Beh, personalmente credo sia inutile (e anche un po' masochistico...) guardare a quanto abbiamo perso negli ultimi anni, a partire dal blocco contrattuale, proseguendo attraverso quello stipendiale, la perdita dell'assegno di funzione per chi ci è caduto dentro in quegli anni e finendo per discutere sul valore delle indennità accessorie rimasto fermo agli anni Novanta.
Ciò che a mio avviso deve essere bene evidenziato è che chi pagherà lo scotto più grande saranno come sempre i giovani agenti arruolati almeno negli ultimi cinque anni, con l'impossibilità di partecipare a concorsi interni per Sov (mancanza di titoli) e a concorsi esterni per Isp (categoria che verrà saturata dall'immissione in ruolo dei Sov.C.).
Ora, la solita pletora di sindacati si divide tra chi (la maggior parte) cavalca il trito e ritrito cavallo di battaglia del "abbiamo ottenuto la migliore riforma possibile" e chi (uno solo, a quanto mi consta) ha criticato apertamente tale riforma. Il risultato è che le "eminenze grigie" con le stellette hanno ottenuto davvero il meglio per la loro categoria, cosa che non avrebbero potuto mai fare se - more solito - non ci fosse stata la Polizia di Stato a fare da "testa di ponte" verso questa sciagura (per noi).
Come sempre, si è preferito buttare a mare una splendida occasione che avrebbe accontentato un po' tutta la base, unificando i ruoli iniziali; invece no, molto meglio proseguire su una rotta che ha accontentato i "generali" gettando le briciole alla truppa. Ma dovremmo ormai esserci abituati...
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