secondo me non sara' mai possibile e se lo facessero sarebbe un disastro, pensiamo appunto solo al fattore linguistico che in italia, francia, spagna, e UK e' semplicemente vergognoso.

lingua a parte, sarebbe la tomba dei nazionalismi e questo e' lo scoglio maggiore, l'europa attuale non rappresenta nulla e nessuno, se la sono fatta i banchieri e la Nato ma e' una creatura
innaturale calata dall'alto, ben diverso sarebbe una europa unita nel senso sociale, popullista, e patriottico del termine ma bisognerebbe tornare indietro di 50 o anche 200 anni, ai tempi
di Metternich hehehe ...

a parte che se parliamo di tecnicismi non vedo allora perche' limitarsi alla sola europa, se il problema e' solo di leggi comuni e pene comuni sarebbe logico definire un set legislativo di regole basic accettato worldwide.

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Citazione Originariamente Scritto da Raiden Visualizza Messaggio
La Legione Straniera ci insegna che una forza formata da decine di nazionalità e culture diverse può diventare uno dei migliori reparti del mondo. Ma penso che ciò sia possibile solo fino ad un certo livello: la Legione è assimilabile a una brigata, un intero esercito di questo tipo sarebbe forse troppo complicato da gestire. Ecco, forse si riuscirebbe a creare una sorta di Legione europea, ma mi chiedo se servirebbe davvero a qualcosa. Ne dubito.
infatti questo argomento mi ha sempre affascinato perche' sulla carta una cosa come la legion etrangere e' infattibile mentre i francesi ce la fanno eccome !

tuttavia, non a caso, il loro motto e' infatti "legio patria nostra" ossia gia' in partenza viene azzerato ogni nazionalismo per sostituirlo con uno fittizio comune a tutti, o almeno fino a che' ci restano dentro perche' una volta usciti si rendono conto della dura realta' presumo.

e' un concetto che in altri modi piu' subdoli usano in tutte le multinazionali in cui ho lavorato e anzi uno dei pochi motivi per cui possono licenziarti in tronco e' proprio premere i tasti dolenti su cui la loro dottrina si basa, un esempio pratico e' che so sostenere che i colleghi indiani non scrivono software all'altezza dei colleghi tedeschi, che in se' e' una critica vaidissima e reale, ma si verrebbe subito bollati come razzisti, sovversivi, suprematisti etc e infine licenziati in tronco senza manco avere il tempo di spiegarsi meglio, cosa vista coi miei occhi in un paio di casi tra l'altro in una nota multinazz.

ma d'altronde, se cosi' non fosse tutta la baracca non starebbe in piedi e parere mio in europa sarebbe ancora piu' difficile.

in asia e' tutto piu' facile, logico, e sano di mente.
c'e' una rigorosa divisione etnica, razziale, culturale, e nessuno se ne fa un problema, le aziende "global" mettono i cinesi da una parte, i koreani dall'altra, i japs dall'altra ancora, e si lavora a comparti stagni
ma poi si e' liberissimi di collaborare in vari modi, gia' in partenza si accettano le condizioni e se non ti va bene te ne vai che tanto fuori c'e' la fila.

non saprei tra questi modelli quale prometta meglio o almeno quale prometta meglio nel lungo termine perche' funzionare bene da subito son bravi tutto, basta dare panem et circenses, il problema e' creare un modello che sia valido per 50 anni di fila con le dovute smussature di tanto in tanto.

un europa invece dove gli stati nazionali non possono neppure battere moneta e devono chinarsi a 90 gradi agli ordini di Bruxelles, e' qualcosa di diverso e nefasto a mio parere, non e' cosi' che si crea una nazione e tantomeno un intero continente ! e' solo una squallida alleanza di protettorati Nato e unificarla puo' al contrario creare solo una nuova orribile torre di babele burocratica !