Nucleo Cinofili CFS

[foresta84]

c'è qualcuno che ha informazioni o conoscenze riguardanti il settore cinofilo del CFS??? sarebbe bello sentire qualche esperienza da qualche cinofilo....questo settore sarebbe il mio sogno, ho letto che bisogna superare un corso di 2 anni ma mi piacerebbe saperne di più...grazie

[Matty91]

Il servizio cinofilo del CFS è stato istituito nel 1988. Il suo impiego è prevalentemente destinato ad attività di protezione civile e pubblico soccorso. Più recentemente il settore di intervento è aumentato con la ricerca di specie in via di estinzione (wildlife detector dog). Per quanto riguarda i requisiti: i conduttori del Corpo forestale curano e governano i cani in affidamento nelle proprie abitazioni, consolidando il binomio cane-padrone. Quando il cane è già vecchietto, il padrone continua a curarlo assieme al nuovo cucciolo che il corpo gli avrà affidato.
I conduttori (ovvamente) devono avere una salute di ferro e una buona condizione fisica oltre che saper attuare le tecniche di primo soccorso.
Ti confermo che per ottenere la specializzazione, il conduttore deve frequentare un corso che dura ben 2 anni diviso in 2 fasi addestrative (1: metodoogi e tecniche di addestramento del cane, 2:acquisizioe delle capacità operative nella ricerca e nel soccorso).
Ho cercato diessere sintetico ed allo stesso tempo esaustivo.
Se vai sul ito del corpo nella sezione "per i più piccoli">spazio download>scarica la videogallery ci sono tre video dei cinofili.
Buona Fortuna!!

P.S. Sentendo un'altra "campana" ho saputo questo:
"Di prossima emanazione, il regolamento attuativo del D.M. 4.10.2000 prevede corsi di formazione della durata di 9 settimane presso il Centro di Addestramento Cinofilo C.F.S. di Volpago di Montello (TV), alle dipendenze della Scuola C.F.S. "



Da alcuni anni è stata avviata la formazione di unità cinofile per la ricerca di specie animali e vegetali tutelate dalla Convenzione di Washington (CITES) introdotte illegalmente in Italia.
Il servizio cinofilo del Corpo forestale dello Stato dispone di ben sei unità cinofile, tre golden e tre labrador retriever, in grado di rilevare la presenza di numerose specie animali e vegetali protette tra cui: piccoli primati, pappagalli, rettili, caviale e semi. I cosiddetti "wildlife detector dogs" sono operativi presso alcune aree doganali in ausilio ai Nuclei Operativi CITES della Forestale e sono impiegati nelle attività di polizia giudiziaria sul territorio nazionale svolte dagli uffici preposti ai controlli CITES del Corpo forestale dello Stato. Queste particolari unità cinofile sono state già protagoniste di diversi ritrovamenti in ambito doganale.

I settori di intervento

Le unità cinofile del Corpo forestale dello Stato attualmente operative sono 25, costituite da conduttore e cane. Viene prevalentemente impiegato il Lupo italiano, nato nel 1966 dall'incrocio di una lupa selvatica dell'Alto Lazio (razza ora scomparsa) e un pastore tedesco, che abbina la resistenza fisica e l'adattamento a condizioni ambientali ed orografiche particolarmente disagevoli del lupo con la socievolezza e la propensione all'apprendimento del pastore tedesco.
Le unità cinofile prestano servizio presso i nuclei cinofili regionali distribuiti su tutto il territorio nazionale, al fine di assicurare un rapido intervento per fronteggiare le più diverse situazioni, in ausilio ai reparti operativi del Corpo forestale. L'impiego delle unità cinofile è principalmente destinato ad attività di protezione civile, di ricerca e soccorso di persone scomparse in superficie, o travolte da macerie, detriti e valanghe.

I requisiti

Per gli obiettivi di pubblica utilità, i conduttori cinofili del Corpo forestale dello Stato curano e governano i cani in affidamento presso le proprie abitazioni per tutta la loro vita, consolidando così l'affiatamento del binomio e creando un legame quasi indissolubile. Quando il cane raggiunge l'età "pensionabile", il conduttore continua a curarlo insieme al cucciolo che il Corpo forestale dello Stato, nel frattempo, gli avrà affidato per la formazione del nuovo binomio. Per assicurare una elevata capacità operativa, i conduttori, oltre a godere di una buona condizione fisica, devono possedere un'ottima conoscenza del territorio, una perfetta padronanza delle tecniche di primo soccorso ed un'elevata esperienza sulla psicologia del disperso. Inoltre, il conduttore deve dimostrare grande disponibilità e costanza nello svolgimento delle attività di preparazione del cane, il quale deve essere in possesso di requisiti indispensabili, quali: affidabilità, costanza di rendimento, spiccata socievolezza, ottima resistenza fisica e apprezzabile predisposizione all'addestramento.

Le fasi dell'addestramento

Per il conseguimento della specializzazione di conduttore di unità cinofile è necessario frequentare un corso di formazione della durata di due anni, articolato in due fasi addestrative. La prima fase è basata sulla conoscenza delle metodologie e sulle tecniche dell'addestramento del cane, mentre la seconda, della durata di 18 mesi, forma e prepara l'unità cinofila al fine di valutarne la capacità operativa, nello specifico settore di intervento. La preparazione delle unità cinofile viene attuata utilizzando metodologie addestrative che sono sempre adattate alla razza, al sesso e soprattutto alle qualità caratteriali e attitudinali del cane. Per un apprendimento ottimale, i contenuti dell'insegnamento devono essere sempre trasmessi con gradualità "step by step", con particolare attenzione nei primi 6 o 7 mesi di vita del cane, predisponendolo all'apprendimento e curandone la corretta socializzazione.
Quando nel cane vi è un'ottimale combinazione di qualità caratteriali e attitudinali trasmesse in via ereditaria - come ad esempio un'elevata sensibilità olfattiva, temperamento, grande costanza e determinazione, spiccate doti di docilità e possessività - è più facile ottenere un elevato rendimento, anche in termini di operatività. Inoltre, è importante che il cane corrisponda alle aspettative e al carattere del conduttore, per favorire l'ottimale capacità operativa dell'unità cinofila. Il conduttore, infine, deve conquistarsi quotidianamente la fiducia del cane e deve utilizzare tecniche di addestramento prive di ogni forma di coercizione, in modo da ottenerne sempre il massimo rendimento possibile.


Premio Nazionale "Cani con le Stellette"
"Cani con le stellette" è il Premio promosso nell'ambito della Giornata Nazionale del cane di pubblica utilità, manifestazione organizzata dal Corpo forestale dello Stato per valorizzare l'operato delle unità cinofile di tutte le istituzioni.

[foresta84]

grazie matty ;-)

[Journeyman]

Ma i corsi dove si svolgono? ci sono strutture a livello provinciale o c'è una unica scuola? grazie!

[Matty91]

Guarda Journeyman, lavorando spesso con il CFS (aspiro anch'io a diventare cinofilo nel CFS e quindi mi sono informato da fonti "certe") x quello che so le attività formative di aggiornamento e specializzazione sono svolte presso il Centro Addestramento Cinofilo del CFS di Volpago del Montello (TV) e nelle aree addestrative di Belluno, Collalto d'Auronzo (BL), Marsiliana di follonica (GR), Sabaudia (LT)e Rieti.

[sasygrisù]

Ma i nuclei cinofili del CFS come sono dislocati a livello nazionale?

[Aryanna]

entrando come allievi nel corpo forestale è possibile entrare poi nell'unità cinofila? come si fa? ci sono concorsi interni?

[fraf]

E' una specialità quindi prima entri nel CFS e dopo potrai ambire, quando l'Amministrazione deciderà di destinare nuovi elementi ai cinofili, ad entrarvi. Attraverso una selezione interna ovviamente...