Originariamente Scritto da
Blushield
Rosario, mi permetto di intervenire nella vostra sezione che ho sempre seguito con molto interesse.
Innanzi tutto, allacciandomi al titolo, l'immagine della PolPen che gli esterni hanno è molto, ma molto "migliore" (passatemi il lessico alla Di Pietro) di quello che qualcuno vuol far credere, e forse di quello che molti appartenenti credono, su questo non vi è ombra di dubbio, ho qualche esperienza personale in materia.
Potrei farti l'esempio di tale collega che, tutt'ora in PL, si mangia le mani per non aver completato un concorso in PolPen, scegliendo un'altra strada e pentendosene amaramente, e questo dice molto.
Per quanto riguarda il fatto che qualcuno, a cadenza regolare venga a "sputare" nel piatto in cui ha mangiato, o venga a denigrare più o meno velatamente altre Amministrazioni (sport piuttosto in voga in questo Forum, purtroppo) io ritengo che debba essere valutato anche un altro aspetto.
Ossia, il famoso detto "chi disprezza, compra".
Magari, celato dietro un muro di acredine e di critiche spesso distruttive verso un determinato "corpo", si può nascondere l'invidia, il rammarico, il dispiacere di non farne parte o di non farne più parte, magari perchè pensava di andare a fare chissà quale lavoro, ad essere elevato chissà a quale "gradino" sociale da permettergli si guardare e "sputazzare" dall'alto sulla testa dei poveri "inferiori sociali";
magari quel qualcuno si è reso conto che la strada non l'hanno sbagliata gli altri, ma lui stesso, ma lungi dall'ammetterlo, comunque ritorna sempre a battere chiodo, forse nell'illusione di auto convincersi che dove si trova non è quel bel posto da fiction televisive tutto arresti, sparatorie, action-muvies e cittadini in lacrime che ti osannano o che tremano al tuo cospetto.
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