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Discussione: Servizi e specialità

  1. #1

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    SERVIZIO NAVALE


    Il Servizio navale del Corpo di Polizia Penitenziaria è formalmente costituito con il D.P.R. 31 ottobre 1983, n. 740 e disciplinato dall'art. 54 (fino al 64) dal Regolamento di servizio (DPR 15 febbraio 1999, n. 82). Il Servizio Navale costituisce un supporto operativo-logistico alle strutture penitenziarie di Favignana, Porto Azzurro-Marina di Campo, Gorgona, Venezia e Napoli. Le unità navali e i mezzi navali di qualsiasi tipo, in dotazione alla Polizia Penitenziaria, portano il contrassegno del Corpo di appartenenza e in navigazione alzano la bandiera navale militare. In relazione alle prestazioni, il naviglio si distingue in: naviglio d'altura, se atto alla navigazione senza particolari limitazioni; naviglio costiero, se atto alla navigazione non superiore alle venti miglia dalla costa; naviglio d'uso locale, se atto alla navigazione non superiore alle sei miglia. Il personale preposto alle basi navali del Corpo di Polizia Penitenziaria è qualificato mediante apposita abilitazione agli incarichi di coperta o di macchina conseguita al termine di corsi svolti presso le scuole sottoufficiali della Marina Militare di La Maddalena, presso la scuola nautica della Guardia di Finanza di Gaeta o di altre forze di polizia, o presso altri istituti o scuole di formazione navale. Il personale di Polizia Penitenziaria assegnato al Servizio navale è attualmente di 163 unità.

    SERVIZIO TRADUZIONI E PIANTONAMENTI
    Con la Legge 395/1990 il Corpo di Polizia Penitenziaria ha assunto il Servizio di Traduzione e Piantonamento che in precedenza era attribuito all'Arma dei Carabinieri e alla Polizia di Stato.
    Il Servizio Traduzione e Piantonamento si occupa di tutti i detenuti che per varie ragioni necessitano uno spostamento dall'Istituto a cui sono assegnati:
    trasferimenti da un carcere a un altro,
    trasferimenti in aule di tribunali per lo svolgimento dei processi,
    trasferimenti in luoghi di cura,
    trasferimenti per l'esecuzione di misure alternative alla detenzione.
    Il piantonamento è la sorveglianza di detenuti o internati presso i luoghi di cura esterni agli Istituti
    Con circa 5.000 unità e più di 2500 automezzi il Servizio è articolato su quattro livelli funzionali:

    LIVELLO CENTRALE
    l'ufficio di Coordinamento ha sede in Roma, è alle dirette dipendenze della Direzione Generale del Personale e della Formazione:

    interagisce con le altre Direzioni Dipartimentali e con le loro strutture periferiche;
    mantiene i contatti a livello centrale e periferico con le Forze di Polizia e le Forze Armate;
    espleta attività di analisi e di programmazione in relazione alle esigenze del Servizio Traduzione e Piantonamento sulla base della elaborazione dei dati acquisiti dalle strutture periferiche;
    fornisce pareri ed elabora proposte in materia di comunicazioni per l'acquisto e la sperimentazione di mezzi e materiali.


    LIVELLO REGIONALE
    E' istituito presso ogni Provveditorato regionale dell'Amministrazione Penitenziaria:
    coordina i livelli funzionali provinciali e locali nell'ambito territoriale di competenza e impartisce ad essi direttive sul servizio, concertandole preventivamente, ove occorra, con il livello centrale;

    sovrintende, organizza, pianifica e dispone la movimentazione di uomini o mezzi;

    assicura l'assistenza operativa e logistica ai convogli di traduzioni in transito sul territorio di competenza.


    LIVELLO PROVINCIALE E/O INTERPROVINCIALE
    E' posto alle dirette dipendenze del Provveditore regionale e viene costituito quando la complessità operativa lo richiede.

    LIVELLO LOCALE
    E' istituito di regola, in ogni Istituto penitenziario:

    espleta le attività concernenti il Servizio sotto la responsabilità di un coordinatore scelto tra gli Ispettori.

    SERVIZIO A CAVALLO
    Al Servizio a cavallo, istituito di recente con il D.M. 18 novembre 2003, è attribuito il compito di garantire l’ordine a la sicurezza degli istituti penitenziari che hanno sede in particolari aree rurali o boschive o, comunque, in quegli istituti dove vi sono detenuti che lavorano all’aperto.
    Il servizio è organizzato in:
    Reparto a cavallo (c/o il Dipartimento A.P.);
    Nuclei Regionali (c/o i Provveditorati);
    Distaccamenti (c/o gli istituti penitenziari).

    SERVIZIO POLIZIA STRADALE
    Il Servizio viene istituito nel 2008 con il P.C.D. del 10 gennaio, con il quale viene individuato l'Ufficio della Sicurezza ed il Coordinamento delle Traduzioni e dei Piantonamenti della Direzione Generale del Personale e della Formazione come unità centrale a cui demandare la realizzazione della struttura operativa ed amministrativa del servizio.

    NUCLEO INVESTIGATIVO CENTRALE
    Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, nasce con Decreto Ministeriale del 14 giugno 2007 all'interno dell'Ufficio per l'attività ispettiva e di controllo del DAP.
    Il Nucleo svolge le proprie funzioni sotto la direzione dell'Autorità Giudiziaria su fatti di reato commessi in ambito penitenziario o, comunque, direttamente collegati ad esso, rappresentando così il maggior organo di controllo e di investigazione della Polizia Penitenziaria, secondo quanto previsto dall'art. 55 del c.p.p.
    Il responsabile del N.I.C. è nominato dal Capo del Dipartimento che lo individua tra il personale appartenente ai ruoli direttivi della Polizia Penitenziaria, il quale rlaziona direttamente al Direttore dell'Ufficio per l'attività ispettiva e di controllo.
    Le attività di polizia giudiziaria vengono svolte, inoltre, con la colaborazione del personale di Polizia Penitenziaria in servizio negli istituti penitenziari della Repubblica, individuato dai Comandanti di Reparto in quanto responsabile dell'Area della Sicurezza degli Istituti.

    UFFICIO PER LA SICUREZZA PERSONALE E VIGILANZA
    Il reparto dell'Ufficio per la Sicurezza Personale e Vigilanza è stato costituito il 1 agosto 2007 con sede presso il Ministero della Giustizia in Via Arenula.
    Il compito è quello di garantire la sorveglianza ed il controllo della sede ministeriale e delle proprie strutture, nonché la sicurezza delle Autorità dipendenti dallo stesso Ministero attraverso l'organizzazione della scorta e della tutela del Ministro, dei Sottosegretari di Stato e di tutti i Dirigenti soggetti a misure di protezione.
    L'USPEV è inserito nel quadro del più vasto coordinamento interforze gestito dall'UCIS del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che assicura l'individuazione e l'attuazione dei servizi di protezione e vigilanza.
    A capo del Reparto è preposto un appartenente al ruolo dei Commissari del Corpo di polizia penitenziaria

    GRUPPO OPERATIVO MOBILE
    Il Gruppo Operativo Mobile istituito nel 1997, è nato per fare fronte alle esigenze derivanti dalla gestione dei detenuti appartenenti alla criminalità organizzata.
    Si articola in una sede centrale a Roma ed in Reparti Operativi istituiti presso gli istituti penitenziari o presso le Scuole di Formazione, in base alle diverse esigenze.
    Il personale è di circa 700 unità distinte tra personale di Polizia Penitenziaria, Ufficiali del disciolto Corpo degli Agenti di Custodia e personale amministrativo dell’Ammini-strazione Penitenziaria.
    Tutto il personale del Gruppo Operativo Mobile è quotidianamente impegnato a:
    • adottare, nei confronti dei detenuti ed internati appartenenti alla criminalità organizzata, misure idonee a prevenire ed impedire fatti e situazioni pregiudizievoli per l’ordine e la disciplina degli istituti penitenziari;
    • concorrere alla sicurezza delle traduzioni di detenuti ad elevato indice di pericolosità, ovvero dei detenuti collaboratori di giustizia esposti a particolari rischi per la propria incolumità;
    • provvedere alla custodia dei detenuti di maggiore spicco della criminalità organizzata.

    UNITA' CINOFILE
    Al fine di accrescere la sicurezza all'interno degli isititui penitenziari e, in particolare, contrastare i tentativi di introduzione di sostanze stupefacenti nei medesimi isitituti, si è ritenuto di fondamentale imposrtanza per l'Amministrazione Penitenziaria avvalersi dell'ausilio di cani addestrati allo scopo.
    Nasce così con Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2002, il Servizio Cinofili del Corpo di polizia penitenziaria, istituito presso la Direzione Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento.
    Il Nucleo Centrle Cinofili è composto da un Coordinatore appartenente al ruolo dei Commissari del Corpo, un contabile appartenente all'Area C, un medico veterinario e da un appartenente al Corpo in possesso dell'abilitazione di istruttore di unità cinofile.
    A livello periferico presso ogni Provveditorato Regionale è presente un Nucleo con propri Distaccamenti i quali, oltre alle attività attinenti la sicurezza, sia degli istituti che pubblica, si occupano anche di Rappresentanza attraverso la partecipazione a manifestazioni o cerimonie pubbliche.


    continua..

  2. #2
    Soldato
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    Jun 2011
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    Predefinito

    Schema di decreto recante “Determinazione organico e modalità di accesso al Gruppo Operativo Mobile, all’Ufficio per la Sicurezza e per la Vigilanza", schema relativo al Nucleo Investigativo Centrale.
    http://www.sappe.it/rewrite/public/1...%28gom%29..asp
    http://www.sappe.it/rewrite/public/1...8uspev%29..asp
    http://www.sappe.it/rewrite/public/1...%28nic%29..asp
    Ultima modifica di Michea; 08-07-11 alle 22: 34

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