Problemi economia nazionale - internazionale

[basilischio]

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Probabilmente non sarebbe male sottoporre anche i politici a delle visite psicologiche/motivazioni/psicoattitudinali, come per le FFAA... e non sto scherzando.

Quata l'approvo anche io

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daccordo sul discorso "terrorismo mediatico". l'effetto paura contribuisce certamente (insieme alla precarietà, all'incertezza pure per chi il lavoro ce l'ha sul se ce l'avrà tra 6 mesi ed alla disoccupazione) ad alimentare la contrazione dei consumi e degli investimenti.
daccordo anche sul fatto che il discorso sud meriterebbe una discussione a parte per capire le cause della questione meridionale e cosa e chi abbia causato la sua nascita e permanenza per 150 anni (perchè prima al massimo esisteva una questione "piemontese", "valdaostana" o "veneta". ma di certo non esisteva una questione meridionale tanto che l'emigrazione dal sud al nord ma soprattuto verso l'estero è iniziata proprio all'indomani dell'annessione del regno delle due sicilie al regno sardo-piemontese).

ma quel che è certo (a prescindere dal discorso storico sul quale ci si può tranquillamente continuare a dividersi tanto non saremo ne i primi e ne gli ultimi) è che a detta dei maggiori esperti di politica economica europea ed italiana, la nostra nazione ha nello sviluppo del mezzogiorno una delle poche vie d'uscita dalla crisi economica e di competitività con il resto d'europa.

Anche il discorso della disoccupazione andrebbe approfondito guardando anche al passato, perchè, a mia memoria, i disoccupati ci sono sempre stati. Allora la considerazione da fare non è sul 10% dei disoccupati odierni, ma sulla differenza fra quelli di ieri e di oggi.

Per poter valutare bene bisognerebbe aver provato anche 150 anni senza unità, perchè così si possono fare solo supposizioni.

Concordo che il sud sia una delle poche soluzioni rimaste per uscire dalla crisi, ma attenzione, che non si verifichino i "fattarelli" passati. Come si parla di investimenti al sud i cittadini in genere non è che siano molto soddisfatti.

[bartok]

basilischio,

Quata l'approvo anche io

ma infatti... è inaccettabile essere governati da gente che ha chiaramente delle tare. intendiamoci, con questo non voglio dire che siano tutti così: alcuni sono onesti, altri sono ladri e dunque delinquenti, ma "normali"... tipo "1° repubblica". ma qui c'è gente che si prende svariate migliaia di euro al mese e che, ciononostante, sente il bisogno di farsi rimborsare cene inesistenti che dovrebbero essersi tenute tutte la stessa sera in 5 posti diversi, o talmente tanti chilometri che, per farli tutti, bisognerebbe vivere su una macchina di F1! siamo a questi livelli! sono cose così evidenti ed è talmente chiaro che ti beccano, che per farle bisogna essere ad un livello intellettivo da 3° elementare! insomma: cominciamo a vedere quanti di costoro sanno trovare la "sequenza numerica", o la "figura da scatare" e quali siano le loro reali motivazioni. e già così scartiamo quelli proprio stupidi. Francamente non so neanche se una certa tipologia di politici/ladri sia da processare e mettere in galera, o piuttosto da rieducare, aiutare in qualche modo. l'avidità così scriteriata e compulsiva, da Re Mida per intenderci, non è normale. Mi fanno quasi pietà: quanto dev'essere vuota la vita di uno che guadagna tipo 10.000-20.000 € al mese e, nonostante questo, sente il bisogno di rubare una cena? Pensano di essere superiori, ma in fondo fanno pena.

Anche il discorso della disoccupazione andrebbe approfondito guardando anche al passato, perchè, a mia memoria, i disoccupati ci sono sempre stati. Allora la considerazione da fare non è sul 10% dei disoccupati odierni, ma sulla differenza fra quelli di ieri e di oggi.

Esatto. se una volta c'era il 10% di disoccupati, il 90% aveva comunque lavori con contratti nazionali. Il che significava che non solo vi era un maggiore equilibrio, ma che i membri del 10%, se trovavano un lavoro, potevano comunque aspirare a qualcosa di dignitoso. Oggi il 60% del 90% è di precari e il rimanete 40% se non è in cassaintegrazione, sta per andarci.

ma poi sono convinto che i disoccupati siano molto più del 10%. secondo me siamo al 15-20%. ci vuole tempo perché certe cose vengano ammesse. da quant'è che in Italia si parla di recessione? da un anno? prima era "crescita intorno allo 0". mentre è dal 2008 che siamo in recessione. era prima la crescita intorno allo 0. analogamente, la recessione che viene dichiarata ufficialmente, è assai minore di quella reale. secondo me siamo intorno al -6-10%.

[Zoppo]

Concordo che il sud sia una delle poche soluzioni rimaste per uscire dalla crisi, ma attenzione, che non si verifichino i "fattarelli" passati. Come si parla di investimenti al sud i cittadini in genere non è che siano molto soddisfatti.

Sarebbe bello tornare agli anni 80 e investire per far crescere l'economia.
Purtroppo gli investimenti ormai sono stati fatti tutti, frutti non ne hanno dato (anche perchè sono stati rubati, non investiti) e soldi non ce ne sono più.
E' quel che si dice perdere un treno su cui adesso viaggiano ungheresi, serbi, rumeni, polacchi...
E' avvilente avere la lista dei colpevoli ma non sapere come fargliela pagare

20 anni fa i disoccupati sapevano che era questione di tempo e prima o poi sarebbero rientrati nel sistema; forse era una disoccupazione a turno.
Adesso se resti disoccupato rischi di restarlo per davvero anche perchè a 40 anni mica puoi accettare uno stage per dimostrare quanto sei bravo!
E rischi di restarlo veramente perchè con le aziende che chiudono o si trasferiscono altrove, nuove opportunità non ce ne sono.

Ci vorrebbe un po' più di tempo per rispondere all'ultimo quesito di Quantico ma siccome è un periodo da diventare matto, proverò a rispondere più avanti.

[gagliardi]

altri sono ladri e dunque delinquenti, ma "normali"... tipo "1° repubblica"...

bartok,
si vede che sei giovane, della prima repubblica hai un'idea vaga e nostalgica. la dipingi come una sorta di eden
personalmente ritengo che la differenza nel ladrocinio tra le "repubbliche" sia puramente quantitativa. più stato,regioni, province, comuni, quartieri, isolati, edifici, e pianerottoli, tutti dotati d'autonomo e libero sistema di rappresentanza elettiva,
con annessi diritti, emolumenti, prebende e privilegi ( legalmente stabiliti dagli stessi che ne sono destinatari), più profitti per i partiti.
a ciò vanno aggiunti gli stipendi scandalosi dell'alta burocrazia (doppi rispetto a quelli degli eletti) e la pletora infinita di funzionari grazie a cui nulla funziona.

i partiti si sono trasformati in aziende private nutrite con soldi pubblici. le motivazioni sono, come sempre in un grande processo storico, complesse e stratificate. il senso è che "la democrazia", così come i partiti l'hanno concepita e realizzata in italia dal 1946 ad oggi, secondo me in sostanziale continuità, la democrazia ha un costo. e in italia è spropositato.
quando un modello socio-economico non regge più, s'innescano cambiamenti anche in quello politico. io temo di cominciare a vederli, e non mi piace quel che vedo. quindi guardo solo il calcio

[bartok]

gagliardi,
dalla brace, forse la padella sembra l'eden. guarda qui:

politico fora le gomme al disabile per vendetta, perché il disabile protesta con la polizia il fatto che il politico parcheggi la sua Jaguar nel posto dei disabili.

http://video.repubblica.it/edizione/.../106679/105059

è in giacca e cravatta, distinto. di sicuro uno che parla e agisce come si veste.

al livello dell'asilo!

Vabbè... lasciamo perdere il video. talvolta sembra di essere governati da infelici. nel senso che i nostri nonni davano alla parola "infelici". Forse è questa la differenza con la 1° repubblica. altro che Magistrati: i Magistrati sono sprecati. ci vuole il sostegno.

[quantico]

ma poi sono convinto che i disoccupati siano molto più del 10%. secondo me siamo al 15-20%. ci vuole tempo perché certe cose vengano ammesse. da quant'è che in Italia si parla di recessione? da un anno? prima era "crescita intorno allo 0". mentre è dal 2008 che siamo in recessione. era prima la crescita intorno allo 0. analogamente, la recessione che viene dichiarata ufficialmente, è assai minore di quella reale. secondo me siamo intorno al -6-10%.

Bartok,
ma Lei a cosa crede? A quali fonti attinge per dire che la disoccupazione è al n% e il PIL a -n%? Spara a caso raddoppiando i dati dell'Istat così, perchè la crisi è grave? Non capisco, seriamente.

Per parlare di dati incontrovertibili, perchè ufficiali, la recessione è datata IV° trimestre 2011, quando il PIL è calato rispetto al trimestre precedente; siamo in recessione tecnica dal I° trimestre 2012, con PIL in caso per due trimestri consecutivi. Fonti Istat.

Non eravamo in recessione dal 2009 , se non erro dal I° trimestre 2010 quando il PIL è cresciuto rispetto al IV° 2009. Poi abbiamo vissuto due anni positivi con crescita zero. E' questo il problema ora? E' da 20 anni che siamo in crescita zero... Eppure si stava bene e c'era benessere. Adesso cambia tutto e non va più bene crescita zero?


Sulla disoccupazione, sarebbe interessante fare una riflessione sul confronto tra il numero di occupati, in leggera flessione ma non in crollo, rispetto all'incremento del numero di disoccupati, in valore assoluto maggiore rispetto alla flessione del numero di occupati: 80 mila occupati in meno nel 2012 e nello stesso periodo un incremento di disoccupati pari a 640.000 unità ca..

C'è un bel delta di 560.000 unità che balla. Interessante no?

Potrebbero essere gli inattivi che cercano di entrare sul mercato del lavoro per mille e una ragione - contribuire al reddito monofamiliare tipico italiano? - ma vengono rimbalzati. E la disoccupazione aumenta... Se si cercasse di capire i motivi, sarebbe un giochino interessante e più costruttivo per tutti. Anche per i demagoghi.

[gagliardi]

bartok,
non hai idea di cosa fosse la prima repubblica. e la magistratura fu/è stata/è parte integrante del sistema repubblicano. in ogni senso.
torno al calcio

[fatality]

in effetti qualche retinenza a prendere per oro colato il sistema di calcolo del tasso di disoccupazione in europa io ce l'ho.

perchè non far rientrare nei disoccupati gente che non ha "attivamente" (quindi considerato "inattivo" e non "disoccupato") cercato un lavoro (calcolo anch'esso effettuato secondo criteri quanto meno discutibili e che dovrebbero essere diversi da paese a paese e per quanto riguarda l'italia anche tra diverse aree del paese) è un paradosso che potremmo riassumere scherzosamente con "CORNUTO E MAZZIATO".

ciò perchè tanti "inattivi" non si sono "attivati" perchè scoraggiati per non dire DISPERATI nella ricerca del lavoro.

infatti al di la di quel che viene dato in pasto al pubblico, i governi europei sono sempre più concentrati (e il governo monti in italia a maggior ragione) ad alzare il tasso di occupazione che per l'italia dovrebbe arrivare almeno al 70% per poter parlare seriamente di crescita economica con un minimo di equità sociale.

i motivi sono semplici.
più occupati vuol dire più entrate tributarie e meno sussidi da pagare detto in parole povere.

p.s.
un altro paradosso.
come viene considerato tizio che nell'anno 2011 ha lavorato una settimana e poi è stato licenziato?

a. disoccupato
b. occupato
c. inattivo

[Wiseman]

Mi vien da dire:

- che ancora una volta il populismo millenarista conseguente a scandali, pur rilevanti, della cronaca, è inconferente con le proporzioni della crisi. Si parla di miliardi di debito da misurare in milioni; di spesa pubblica sugli 800 miliardi. e di un mariuolo, che certamente è deprecabile, che ha rubato meno di 2 milioni per sé, 20 milioni in tutto: la mancia!

- che tutte le migliori stime sulla disoccupazione, come quelle sul PIL, omettono una inconfessabile realtà italiana, il sommerso. che vale un buon terzo del PIL "ufficiale". Prova ne sia che, con il 10% di disoccupati dichiarati, esco ora da un ristorante assai caro, dove in due abbiamo faticato a trovar posto.

- che parlare di precari, a parte le esagerazioni (tipo 60 precari e 40 in procinto di essere cassintegrati) è giusto. Ma lo è anche l'osservare che le rigidità in entrata sono peggio delle flessibilità in uscita (dal lavoro dipendente); e che un lavoro precario, per triste che sia, è meglio di un sussidio di disoccupazione.

1°, 2°, adesso 3° repubblica? grazie. preferisco vivere.

[bartok]

Wiseman,
io mi chiedo perché ci si ostini a rifiutare l'evidenza. Millenarismo o no, lo sa lei cosa ci si fa con 20 MILIONI? 20 milioni rubati DA UNO SOLO! Inoltre il "mariulo" non è ninet'affatto un'eccezione! moltiplichi dunque 20.000.000 x n! E chi ha occhio per intendere il punto esclamativo, intenda. Vengono fuori MILIARDI. Wiseman: SI PARLA DI MILIARDI! Miliardi RUBATI. E' l'ora di finirla di minimizzare questo fatto! I ladri di Stato non sono accettabili, sono il cancro di questo Paese e devono essere estirpati!
Inoltre la totale incapacità e bambineria di gran parte della nostra classe dirigente, è PERICOLOSA in quanto tale.