Caro MIB, il problema del dirottamento del personale esiguo del CFS suoi compiti istituzionali verso altri compiti esiste ed è sempre più grande. Quello che però dici dovrebbe essere riferito non a questa che comunque al momento è una proposta ma a ben altro. Come da te detto in un successivo post, quella della lotta alle ecomafie è già un compito istituzionale del CFS (allora perchè dici "che non competerebbero?"). L'inserimento nella DIA non fa altro che rendere questo compito sempre meglio inserito in quadro più ampio di lotta alla criminalità organizzata e ai reati associativi in coordinamento con le altre Forze di Polizia. Coordinamento richiesto già dal legislatore con la L. 121/81. Sono, purtroppo, ben altre le cose che vengono fatte fare al CFS ma che invece non dovrebbe fare visto l'esiguo numero di personale.
Ti faccio solo un esempio per chiarirti le idee di come viene impiegato il personale del CFS, personale che indossa una divisa e che ha funzioni di Polizia:
- Sorveglianza aree protette: se fosse solo un compito di sorveglianza allora è giusto ma visto che la legge quadro sulle aree protette prevede una dipendenza funzionale del CFS con gli Enti Parco, allora questi ultimi sai cosa fanno fare? Un agente del CFS, con le sue manette e la sua arma al fianco va in giro per i campi a quantificare quante piantine di pomodoro o di lattuga ha mangiato un cinghiale perchè poi l'Ente Parco possa liquidare gli eventuali danni riscontrati. Siamo agenti di Polizia o agrotecnici?...
- Incendi boschivi: il CFS deve coordinare le operazioni di spegnimento, coordinare l'intervento di mezzi aerei, perimetrare l'area con GPS per fornire ai Comuni il Catasto delle aree percorse dal fuoco bello e pronto, catasto che dovrebbero fare loro. Poi, se c'è tempo, cosa che invece dovrebbe essere prioritaria, compiere attività di indagine per risalire all'autore del reato.
- Aree boscate: questione annosa. Al CFS è generalmente affidato il compito di vigilanza sulla corretta applicazione delle prescrizioni di massima e di polizia forestale nel corso delle utilizzazioni boschive ma a volte (questo varia Regione per Regione) al CFS viene fatta svolgere ancora attività tecnica istruttoria, sopralluoghi per il vincolo idrogeologico e così via.
Ho fatto solo alcuni esempi ma questo per rendere chiaro che l'inserimento del CFS nella DIA è solo un atto logico e consequenziale dell'attività che questi svolge mentre sono ben altre le attività che il CFS non dovrebbe svolgere.
A presto.
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