Definirla incompetenza potrebbe sembrare un eufemismo ma sicuamente non saremmo molto lontani dalla verità... Incompetenza della politica in primis che si è fidata e si è approfittata troppo degli economisti e del mercato...
L' economia è la scienza che amministra e distribuisce tutto... Le risorse, i prodotti, il consumo, in questo senso i politici si sono sentiti spesso e intimamente degli economisti e gli economisti si sono sentiti nel loro piccolo grandi politici... Finendo gli uni e gli altri per perdere di vista le loro reli missioni.
Lasciare al mercato la massima autonomia è scolasticamente esatto... Solo che spesso è anche molto doloroso... Non è cosa che i politici occidentali, legati al consenso popolare, possono permettersi...
La politica, i politici, invece in questi anni hanno cercato solo il modo di finanziare un debito che è cresciuto in maniera direttamente proporzionale al consenso di cui avevano bisogno per rimanere in sella...
Chi ha finanziato il loro debito, il debito degli Stati?... La spesa corrente... Le banche!
E' così successo che anno dopo anno, l'attivo delle banche (il totale dei prestiti erogati, delle partecipazioni e dei titoli) è gonfiato, gonfiato a dismisura, fino a diventare il doppio... In alcuni casi (in qualche Stato dell'occidente) il triplo del PIL... Ecco come le banche sono diventate più grandi, più grosse economicamente, degli Stati.
Quando la crisi del mercato finanziario, il quale per ragioni fisiologiche (strutturali... In quanto ad un certo punto non si sono più trovati materialmente gli acquirenti) non poteva durare in eterno nel finanziare i debiti con altri debiti, è sfociata nel crack di Lehman Brothers, gli Stati non hanno avuto altra scelta che quella di salvare le banche, per tentare di salvare le proprie economie dal disastro... E provate ad immaginare chi ha finanziato gli Stati in questo salvataggio?... In parte le stesse banche... Visto che in questa girandola di salvataggi, il debito pubblico degli Stati ha iniziato a crescere in modo vertiginoso, quelli si sono trovati nella necessità di emettere titoli... E quei titoli sono stati comprati dalle banche... Questo è il vero nodo scorsoio che stringe le economie occidentali in un vortice di salvataggi e finanziamenti incrociati...
Non si capisce più chi finanzia chi e chi salva chi, l'eventuale insolvenza dell'uno, rischia di tradursi in seri problemi per tutti gli altri.
In parole semplici i debiti invece di diminuire sono esplosi...E alla pentola greca è saltato il coperchio... Questo è il motivo reale, vero, inconfutabile, per il quale noi in Italia necessitiamo all'improvviso di una manovra finanziaria aggiuntiva...
La cifra sussurrata all'inizio dai politici, quasi tra i denti è stata di 20 miliardi di €... Oggi sembra che quelli non siano più sufficienti e si indica un'altra cifra, forse 30 miliardi di €... Il mercato ( sa quantico... Quello a cui fa riferimento il suo professore di microeconomia) fin dall'inizio aveva indicato una cifra che sta tra gli 80 e 100 miliardi...
E' come se ci avessero detto: Togliete per il momento 100 miliardi dalle spese correnti dello Stato, se volete essere credibili...
Siamo sul 20%, 25% dell'intero bilancio...
Queste sono le indicazioni del mercato...
Crede che gli Onerevoli, possano permettersi di seguirle?... Visto poi che per dare un segnale alla nazione sembra abbiano intenzione di ridursi solo di un 5% i loro emolumenti in busta... Io penso proprio di no!
Comunque questi sono i fatti e i numeri (per il momento) di quella crisi che sembrava declinasse...
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