Comunità Europea di Difesa (CED)...

[theproject]

Nel 1952 venne proposta la possibilità di creare un piano di collaborazione militare tra gli stati firmatari della CECA, embrione dell' Unione Europea... La proposta risultò fallimentare ma avrebbe messo seriamente le basi per creare delle forze armate europee, dove sarebbero confluiti tutti i corpi militari delgli stati aderenti alla CECA. La creazione di un esercito comune e l' approvazione della creazione della CPE (Comunità Politica Europea) avrebbe portato entro qualche decennio alla creazione dell' attuale Unione Europea ma avrebbe accellerato in modo impressionante il processo che consiste ancora oggi nel fare dell' Unione Europea un vero e proprio stato federale... Oggi ci sono molti uomini di politica europea (come Sarkozy e il nostro presidente Berlusconi) che hanno chiesto in varie occasioni anche se non ufficialmente di creare un accordo concreto di difesa comune, replica della CED.
Il trattato di Lisbona, in uno dei suoi articoli, rappresenta un grande passo verso la creazione di una politica europea di difesa comune.
Voi cosa pensate del fatto che, detto tutto ciò, tra veri decenni l' UE concretizzi la creazione di forze armate comuni???

[FRANCODUE]

E' quello che ci si augura.

[theproject]

Teniamo presente che contati insieme gli eserciti delle maggiori potenze militari europee contano più effettivi di USA, Russia e Cina (oltre cinque milioni di effettivi nell' esercito)

[Erfra51]

uno degli ostacoli più grandi e la lingua,tra 10-20 anni questo problema credo sia superato e quindi si potrà realizzare

[theproject]

ma anche meno... almeno l' 80% dei cittadini europei conosce l' inglese.

[IL BRIGADIERE]

ma anche meno... almeno l' 80% dei cittadini europei conosce l' inglese.

altro 20 % sono italiani che non sanno l 'inglese

[theproject]

altro 20 % sono italiani che non sanno l 'inglese

hahaha!!! hai ragione!

[Inflasap]

io sarei d'accordo a questa proposta perchè dopo l'euro, l'unificazione delle forze militari e dell'ordine ci farebbe compiere molti passi in avanti verso la creazione degli Stati Uniti d'Europa

[Homer]

Io invece sono un pò contrario.
Secondo me questa unione non porterebbe al compimento degli obbiettivi dell'UE e sarebbe solo uno spreco di tempo.
Oviamente è un mio parere, però non vedo di buon occhio la creazione degli Stati Uniti d'Europa.
Poi ovviamente si vedrà in futuro cosa accadrà, però come idea non mi piace poi più di tanto.
Però potrei anche sbagliarmi e questa unione potrebbe anche rivelarsi fruttuosa.

[Raiden]

Posso costruire una bicicletta senza pedali. Ma forse prima dovrei chiedermi "a che cavolo mi serve"? L'ultima cosa che Berlusconi, Sarkozy e company dovrebbero avere per la testa è, in un momento di crisi diffusa e profonda, spendere tempo e denaro in un progetto senza scopo. L'Europa è formata da paesi troppo diversi per avere una vera linea di politica estera e di difesa comune. In materia di operazioni militari è difficile che si arrivi ad una decisione davvero condivisa e unanime, ma nel qual caso basterebbe mandare le truppe, dando loro una linea di condotta decisa a livello comunitario. I paesi manderebbero propri soldati per questa "missione europea", magari dando la precedenza a paesi logisticamente avvantaggiati: ad esempio, se si deve fare una missione in Marocco, conviene basarsi più su forze spagnole che su forze finlandesi.
Un altro punto è: quale paese rappresenta per l'Europa una tale minaccia da giustificare la creazione di un esercito europeo? Realisticamente, nessuno. La Cina, la grande potenza nascente, vuole mettercelo in quel posto: ma economicamente, non militarmente. Discorso analogo per l'India, altro paese che entro breve ruberà agli USA il ruolo di primo esportatore di software, prodotti informatici e servizi (mentre la Cina ha la sua forza nell'industria), ma che non credo voglia usare su di noi le sue armi nucleari.

A parte queste considerazioni essenziali, non credo che un progetto del genere riuscirebbe a prendere piede.
Un conto è parlare di istituzioni militari basate sulla collaborazione tra pochi paesi europei: ad esempio esiste Eurofor, una forza capace di intervento rapido, costituita da truppe italiane, francesi, spagnole e portoghesi.
Un conto è parlare di progetti militari portati avanti insieme, come l'Eurofighter.
Ma da queste cose ad una "forza armata europea" c'è un abisso.
Un primo ostacolo enorme è la lingua. Chi ha scritto che l'80% degli europei parla l'inglese deve aver visitato solo la Gran Bretagna: sì, lì l'inglese lo parlano quasi tutti, ma del resto... ti basta superare il confine e andare in Francia: se trovi un francese su dieci che capisce l'inglese è già tanto. A parte i paesi nord europei, dove le lingue sono tradizionalmente insegnate molto bene, il resto della popolazione europea ha in media una conoscenza dell'inglese di livello scolastico, ma non di più.
Un secondo problema è costituito dalle enormi difficoltà che affliggerebbero il processo decisionale e la catena di comando. Consideriamo la guerra in Libia: Francia e Gran Bretagna sono partiti lancia in resta, nei primi giorni del conflitto non si sapeva chi era al comando di chi. In Italia, poi, il governo (che doveva decidere per conto proprio, senza mettersi d'accordo con altri venti governi stranieri) ha tentennato a lungo, limitandosi dapprima a concedere l'uso delle basi aeree, poi mandando i caccia italiani (prima come osservatori, poi con compiti d'attacco). Pensate che casino immane sarebbe se le decisioni dovessero essere prese non da tre o quattro, ma da venti e più paesi, ognuno con i propri interessi e con un diverso tornaconto.
Aggiungiamoci anche le rivalità e le differenze storiche e culturali tra diversi paesi, per cui è lecito aspettarsi che un ufficiale inglese, per esempio, prenda di malavoglia ordini da un superiore francese..

Le forze armate, a mio parere, sono troppo legate alla propria nazione d'appartenenza per pensare di renderle comunitarie.
Questa Comunità europea di difesa potrebbe portare, più che a forze di terra "europee", ad un'istituzione con compiti di comando e organizzazione, una sorta di NATO europea: che probabilmente renderebbe ancora più caotico e difficile organizzare operazioni congiunte (il che già adesso è impresa ardua: un paese vuole intervenire, l'altro si oppone, un altro ancora tiene il piede in due staffe..).
La Legione Straniera ci insegna che una forza formata da decine di nazionalità e culture diverse può diventare uno dei migliori reparti del mondo. Ma penso che ciò sia possibile solo fino ad un certo livello: la Legione è assimilabile a una brigata, un intero esercito di questo tipo sarebbe forse troppo complicato da gestire. Ecco, forse si riuscirebbe a creare una sorta di Legione europea, ma mi chiedo se servirebbe davvero a qualcosa. Ne dubito.