Originariamente Scritto da
adeinos
In qualsiasi sede del nord andiate state tranquilli che gli assistenti capo si sprecano, questo perchè l'80% del personale è meridionale e per forza di cose l'80% del personale non può stare in 1/3 degli istituti (ossia il sud). Senza contare che c'è gente che si fa famiglia, con figli che vanno a scuola e/o con mutui o case acquistate e che dopo qualche anno si mette l'anima in pace e non pensa neanche più al trasferimento. In più c'è da dire che prima dei corsi a gettito continuo (dal 159° al 163°) c'è stato un periodo morto.
Spero di aver Risolto l'appello del problema " ci sono solo agenti freschi al di là della linea gotica" , come vedrete gli istituti non sono formati solo da agenti, ve ne accorgerete al momento degli interpelli interni o della visione dei primi modelli 14 in cui giustamente almeno per i primi mesi (sponsor e botte di **** a parte ) vi farete le ossa nei posti meno appetibili.
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L' appello " giusto equilibrio assistenti ed agenti al sud " se dovesse avere un senso, (e per me non ce l'ha, perchè come in qualsiasi f.f.o.o. ci si muove per punteggio non per filosofie) , dovrebbe vedere gli agenti con maggior punteggio scendere sotto, non chi è appena uscito dalla scuola.
Quindi, in qualsiasi modo la vogliate mettere ci deve essere sempre un punteggio, una graduatoria, un qualcosa che guardi al merito (anzianità di servizio, elogi, decorazioni, note caratteriali) e alle esigenze (vincoli di famiglia, legge 104 etc) .
Non si scappa, qualsiasi sia la filosofia che portate avanti, cotta o cruda , penso di avervi mostrato che in ogni caso mandare gente così a casaccio, giusto perchè non ha avuto ancora una destinazione, è un'assurdità e uno schiaffo a chi ha già dato, oggi un assistente con 14 anni di servizio ed una moglie sotto mi diceva che non è riuscito a scendere in sicilia all'ultimo interpello per poco e probabilmente con la prossima mobilità ce la farà.
Ci dovrebbe andare uno di voi per caso?
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