La Polizia Penitenziaria vista da fuori

[adeinos]

A prescindere dal link inserito sopra che descrive un fatto diverso da quanto starò per dire, io non ho mai neanche provato a far vedere il tesserino per entrare gratis in una discoteca e/o ottenere uno sconto.
E' vero quanto detto da Antony ed altairV su quell'articolo, è anche vero che se il mio scopo è passarmi una serata divertendomi non è che andrò ad adempiere indagini e/o accertamenti, salvo eventuali reati consumati sul momento ma che non avrei potuto mettere in conto al mmento dell'ingresso.
Quindi a meno che non ci sia (quanto meno) un'eventuale relazione di servizio, io eticamente considero scorretto mostrare il tesserino se l'intenzione a prescindere è quella di entrare gratis.

Ripeto che parlo di altre cose rispetto al link inserito sopra e di cui condivido l'analisi.

[altairV]

Adeinos mi sembra che siamo sulla stessa lunghezza d'onda...

Al corso di formazione V.S. il vice prefetto che ci faceva lezioni sul TULPS fece una interessante disamina sull'art.16 spiegandoci in pratica che anche noi potevamo fare quello che fanno gli altri corpi. E ci fece osservare che l'articolo in oggetto non specifica frasi del tipo "in servizio" visto che l'agente e l'ufficiale di P.S. sono sempre in servizio.

Considerazione personale: già è impegnativo dover lavorare sei o otto ore in modo professionale e qualcuno ha pure voglia di cercare il lavoro dopo? Mah...

[Questore]

Io sono praticamente cresciuto con la Polizia Penitenziaria.

Dal 1992 al 2003 ho vissuto nelle case del "super-carcere"(definizione giornalistica) di Novara dove mio padre era il Direttore.
Il corpo era stato smilitarizzato da appena due anni ma il comandante degli agenti si chiamava ancora "Maresciallo" e devo dire che un pò mi manca questa denominazione.
Con i figli degli agenti che erano miei vicini andavamo molto spesso soprattutto allo spaccio (bar) per giocare con i videogiochi, nella palestra di fianco agli alloggi per giocare a calcio e qualche volta facevamo il giro di tutte le mura in bicicletta senza nemmeno immaginare che dall'altra parte fossero rinchiusi ex-brigatisti e boss mafiosi.
Per non parlare delle belle feste che si organizzavano il 6 Gennaio ed a Carnevale.

Dal 2003 al 2006 è stato direttore del Carcere di Opera(MI) e ho trascorso un periodo ugualmente sereno.

Infine è passato al Provveditorato della Lombardia e per quel poco che ci vado anche negli uffici mega-burocratici dell'Amministrazione si respira un'aria serena.

Vista da me, che sono esterno, la PP è un ambiente molto cordiale, quasi come se fosse una famiglia.
Forse la gente si è fatta impressionare dai film dove mostrano le carceri americane che mettono in risalto una violenza assurda.

Quindi in conclusione dico che i pregiudizi negativi nei confronti del Corpo sono espressioni di grande ignoranza ed infondati.



Da esterno posso confermarlo.

[uillall]

caspita, ma tu sei il figlio del dott. Luigi ? ... persona in gamba, complimenti !

[Questore]

caspita, ma tu sei il figlio del dott. Luigi ? ... persona in gamba, complimenti !

No, del Dott. Alberto Fragomeni.

[altairV]

E dall'uscita nelle sale del film "Cose dell'altro mondo" ci vedranno sotto una nuova luca e con un nuovo incarico...

[V3l3n0]

questo dici?

[alpacinn]

perchè, in quel film appare la Pol Pen?

[altairV]

Si si, il film con Abatantuono e Mastandrea. C'è anche la polpen con un nuovo compito "istituzionale"
Ovviamente nei titoli di coda ci sono i ringraziamenti alla direzione ed ai colleghi.