nel giorno di san marco, festeggio anch'io la nascita di guglielmo marconi.
ps calderoli dottore? laureato a londra, i suppose
nel giorno di san marco, festeggio anch'io la nascita di guglielmo marconi.
ps calderoli dottore? laureato a londra, i suppose
Non bisogna stupirsi. In Italia si tende a politicizzare tutto. Fino ad oggi il 25 aprile è stata vista come una festa di "sinistra", un modo (per carità!) giusto di ricordare la lotta partigiana per la Liberazione.. occorrerebbe peraltro studiare la storia in modo obiettivo e parlare anche dei tanti vituperati e misconosciuti carri-armati americani senza i quali non ci sarebbe stata alcuna liberazione..e forse ogni tanto non farebbe male una parola di ricordo per le migliaia di soldati americani morti per noi.... e in tale ottica va visto il fatto che una certa parte della nostra società (soprattutto di sinistra) non ricordi a sufficienza Guglielmo Marconi; ciò avviene perchè a Marconi viene imputata una certa vicinanza al fascismo e quindi tutto ciò che di buono e di grandioso Marconi ha fatto per l'umanità finisce per essere oscurato a causa della sua vicinanza al fascismo......e meno male che Marconi aveva fatto le sue più grandi scoperte (guadagnandosi un premio Nobel) ben prima dell'avvento del fascismo....
Certo che viviamo in uno strano Paese.
Un caro saluto a voi tutti.
Marconi è stato solo sfruttato dal regime per la sua popolarità.
Se fosse stato di origine ebrea o con moglie ebrea come Enrico Fermi lo si sarebbe spedito
senza indugio all'esilio.
Questo tocca dirlo pure.
Poi, visto che è il 25 aprile, penso si possa far sentire questa.
Ultima modifica di FRANCODUE; 25-04-12 alle 12: 42
Mi permetterei di aggiungere anche il grande Galileo Ferraris, "padre" dell'elettrotecnica moderna.insieme al prof. Enrico Fermi e a al prof. Ettore Majorana,
Colui che ha scoperto la teoria del trasformatore, del campo magnetico rotante e soprattutto che ha fondato la prima scuola italiana di specializzazione in ingegneria elettrotecnica, che ha permesso alla nostra nazione di non essere tagliata fuori dai formidabili sviluppi industriali a cavallo del 19° e 20° secolo.
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Esatto. Lo diceva sempre mio padre, giovane ufficilale volontario a 19 anni dopo l'armistizio di Cassibile. E' stato anche decorato sul campo, con M.A.V.M.
Ma non solo americani: inglesi, australiani, canadesi... e di tante altre nazioni. Di essi l'Italia ha cencellato il ricordo e la riconoscenza.
Confesso, rientro fra quei "nessuno" cui fa cenno Soccorritore nel post iniziale.
Lo ringrazio per avermi riportato alla memoria questa bella gloria d'Italia, e con lui tutti gli illustri scienziati di cui gli altri Utenti hanno voluto far nome.
Mi unisco ai ringraziamenti per aver ricordato l'anniversario della scomparsa di G Marconi , questo per non dimenticare, soprattutto in questo periodo, di che cosa siamo capaci noi Italiani, .
Mi permetto unicamente di correggere il fatto che il 25 aprile è la data di nascita e non di morte del Marconi. Per me ogni radioamatore del mondo dovrebbe avere nella propria stazione una fotografia di Marconi, così come le amministrazioni adottano quella del presidente del proprio stato. Anzi, sarebbe giusta riconoscenza se ogni amministrazione italiana riconducibile all'attuale dipartimento delle comuncazioni la adottasse.
Soccorritore io penso che se vogliamo veramente che questi grandi nomi che fanno onore all'Italia non si dimentichino debbano essere finalmente studiati e non solamente nominati; bisogna incominciare a studiare chi fosse Marconi, chi fosse Fermi ..etc; Attualmente non si fa, vengono nominati e basta senza alcun approfondimento su che cosa abbiano scoperto e come lo abbiano fatto (gli studenti italiani devono riscoprire la scienza, e i grandi nomi e le grandi scoperte che fanno tutt'ora gli italiani).
Se non si conosce la storia quella foto sul muro rimarrà una foto e non un incentivo a fare sempre di più
Anche questo è vero, assolutamente. Ogni tanto sulle reti RAI venivano proposti i documentari "La storia siamo noi" in cui viene tracciata la biografia completa di Marconi, dalle origini fino agli ultimi esperimenti sul RADAR (ne aveva intuito per primo i princìpi di funzionamento, fin dagli anni '20 del secolo scorso). Altrettanto interessantissimi gli stessi tipi di documentari su Fermi, per l'appunto, ma anche Majorana (ancora oggi non si sa come abbia fatto a sparire così improvvisamente) o Tesla. Le scuole devono prevedere la proiezione di questo importante materiale audio-video, sono assolutamente d'accordo.
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