bravo.
ho quotato solo l'ultima parte del tuo intervento per motivi di spazio, ma ciò non toglie che tutto il resto sia altrettanto condivisibile.
"il reparto" anche se solo fatto per un anno ti resta dentro per tutta la vita. nel bene e nel male.
infine l'ultima tua frase racchiude benissimo quello che tentavo di spiegare a "joenna".
gli uomini del reparto mobile (per dirne giusto qualcuna) sono quelli che partono per primi dopo un terremoto o qualsiasi altro evento tragico in tutta italia. sono quelli che quando c'è l'arrivo di profughi sulle coste italiane si lanciano in mare per salvare vite umane. sono quelli che quando tutti scappano (vigili urbani, questurini e carabinieri territoriali compresi...) restano li a fronteggiare i "manifestanti" (che siano ultras, indignados o quant'altro) senza indietreggiare di un metro perchè in quel momento loro SONO LO STATO.
ma d'altronde da un regista che chiama un film "acab" ispirandolo ad un omonimo libro cosa ci si vuol aspettare?
è come se si andasse a vedere un film che parla della storia calcistica della juventus che il regista tifoso del torino avesse intitolato "G.R.C. Gobbi Rubapartite Comprarbitri" ....
cosa ti aspetteresti di vedere?
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