Quindi quando la Corte Costituzionale si pronuncerà e qualora ritenesse fossero fondati i rilievi espressi dal TAR del Lazio ci troveremmo ad una enunciazione solo teorica senza alcun rilievo pratico?
Quindi quando la Corte Costituzionale si pronuncerà e qualora ritenesse fossero fondati i rilievi espressi dal TAR del Lazio ci troveremmo ad una enunciazione solo teorica senza alcun rilievo pratico?
Oramai è argomentazione costituzionale consolidata: che le considerazioni nelle Ordinanze dei giudici remittenti si basano su un presupposto non esatto cioè che il personale militare della Croce rossa italiana: non appartiene alle Forze armate o alle Forze di polizia dello Stato ed anzi non ha mai ricevuto una disciplina legislativa contestuale con quella del personale statale, appartenente alle Forze armate o alle Forze di polizia, essendo, tra l'altro, personale non dello Stato, ma di un ente, eretto a suo tempo in corpo morale come associazione italiana della Croce rossa.
Corpo Morale a carattere associativo, da ultimo sciolto e soppresso, con il D.Lgs 178/2012.
Identicamente il Corpo SPECIALE Volontario è stato, anche esso, soppresso e sostituito con altro soggetto costituente una nuova e diversa entità (il suo personale nei servizi continuativi non è transitato ope legis nel nuovo Corpo Militare Volontario; il personale ha, se voluto, presentato nuova domanda di iscrizione- è mancata totalmente la transizione tra le due entità).
Quasi certamente la Corte Costituzionale come nella ordinanza N. 273 del giugno 1999 dichiarerà la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale!
Inoltre, la corte sicuramente osserverà che il D.Lgs 178/2012, pur sopprimendo delle entità amministrative e ricreandole ex novo, non ha fatto luogo ai licenziamenti collettivi, previsti con le procedure introdotte nel nostro ordinamento (in attuazione della direttiva europea 75/129/Cee) dalla legge 223/1991.
Ma anzi, ha più che garantito il personale nei servizi continuativi:
1) prima ha transitato il personale non di ruolo ( già nei servizi continuativi) nel personale civile della nuova associazione (privata) della CRI;
2) poi lo ha posto, in buona parte, in mobilità e quindi
3) lo ha transitato in altre amministrazioni dello Stato.
Con il risultato che: “personale non di ruolo in servizio in un ente morale è transitato di ruolo in amministrazioni statali senza concorso ma ope legis?
Più garantiti di così ???????????
Ultima modifica di caporle; 13-08-17 alle 11: 23
Intanto è sprirato il 1° ottobre 2017 previsto dal DECRETO 9 giugno 2017
Quali i nuovi sviluppi? O si tratta delle scarpette definitive?
Qualcuno ha notizie della ns futura dirigenza dopo il fatidico 31 ottobre 2017?
Dopo la liquidazione dell'ente ,subentrera' l'associazione o chi altri?
Novità dopo l'incontro di ieri con l'Ispettore Nazionale?
Ci sono novità??
Il giorno 5 marzo il giudice della Corte Costituzionale (relatore) ha testualmente detto, riferendosi alla normativa oggetto di verifica costituzionale: “ che il Corpo Militare della Crocerossa è trasformato assumendo la denominazione di Corpo Militare Volontario assimilando... sotto questo aspetto al tradizionale preesistente Corpo delle II VV della Crocerossa. Entrambi i Corpi ausiliari delle FF.AA.. E i loro appartenenti soci della costituenda società della Crocerossa.... Questa associazione società nazionale mantiene il riconoscimento del Comitato Internazionale ….”
Nel guardare wikipedia si legge che: il corpo delle IIVV CRI nacque formalmente nel*1908*a Roma; mentre la costituzione del Corpo Militare della CRI risale al*1866.
Chi ha inoculato al giudice relatore che il Corpo delle IIVV è preesistente al Corpo Militare ?
Che da quanto ha affermato, manifesta il convincimento che il Dlgs 178/2012 ha assimilato il Corpo Militare della CRI al Corpo delle IIVV. E che tale assimilazione è validata:
dalla ausiliarietà di entrambi i corpi alle forze armate;
che la nuova costituenda Società Nazionale Italiana di Crocerossa HA! Il riconoscimento del Comitato Internazionale di Crocerossa.
Gli appartenenti di entrambi i corpi sono soci della nuova costituenda privata esdebitata Associazione di Volontariato.
Vorrei chiedere al giudice relatore come pensa si vestiranno, stante l'assimilazione di cui parla, gli appartenenti al Corpo Militare della nuova Cocerossa ????? E se si è posto il problema?????
Alla fine, sono stati dichiarati inammissibili tutti gli interventi ad adiuvandum sia di soggetti non parti nel giudizio ad quo sia per interventi tardivi (forse, qui qua e paperino, speriamo che se la cavino)
Ultima modifica di caporle; 05-04-19 alle 20: 07
Ormai è inutile sbatterci... Andiamo verso un futuro di tagli sempre più profondi ed enti/corpi come quello del CM CRI sono considerati quasi inutili.
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