Dokke, se vuoi stare nel CM CRI devi abituarti a quelle che tu chiami "stranezze".
Io le chiamo, fuori dell'etica militare, un modo intelligente di usare la risorsa umana che hai a disposizione per cui se mi serve un infermiere di area critica con 30 anni di esperienza alle spalle non mi pongo il problema se lui sia un ufficiale commissario con il grado di capitano (non è un esempio, è un collega che ha proprio questo skill).
Se ho bisogno di un neurochirurgo o di un chirurgo toracico e non faccio a tempo ad arruolarlo come ufficiale medico poichè ne ho bisogno lo arruolo come sergente medico e lo spedisco dove mi serve.
Questo è quanto succede in CM CRI e devi ricordare ai CC che si guardassero in casa loro che in casa nostra ci guardiamo noi. Punto.
Poi possiamo disquisire quanto vuoi se sia o no corretto, se abbia o no la forma militare: siamo un Corpo di Sanità Militare e ciò a cui dobbiamo guardare è al bene del paziente militare e civile che ci viene affidato dandogli il massimo della nostra capacità professionale ed operativa.
Anch'io amo molto la forma militare ma mi rendo conto che di fronte al supremo bene del soccorso sanitario a certi aspetti si può rinunciare in fase operativa.
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