roberto maroni.)
    quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare,vi è un prezzo da pagare,ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare

  9. #9
    Maresciallo L'avatar di Agente PM
    Data Registrazione
    Jul 2009
    Messaggi
    551

    Predefinito

    quoto tutto quello scritto dal collega fatality.

    però pemettetemi un disappunto in merito a questi o quei politici di destra di sopra di sotto e compagnia bella........
    ma perchè prima di parlare, di laciare proclami, tipo i "vigili tornino a fare i vigili" ecc ecc.. non si leggono almeno una volta la legge quadro sulla polizia locale???? nessuno sa di cosa parla.... questo è il problema.
    Dove i più trovan difficoltà....
    lì, dirigo il mio agire

  10. #10
    Maggiore
    Data Registrazione
    Feb 2011
    Messaggi
    3,073

    Predefinito

    perfettamente daccordo con te agente pm.
    io alla disinformazione casuale non ci ho mai creduto in nessun ambito e soprattutto quando proviene da determinate categorie (quelli di cui sopra ndr)
    la polizia municipale secondo qualcuno avrebbe tra le proprie competenze solo dirigere il traffico e fare le multe per divieto di sosta. bell'ignorante chi pensa questo.
    mio cugino fa il vigile (non ricordo il nome dell'ufficio, ma si occupa di polizia amministrativa, ambientale ed edilizia) e quando mi reco da un "rottamaio" per fare i controlli previsti dalla mia specialità di appartenenza (la polizia ferroviaria), spesso chiedo una mano a lui perchè io ne capisco poco e niente.
    e ti assicuro che l'efficacia dei controlli (finalmente il mio ufficio ha capito che siamo ignoranti in materia ed ora ha organizzato corsi con il corpo forestale dello stato e la polizia provinciale onde evitare di dover sempre rompere gli zebedei a qualcuno di buona volontà per darci una mano...) è di gran lunga superiore quando non si limitano alla materia penale ma si estendono a quella amministrativa.
    gli zeri che vedo sui verbali e la faccia che fanno i "rottamai" che commettono illegalità non è menzionabile a parole, ma credo si intenda benissimo.
    quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare,vi è un prezzo da pagare,ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •