mentitaspoglia cosa c'entra questa sentenza con il nostro caso? anche per il concorso da vfp1 e vfp4 c'è scritto chiaramente che possono partecipare in assenza di condanne per delitti non colposi e risultati positivi agli accertamenti diagnostici per abuso di alcol.
non credo che ci sia molto da interpretare
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dovrebbe intervenire chi ha visto casi di cessazione della ferma,non ipotesi ma reali provvedimenti
domanda riguardante la patente non so se sia OT:
c'è mio nonno 85anni che guida ancora, ma ultimamente tra "incidenti" (l'altro giorno è andato in fosso da solo) e problemi di vista, i figli (mio papà e i miei zii) hanno paura che combini guai sia per se stesso che per gli altri,vorrebbero fargli toglere la patente, c'è qualche metodo per fargli ritirare la patente prima della scadenza che è tra un anno e mezzo??
Strano che a quell'età c'è l'abbia ancora.
Va richiesta una visita medica straordinaria a cura di un Medico addetto il quale può stabilirne la non idoneità.Originariamente Scritto da deser
A me sembra che centri, comunque rispetto il tuo punto di vista.
Adesso io non ricordo a quale ordinamento devono sottostare i finanzieri.
I finanzieri sono comunque parte integrante delle forze armate.
Il ragazzo dovrebbe andarsi a vedere l'ordinamento militare, le sanzioni di stato e le sanzioni di corpo.
Nelle sanzioni di stato potrebbe succedere che precauzionalmente gli arriva una sospensione...o qualcosa del genere..basta leggere l'ordinamento militare...(è previsto)
Non si fa distinzione sul tipo di reato e lo status della persona nel momento del reato (servizio/non servizio). (parlo dell'ordinamento..poi per il resto nn so dirti)
Ma poi non saprei dirti..di fatto non è un reato militare ma civile, poi non l'ha commesso quando era in servizio, c'è da dire che quando si entra nella parte militare..
hanno più libero arbitrio nel senso che, rimandano tutto al principio base dell'obbedienza.
C'è da dire però che comunque i Concorsi Escono dall'ambito militare fanno parte del diritto amministrativo italiano (non certo militare) e pertanto non possono applicare (normative militari) anche se sono concorsi a cui possono partecipare solo certe persone con certi requisiti (essere già militare, avere il titolo di studio XYZ...). Non per niente vengono pubblicati sulla gazzetta ufficiale della repubblica italiana.., (che non è la gazzetta militare..ammesso che esista)
Ultima modifica di mentitaspoglia; 30-12-11 alle 12: 04
possibile che nessuno sappia di militari congedati per una 186 cds?
Alcune precisazioni:
Ci sono le 4 Forze Armate - nell'ordine di anzianità Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri che dipendono dal Ministero della Difesa (i carabinieri per i soli aspetti militari e di polizia militare);
Poi c'è un Corpo Militare dello Stato (che non è Forza Armata): la Guardia di Finanza il cui personale, che dipende dal Ministero delle Finanze, è militare e sottostà, come il personale delle FF.AA., al Codice di Ordinamento Militare (che è una legge dello stato) ove, al suo interno, vi sono articoli relativi alla disciplina militare.
Infine ci sono i Corpi Armati dello Stato (Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale) che dipendono da vari ministeri (ma non quello della Difesa) che sono ad ordinamento militare il cui personale NON è soggetto al Codice di Ordinamento Militare.
Per il personale militare - quindi stiamo parlando di coloro i quali portano le stellette sul bavero della giacca o sul solino - ma credo quello che sto per dire si possa riferire anche al personale dei Corpi Armati - bisogna fare una distinzione tra delitti colposi e delitti non colposi.
A seguito di una qualsiasi condanna penale NON COLPOSA, il Codice di Ordinamento Militare prevede che il personale militare sia sottoposto al vaglio disciplinare ai fini di valutare la sua condotta disciplinare a seguito della sentenza. Le modalità del vaglio disciplinare, per il personale delle 4 FF.AA. lo decide la Direzione Generale del personale Militare, mentre per il personale della GdF lo decide il Comando Generale. In genere questo vaglio disciplinare consiste in una inchiesta formale in cui l'Ufficiale Inquirente valuta le circostanze e propone, o meno, delle sanzioni disciplinari o di stato che, laddove la sentenza di condanna prevede l'interdizione dai pubblici uffici, comporta anche la rimozione e, di conseguenza, il congedo.
Nei casi di condanna che non prevede l'interdizione dai pubblici uffici la sanzione disciplinare può essere di Stato o di Corpo, a seconda della gravità del fatto.
Resta il fatto che, in sede di vaglio disciplinare di qualsiasi condanna non colposa, la prima cosa che viene contestata al militare inquisito è la violazione al giuramento prestato.
Detto questo bisogna verificare come la violazione al 186 del CdS è considerato ai fini del vaglio disciplinare (COLPOSO o NON COLPOSO); a mio parere (ma è personale tuttavia fondato da una discreta esperienza in materia) se incappa in un 186 alla fine potrà subire una sanzione disciplinare di Corpo che, dopo due anni di buona condotta, può essere anche cancellato dal foglio matricolare.
Per quanto attiene la partecipazione ai concorsi per il passaggio in SPE bisogna vedere quanto incide, ai fini della valutazione, aver subito una sanzione disciplinare in termini negativi rispetto a colui che si è sempre comportato bene.
Difficile se non scarsa o rasente allo zero, invece, la vedo per i VFP1 che, essendo incappati nel 186, vogliono concorrere per VFP4, come vedo difficile chi, nelle stesse condizioni, voglia transitare in un Corpo Armato quindi GdF, Polizia, CFS ecc.
Un'ultima precisazione: ai fini del vaglio disciplinare non si fa riferimento al fatto di essere in servizio o non in servizio poichè lo status di militare non decade al cessa lavori ma permane dal momento dell'arruolamento sino all'atto del congedo. L'unica differenza è se il reato viene commesso stando in divisa o con abiti borghesi: se commesso in divisa, ai fini disciplinari, è un'aggravante.
Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......
per quanto riguarda il mio caso la forza armata è l'A.M.,sono vfp4 e mi è già arrivata la contestazione degli addebiti per una sanzione di stato (nel nostro caso sarebbe solo ed unicamente la cessazione della ferma,cioè un'espulsione a tutti gli effetti) non ero in divisa, e soprattutto saprai bene che la 186 cds tratta di una condanna penale per CONTRAVVENZIONE,nè colposo o non colposo. al personale vsp viene inflitta si una sanzione di stato,ma il minimo possibile,cioè la sospensione di un mese dal servizio. mentre al vfb o vfp4 il congedo illimitato. mi sembra una cosa assurda perchè se la mettiamo sul piano della responsabilità e incarichi del grado rivestito il vfb subirebbe una sanzione 10 volte più penalizzante del vsp.
Non c'è niente di assurdo nelle decisioni disciplinari di PERSOMIL. Poichè la condanna penale non prevede l'interdizione dai pubblici uffici la sanzione disciplinare, per il personale in servizio permanente (e vale anche per i ruoli diversi dal VSP - quindi anche per Ufficiali e Sottufficiali) la sanzione di stato non può essere che la sospensione dall'impiego per un periodo più o meno lungo.
Differente è nei confronti del personale in ferma volontaria VSP che deve ancora passare in servizio permanente che, a giudizio della DG PERSOMIL, può benissimo essere congedato per demerito - mi spiace ma lo status tra Servizio Permanente e Ferma Prefissata è differente e comporta trattamenti differenti derivanti dallo status stesso.
Il fatto, poi, che il 186 comporti una condanna penale per contravvenzione non significa assolutamente niente poichè la differenza è riferita al colposo e non colposo e il 186 non rientra tra i delitti colposi. Il CdS è una legge dello Stato e la violazione dell'art. 186 è una violazione ad una legge dello Stato il che, tradotto in parole povere, è un comportamento che, analogamente a qualsiasi altra violazione delle leggi dello Stato, disciplinarmente si riconduce alla violazione del giuramento prestato (ricorda la formula del giuramento?) - che le sarà stato contestato dall'Ufficiale inquirente.
In ogni caso produca la sua memoria difensiva e attenda le determinazioni dell'Ufficiale inquirente e del Direttore Generale di Persomi. nel caso, avverso il provvedimento di Persomil, quale esso sia, potrà fare ricorso al TAR o al Presidente della Repubblica nei termini e nei modi previsti dalla legge. nel frattempo non posso che farle i migliori auguri per questa triste vicenda.
Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......
se posso darti un consiglio non farti condannare finchè non passi in servizio permanente,quindi opponiti piu' che puoi, dovrai spendere migliaia di euro ma ne vale il posto di lavoro.
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