Originariamente Scritto da
asics3
1. sicurezza ambientale, per te e per il paziente
2. ci si avvicina al paziente, gli si blocca la testa (immobilizzazione manuale del rachide cervicale)
3. "signore mi sente"? chiamarlo e in caso tranquillizzarlo. Presentati e qualificati. In questo momento stai già facendo la fase A valutando la coscienza (se c'è coscienza c'è anche respiro e circolo). Se incosciente metti collare e applichi protocollo blsd.
4. Se cosciente metti collare e se fosse politraumatizzato metti anche l'ossigeno (nella mia regione possiamo farlo secondo protocollo senza chiedere permessi, informati se da te dovete chiedere)
5. inizi a valutare Breathing tramite Opacs: Osservi l'espandersi di entrambi gli emi-toraci e per ricercare eventuale respiro paradosso, palpi dal collo al processo xifoideo passando bene per le costole per sentire eventuali rumori da PNX (neve) e anche per sentire eventuali fratture costali, Ascolti se ci sono rumori respiratori, Conti gli atti respiratori al minuto controllando anche sempre se sono respiri superficiali o apprezzabili, Saturimetria: lo vedi anche a colpo d'occhio se la persona ha una buona saturazione… comunque il valore deve essere compreso tra il 90% e il 100%.
6. Valutazione di C: circulation. Misuri pressione, frequenza cardiaca, rilevi polsi radiali con particolare attenzione all'arto eventualmente colpito. In questo momento ricerchi se ci sono foci emorragiche e valuti la cute (pallida e sudata, fredda, tendente al viola…)
7. Valutazione D: disabilty. Questo è il momento in cui rivalutare lo stato neurologico del paziente tramite scala AVPU o SVDN che dir si voglia. Per sanitari la scala da usare è la Glasgow. Si chiede al paziente nome e cognome, dove abita, che giorno è oggi, che ore sono, se ricorda cos'è successo, cos'ha fatto prima che accadesse l'incidente, ecc ecc… sono cose che avrai sicuramente fatto anche prima… di solito mentre uno valuta l'altro tenta di "distrarre" il paziente con queste domande sia per portarsi avanti col lavoro, sia per avere subito un'istantanea della situazione in cui versa il paziente.
8. valutazione E: esame obbiettivo e anamnesi. Si procede con l'esame TESTA-PIEDI: partendo dalla testa mano a mano si scende giù fino alla punta dei piedi per individuare emorragie, localizzare punti dolorosi, valutare la presenza di traumi gravi ai distretti nobili del corpo, ecc ecc. Ricorda di coprire il paziente per evitare la dispersione di calore.
In questa fase si valuta anche l'AMPIA (o AMPLE): Allergie da cui il pz è affetto se lo sa (in caso contrario scrivere sulla scheda paziente la dicitura
non note), Medicine che prende, Patologie da cui è affetto, Ingestione ultimo pasto, Altro (tutto ciò che può servire, tipo se la persona è caduta perché ha avuto un malore e scopri che la mamma ha avuto un ictus e il papà ha avuto in infarto è molto importante).
Se il paziente lo trovi prono (a faccia in giù), procedi così: Fase A lo chiami per valutare coscienza, immobilizzazione manuale del rachide cervicale, ci si presenta e gli spiega che dovrà essere girato. Poi una persona che sostiene spalla e bacino, seconda persona che sostiene bacino e gambe. In maniera sincrona lo si gira. Se fattibile (e equipaggio ben collaudato) si può prono-supinare direttamente su spinale… il mio consiglio è di fare sempre due cose distinte, ossia prima procedere alla pronosupinazione, poi fare tuuuutte le valutazioni ed al termine alzarlo con la cucchiaio e metterlo su spinale o vacuum. Poi continui con il resto dell'algoritmo BCDE
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