Originariamente Scritto da
AndreaZ91
Considerando che non è nemmeno la prima volta, mi scuso doppiamente e prometto che cercherò di controllare la mia indole polemica.
Porto la mia timida opinione.
Controllare un'avversario senza provocargli danni è estremamente più difficile che, per esempio, uccidere o disintegrarlo fisicamente. Parlo da un punto di vista puramente fisico ed accademico ovviamente, nessuna implicazione psico/morale.
E' per quello che i sistemi/arti/sport più veloci da imparare sono quelli di percussioni (= *****tti, pedate, ginocchiate, gomitate, testate, bottigliate in testa, uso di nonna contundente), rispetto a quelli che prevedono leve e controlli articolari, estremamente più complessi e duri da padroneggiare. Ed è per questo che, nelle situazioni di emergenza, ti vengono da fare le cose più semplici, ossia i *****tti, e non altro.
In momenti di tensione utilizzi 1) la cosa più semplice e 2) ciò che sei abituato a fare.
Il poliziotto deve controllare senza ledere.
E questo, ribadisco in mia opinione, non lo imparerà con un singolo corso. Quest'ultimo può essere utile, ma di difficile applicazione.
Dev'essere una pratica continuativa, affinchè venga interiorizzata. Perchè, ribadisco, il corpo utilizza le cose più semplici e quelle interiorizzate.
E per questo che, se magari riesci ad afferrare il polso di un aggressore, invece di ripensare ed attuare quella manovra che ti hanno insegnato in due giorni due anni fa, ossia agire insieme sull'articolazione del polso e del gomito, per torcere solo leggermente, affinchè l'individuo non resista, per poi spostargli una gamba e mandarlo delicatamente a terra...dopo avergli afferrato il polso, gli darai una comoda ginocchiata nel fegato e poi lo spalmerai di peso sull'asfalto. Più semplice, più efficace, più naturale.
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