Salve a tutti,
innanzitutto un vero grazie per coloro che hanno realizzato e mantengono vivo questo forum che da mesi seguo e in cui oggi ho deciso di prendervi parte registrandomi.
Sono un laureato in scienze motorie e in infermieristica, ho il brevetto di 3' livello fipsass come sommozzatore e attualmente lavoro a tempo pieno in una clinica privata come infermiere. Da anni tengo sempre vivo il momento giusto per entrare nei vigili del fuoco. Approfondendo sempre più trovo sconforto: leggo che la categoria è sempre meno considerata, non è strano trovare famiglie di vigili del fuoco iscritti nelle liste comunali dei meno abbienti, stipendi al limite della sufficienza, pagamenti solo in caso di intervento per i volontari... tutte cose che han sempre più offuscato il mio entusiasmo.
Io stavo quasi per uscire di casa per presentarmi al distretto provinciale per iniziare questa scelta ma vorrei una vostra salda guida per questa mia scelta di vita: non è che iniziando questa strada peggioro la mia vita in termini di qualità e realizzazione? Mi spiego meglio; temo che iniziare come volontario significa non avere più uno stipendio adeguato come lo possiedo adesso, temo di restare volontario a vita (o quasi). Purtroppo però non mi sento di passare una vita come infermiere perchè penso di avere qualità e attitudine per spendere la mia vita come vigile del fuoco...ma come? Spero che mi possiate dare un valido consiglio per poter intraprendere questa scelta diradando i miei timori. Grazie
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