Salve a tutti. Qualcuno mi saprebbe dire per quale motivo le fasce sono indicate da determinate lettere dell'alfabeto (dalla C alla X partendo da Sud, escluse I e O)? Una volta mi è stato spiegato, ma è passato molto tempo e l'ho dimenticato. Un motivo c'è sicuro, anche perchè, se fosse stata una semplice questione di indicazione, si sarebbe scelto l'alfabeto nel suo ordine classico. Grazie in anticipo.
Spiegati meglio
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Sappiamo che il suolo terrestre è diviso in Meridiani e Paralleli. La sezione delimitata da due Meridiani consecutivi è detta Fuso, quella invece delimitata da due paralleli consecutivi è detta Fascia. Ora, i Fusi sono 60 da Est a Ovest, partendo dall'Antimeridiano di Greenwich. Quindi ogni Fuso è indicato da un numero (da 1 a 60). Le Fasce invece sono 20, 10 nell'emisfero australe, 10 in quello boreale. Le fasce sono, però, contraddistinte dalle lettere dell'alfabeto. Partendo dalla fascia più a Sud, cioè quella a 80° Sud di Latitudine, questa è contraddistinta dalla lettera C e tutte le altre (verso Nord) a seguire, fino ad arrivare a quella di 80° Nord di Latitudine indicata dalla lettera X. Nell'indicare le Fasce si segue un ordine alfabetico (dalla C alla X), ma si saltano la I e la O. Mi stavo chiedendo per quale motivo ciò accade. perchè si parte dalla C e non dalla A, per esempio? Perché si escludono la I e la O? C'è un significato particolare nelle lettere che contraddistinguono le varie Fasce?
A, B, Y, Z sono relative ai due poli, per la cartografia dei quali viene utilizzato il sistema UPS (Universale Polare Stereografica). I e O non vengono usati per non essere confusi con 1 (uno) e 0 (zero).
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Grazie Mille. Volevo farti anche un'altra domanda. La ghiera della Bussola riporta, oltre ai gradi sessagesimali (0°-360°), anche quello millesimali. Mi chiedevo tecnicamente cosa vuol dire. un grado millesimale è la millesima parte di un angolo piatto? Ho pensato che sia così, perchè facendo i calcoli mi risulta che l'angolo giro corrisponde a 64,8 millesimi e il valore millesimale più alto riportato sulla bussola è proprio 64. Anche se fosse così, però, non riesco a capire perché alcuni siti moltiplicano per 100, quindi il valore massimo è 6400, definendoli millesimi anch'essi. Mi sai dare una spiegazione su questa seconda ghiera e sui millesimi? Grazie ancora.Originariamente Scritto da beowuff
L'angolo giro è composto da 6400°°,lo usano prevalentemente i militari.Ti toglie l'incomodo di calcolare minuti e secondi,gli strumenti di puntamento delle artiglierie sono in °°,e viene molto più facile il calcolo speditivo delle distanze con la regola del sito.
Poi se la domanda è:"Perchè li hanno chiamati millesimi anziché seimilaquattrocentomillesimi?" non lo so,ma presumo fosse troppo lungo e militari adorano le abbreviazioni
Ultima modifica di bacioch; 15-08-16 alle 22: 28
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Con la bussola millesimale si riescono a calcolare le distanze con buona approssimazione.
L'uso pratico della bussola millesimale è molto semplice, si traguarda il bersaglio facendo la prima lettura, poi ci si sposta di una grandezza nota mantenendoci paralleli al bersaglio e facendo la seconda lettura.
La distanza del bersaglio in metri sarà quindi data dalla base per 10, diviso l'angolo millesimale°° ottenuto sottraendo le due precedenti letture.
Volendo fare un esempio pratico, io vado in giardino, traguardo lo spigolo di una casa lontana e trovo un angolo rispetto al Nord di 41,3°°, mi sposto di 5 metri, faccio la seconda misurazione che risulta essere di 40,9°°. L'angolo al vertice sarà quindi la differenza 0,4°° e la distanza della casa di 5 * 10 / 0,4 = 125 metri.
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Grazie mille a entrambi!
Salve a tutti!
Ragazzi sto studiando i vari Nord e gli angoli tra di essi. Vorrei che qualcuno di voi mi desse delle risposte alle domande che ho e mi confermasse le idee che mi sono fatto. In primis, l'orientamento della carta. Per orientare la carta mi servo della bussola, ma dove va messa questa di preciso? Prima la collocavo sul reticolato della cartina, ma su internet ho visto che la posizione giusta è affiancare la bussola da carteggio al foglio della cartina (non sulla cartina, ma al fianco) e orientare la carta. Le due cose sono evidentemente diverse, visto che il reticolato non è parallelo ai bordi della carta. Cosa mi dite voi? Ancora, quando si orienta la carta la si orienta verso il Nord Magnetico, visto che lo strumento che si usa è la bussola. Orientandola verso il Nord magnetico posso dire che la linea che unisce il punto noto P (in basso al centro di ogni cartina) con la barra graduata che è centrale sulla parte superiore della carta stessa è proprio la linea del Nord magnetico. Con questa idea (che teoricamente non è sbagliata) ho calcolato la declinazione magnetica (il mio nord magnetico è a Est del nord geografico). Con queste informazioni ho quindi sottratto il valore della declinazione allo zero in alto, facendo in modo che il segmento che unisce il punto P alla barra superiore avesse un estremo a est dello 0° centrale sulla barra. Solo in questo momento mi sono accorto del terzo nord, il nord rete. Tracciandolo sulla carta sempre a partire dal Punto P verso la barra graduata, mi sono ritrovato proprio il valore della convergenza rete (ovviamente). A questo punto, però, mi sono ritrovato con un orientamento sballato, avendo inteso il segmento dal punto P allo 0° come la linea del nord magnetico. Ho dedotto (ma è una cosa che penso io senza alcuna conferma, per questo chiedo qui e ho dovuto -purtroppo- riportare tutto il ragionamento) che quel segmento centrale (dal punto P allo 0°) sia la linea del Nord Geografico. Quindi, è giusto orientare la carta verso il nord magnetico (con la bussola) adattare l'orientamento alla declinazione magnetica e poi tracciare il segmento che vada dal punto noto P alla barra graduata in alto secondo i gradi della declinazione (stabilendo la linea del nord magnetico)? Per concludere, qualcuno potrebbe spiegarmi cosa sono le zone di anomalia magnetica che sono riportate sulla destra della carta al fianco degli angoli dei vari Nord?
Grazie in anticipo e perdonate la lunghezza della domanda.
Non ci ha dato il requisito essenziale,ovvero che tipo di carta usa e in quale scala.
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