Di quando? Hai un link?Originariamente Scritto da leopoli
Di quando? Hai un link?
.... per i miei ragazzi: Tenente Joker!
Pag. 120 degli Atti del Governo: soppressione del Corpo Militare. Sono senza parole. Quindi sta per accadere l'impensabile fino a qualche anno fa! Cosa ne sarà di tutti gli ufficiali di complemento nominati in tutti questi anni? L'oblio?
Beh, il personale in congedo resterebbe esattamente in tale posizione. Resterebbe solo da decidere se entrare / rimanere nell'Associazione come Volontari civili o lasciare l'Associazione. Ma queste sarebbero poi scelte personali. Diverso il caso del personale dipendente e quindi stipendiato le cui possibilità di scelta sono ancor più limitate.
.... per i miei ragazzi: Tenente Joker!
Certamente il personale in congedo rimarrebbe tale (come ben ha detto "il vecchio") e per il personale ora in corsa per il decreto di nomina si arresterebbe ogni possibilità di venire ordinati.
Sarebbe altresì pacifico che sarebbero definitivamente annullate tutte le attività che oggi si fanno per mantenere addestrato il personale e si perderebbe un serbatoio di professionalità al quale, mi consta, le FF.AA. (e l'Esercito, in primis) attinge sempre di più in conseguenza delle forti riduzioni di organico che sono già state attuate e che si prospettano per il prossimo futuro.
Naturalmente, scomparendo il Corpo Militare e i Centri di Mobilitazione, bisognerebbe vedere dove la nostra posizione sarebbe conservata (sanità militare?) o se rientreremmo nella così detta "riserva" o "riserva selezionata" (su quest'ultima ipotesi ho i miei forti dubbi).
Un ulteriore possibiltà, peraltro che vedo ancora più remota, sarebbe un'eventuale apertura dell'E.I. SMOM (almeno a determinate professionalità), rimuovendo l'ostacolo di non accettare personale provenienti dal congedo di altre FF.AA. che non siano solo l'Esercito e consentendo il riconoscimento dell'anzianità e della "carriera" già acquisita.
Proprio a tale riguardo mi pare che la soppressione del Corpo Militare CRI sia davvero una sciocchezza (come ho detto, lo specchietto per le allodole per giustificare che la dipendenza della CRI risiede in questo fattore e non nel percepire soldi dallo Stato italiano e essere sottoposta a un commissariamento imposto dallo stesso Stato).
Venendo, infine al personale in servizio continuativo, non mi pare che lo stesso sia facilmente spendibile in altre amministrazioni che, con i tempi che corrono, certamente non saprebbero che farsene di un ulteriore fardello di personale di età media più che avanzata.
Ecco perchè sono preoccupato anche per la stragrande maggioranza del personale militare dipendente e sono preoccupato per chi, tra questi, eventualmente (e sottolineo EVENTUALMENTE), dovesse abboccare all'amo di promesse di andare meglio dopo, una volta soppresso il Corpo Militare.
Ultima modifica di VDG; 15-01-12 alle 21: 14
Patria e Onore.
Ferrum Ferro Acuitur.
Grazie per le risposte! Mi verrebbe da domandarvi un vostro parere circa i tempi e le modalità di soppressione del cm ma credo che ora sia troppo presto per parlare di queste cose. Io attendo la nomina ma a questo punto mi chiedo se giungerà mai e soprattutto che senso avrà essere s.ten. Commissario di qualcosa che non esisterà più! Dopo tanta attesa.. Come me credo che ci siano tante altre persone! Questa discussione è molto utile per poterci chiarire le idee e sapere cosa, forse, ci attende. Continuare a parlarne, insomma, aiuta! Sapere cosa succede aiuta tutti noi in attesa di decreto di nomina.
Guarda, io credo che bisogna attendere che passi questa settimana cruciale ma, ovviamente, se qualcuno ha possibilità di interloquire ed apportare un po' di competenza e conoscenza ai signori che dibattono in XII Commissione, aprendo loro la mente e il cuore, ben venga!
Al momento, parlare di soppressione accettando tale evenienza come dato già acquisito, mi pare prematuro e di cattivo auspicio.
Personalmente, non posso esimermi però dall'annotare che in un paese come il nostro che, principalmente, ha necessità di stabilità e fiducia per il futuro, non è possibile che ogni due anni si rimettano in discussione cose su cui già si è lungamente dibattuto e già stabilite.
Non è possibile che ogni due anni si metta in discussione l'origine, lo spirito, la natura, la valenza, l'enorme patrimonio umano e professionale del Corpo Militare.
Non è possibile che oggi alcuni personaggi della XII Commissione mettano addirittura in discussione la validità del DL.66/10.
Non è serio e certamente non è nemmeno utile.
Anche in politica dovrebbe valere il motto che "siamo i nani sulle spalle dei giganti" nel senso che non possiamo ogni volta inventare nuovamente la ruota e invece la sensazione che, ad ogni cambio di squadra di governo, si tende a demolire quanto appena fatto con gravissimo danno economico e di percezione di stabilità.
Ultima modifica di VDG; 15-01-12 alle 22: 52
Patria e Onore.
Ferrum Ferro Acuitur.
Ho letto la notizia e le indiscrezioni e con molto rammarico dico che la notizia del probabile scioglimento del corpo militare non mi suscita alcuna emozione o senso di stupore,ne tantomeno mi invoglia a far sentire la mia voce o a protestare. Mi lascia semplicemente impassibile.
Mi scuso sinceramente con voi colleghi per la mia affermazione,ma dopo anni e anni di notizie di privatizzazzioni,smilitarizzazzioni e cambi di divise,fondi neri e scioglimenti temo di non avere più la forza (o la voglia probabilmente) di far sentire la mia voce per la miliardesima volta.
So solo che da troppo tempo ormai stiamo combattendo delle battaglie mediatiche e ideologiche che non dovremmo combattere,prima con l'opinione pubblica,poi con la croce rossa stessa,mentre le battaglie in cui dovremmo impegnarci(ovvero quelle sul campo) ormai sono poche e mal volute dal nostro stato e dalle stesse componenti civili di croce rossa che non hanno mai mosso 1 dito a nostro favore invocando i sacri principi e lo """spirito""" di croce rossa solo quando faceva comodo a loro,criticando la nostra natura di militari affibbiandoci anomalie come le autorizzazzioni uso uniforme,il tutto condito da 2 "presidenti" della stessa componente,uno militare ed un altro civile che pur di sciogliere la nostra componente prendeva accordi direttamente con ginevra.
In ultima analisi poi ci siamo noi,una gran parte di persone volenterose di offire servizi di qualità e impegnarsi al favore della popolazione e delle FF.AA ma anche con una parte di persone che indossano le uniformi per andare a fare la spesa o con atteggiamenti non consoni all'ambiente militare,senza poi voler scendere negli scandali economici o nella nostra credibilità o riguardo ai nostri standard selettivi,che definire morbidi è un eufemismo.
Purtroppo è inutile dire che questo insieme di cose ha gravato e sta gravando in maniera devastante sugli esiti del nostro futuro,e penso che un ente(e soprattutto un corpo militare) debba esistere solo se può continuare a camminare a testa alta e con dignità,e anche se normalmente è stato possibile continuare ad esistere spesso senza di essi oggi sono tempi duri e di crisi,in cui la parola sacrificio sta cambiando le vite di molte persone,e gli enti come il nostro o si dimostrano fondamentali ed economicamente sostenibili (ma soprattutto UNITI)oppure lo scioglimento è l'unica cosa auspicabile.
Concordo ma solo parzialmente con la tua analisi.
Dal mio piccolo osservatorio, non vedo tutte le storture che tu riferisci e, limitandomi alla parte volontaristica, le mele marce, i fannulloni, i vanagloriosi, li abbiamo da tempo messi da parte.
Ad oggi, mi risulta che quelli che conoscevo, possono pavoneggiarsi solo se si guardano allo specchio di casa loro.
Ma forse dalle tue parti è diverso. Se è così, è questione di cambiare le persone che consentono questi mal costumi, NON di affossare l'intero Corpo!
Patria e Onore.
Ferrum Ferro Acuitur.
Concordo con te VDG, bisogna che le mele marce se ne vadano (e per fortuna ne ho viste davvero poche) e dare lustro al Corpo che contiene al suo interno ottimi elementi.
Non è così,le mele marcie sono una grande percentuale in tutta italia e chi è iscritto da abbastanza tempo nel corpo sa perfettamente che non si tratta solo di poche persone che fanno compere in divisa,ma di una percentuale di arruolati anche ad alti vertici che in questi anni vuoi per un motivo vuoi per un altro hanno fatto errori madornali.
Chi dice che il corpo militare è unanomalia dice il vero,ma non perchè non siamo indipendenti(cosa falsa che viene detta solo come scusa per coprire i reali motivi) ma per una serie di fattori..se volete ve ne elenco alcuni anche..
1) arruolamenti ridicoli: CHIUNQUE,ma proprio chiunque può arruolarsi nel nostro corpo,basta che sia incensurato e paghi la quota di iscrizione. Nessuno standard fisico o psicologico... Militari che si arruolano a 50 anni...personale in sovrappeso..capelli lunghi o mal curati...patch e distintivi di corpo diversi l'uno dall'altro...e non aggiungo altro
2) Militari volontari: Siamo gli unici militari al mondo che non percepiscono retibuzione,e non mi si venga a dire che ha a che fare con i 7 principi perchè o si e volontari tutti,oppure non lo si è.
3) Ufficiali non medici (lasciando perdere gli infermieri che solo da noi gli è stato dato il rango di ufficiali) che sono tali senza aver fatto 1 giorno di accademia ne 1 anno di comando come invece previsto nelle forze armate,non avendo la minima idea di cosa richieda essere un ufficiale,senza contare che essi superano come numero la stessa truppa.
4) Credibilità estera: Durante l'operazione antica babilonia CHIUNQUE ha avuto la possibilità di partire senza aver fatto neanche 1 giorno di amalgama con esiti che infatti tutti conosciamo,tantè che adesso grazie alla larga "professionalità" dimostrata in passato da chi oggi si vanta di esserci stato le possibilità di impiego estero sono state drasticamente ridotte,questo per farvi capire..
Signori c'e poco da fare...Il problema è l'opinione che abbiamo dato di noi in questi anni allo stato e alla difesa stessa,che comunque la si voglia mettere è NEGATIVA,è inutile girarci intorno..le prove le abbiamo sotto gli occhi,poi se vogliamo raccontarci che il problema sono poche mele marce ok,ma dobbiamo renderci anche conto di quella che è la realtà.
Qui dovevamo cambiare radicalmente il nostro sistema nell'essere,invece abbiamo continuato ad andare avanti in questi anni in TUTTA ITALIA,e questi sono i risultati.
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