Lo so, purtroppo questa cosa delle guancette è argomento dibattuto da almeno trent'anni.
Ho molto spesso discusso in modo anche acceso con molti colleghi che interpretano il dettato normativo intendendo per modifiche solo quelle che incidono sul ciclo funzionale dell'arma, aumentandone ad esempio la potenzialità lesiva. Non è così, e gli stessi istruttori di tiro che cambiano le guancette apportano in ogni caso una modifica non consentita. In caso mi sbagliassi, chiedo a chiunque di produrre una circolare ministeriale dove in qualche modo si autorizza il cambio delle guancette. Lo so, mi piace vincere facile: questa circolare semplicemente non c'è. E quand'anche vi fosse, una circolare non può divergere da una norma di legge, per il principio di gerarchia delle fonti normative.
Le guancette in gomma (ma ne ho viste anche in legno, solo per un abbellimento estetico dell'arma....) semplicemente non sono ammesse: lo dice la norma che ho riportato sopra. Vengono a torto tollerate nel generale lassismo che sta pervadendo ogni aspetto della nostra amministrazione: dalla generale sciatteria nell'indossare l'uniforme di servizio al presentarsi in servizio con barba non curata (a reparto vedo certe cose da consiglio di disciplina...) o con orecchini, al non fare più il saluto alla visiera fino al non indossare il copricapo quando ci si trova all'esterno. In questo truogolo trova il suo habitat ideale proprio quel collega medio di cui parlavo sopra, il quale, tra le sue caratteristiche peculiari, ha proprio quella di voler sempre trovare una scappatoia ai vari regolamenti. Che le guancette in gomma vengano montate è ormai prassi diffusa; che in sede di controllo armi nessuno dica niente, lo è altrettanto. Ma Dio non voglia mai che un'arma così venga sequestrata dopo un conflitto a fuoco.....
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