<<Reggio Emilia, “Questa mattina ci è stato comunicato che tutto il personale di polizia penitenziaria in servizio al nucleo traduzioni e piantonamenti del carcere di Reggio Emilia, compreso l’ispettore coordinatore del nucleo medesimo, ha rassegnato le dimissioni ed ha chiesto di essere impiegato in altri servizi. Il motivo che ha indotto gli agenti ad assumere questa iniziativa estrema è il timore per la propria incolumità personale e professionale, a causa delle gravi difficoltà in cui sono costretti ad operare”. E’ quanto annuncia un sindacato di categoria.
“Infatti - spiega in una nota -, il reparto è carente di sette agenti, gli automezzi sono assolutamente insufficienti e le traduzioni vengono effettuate con autovetture prese a noleggio o con automontate prive di separè (che dovrebbe separare la zona detentiva, in cui si trovano i detenuti, dall’abitacolo destinato agli agenti di scorta), a causa della mancanza di fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria”.
A ciò si aggiunge l’ulteriore disagio che dal mese di gennaio 2011 non vengono retribuite le missioni al personale di polizia penitenziaria, il quale è spesso costretto ad anticipare i soldi dal proprio stipendio. Inoltre, a Reggio Emilia il servizio traduzioni è reso ancora più difficoltoso dal fatto che, spesso, ad essere trasportate sono persone con minorazioni psicofisiche che necessiterebbero di un adeguato sostegno sociosanitario.
La situazione di Reggio Emilia è simile a quella di tanti altri istituti penitenziari italiani, dove ormai non ci sono più i fondi per mettere la benzina nei mezzi di trasporto, per acquistare la carta ed il toner per le fotocopiatrici ed i computer. Ormai, in alcune realtà, potrebbe essere a rischio anche la celebrazione dei processi, visto che la polizia penitenziaria non potrà effettuare le traduzioni nelle aule di giustizia.
Fonte Agi
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Onestamente trovo difficile commentare certe notizie, certo non si può far affidamento solo sul senso del dovere e spirito di sacrificio degli uomini in divisa, trovo assolutamente condivisbile la scelta dei colleghi di reggio emilia, son curioso di vedere quali saranno le prese di posizione e le conseguenze degli organi competenti...
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