Originariamente Scritto da
tanuz
Mi hanno lasciato basito le fotografie che ritraggono un agente donna della Pol. Pen. la quale, subito dopo la sentenza del processo di Perugia, abbraccia con tanto di sorriso a 32 denti Raffaele SOLLECITO, quello che fino a pochi istanti prima era un detenuto.
Scusate ma l'imparzialità, il non mostrarsi di parte il distacco tra agenti e detenuto ma che fine hanno fatto??
Se l'agente voleva esprimere la sua solidarietà all'assolto poteva farlo anche lontano dagli obiettivi dei fotografi invece non ha avuto, secondo me, uno slancio "partigiano" (ovvero di parte) che un appartenente alle FF.OO. non dovremme avere, MAI.
Oppure e qui mi sorge il dubbio l'Agente si è avivcinata al detenuto per "abbracciarlo" ai fini Istituzionali ovvero prenderlo e portarlo fuori dall'aula del Tribunale, se le cose stanno così allora OK.
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