Bisogna fare attenzione invece, anche se all'apparenza il modo di affrontare le cose "giorno per giorno" aiuta ad acquisire i riferimenti essenziali per vivere l'esperienza dell'Accademia, č tenendo ben presente che le "cose che contano" si costruiscono con la perseveranza dell'impegno nel tempo, č cosė che si diventa Ufficiali di Marina.
Molte delle cose che potrebbero apparire assurde o esagerate o inutili, valutate con l'esperienza di un ragazzo che viene dal mondo "fuori dell'Accademia" hanno invece uno scopo preciso, quello di costruire l'etica dell' Ufficiale, dove le "regole" non sono il fine ma uno dei mezzi utili per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Comunque in Accademia il corso AUPC per sua natura rimane contingente rispetto ai CN, quindi pure i "sacrifici" lo saranno.
Salve, scusate se mi intrometto.
Volevo sapere se possibile qual č invece la vita del tirocinante.
Grazie anticipatamente
Credo sia irrilevante, visto che trattasi di un surrogato di quella dell'allievo e votata a giungere a fare quella dell'allievo... Sostanzialmente gli orari sono simili con franchigia tutti i giorni e al posto delle attività ci sono le visite.
Comunque sinteticamente i nove giorni trascorrono così:
Primo giorno arrivo, presentazione documenti, "assemblea" da parte degli inquadratori. La seconda, terza e quarta giornata sono dedicate alle visite mediche, la quinta ai test e allo psicologo, la sesta agli orali, sono previsti tutoraggi di matematica nei tempi morti. A proposito di "tempi morti" il sabato e la domenica lo sono, a prescindere dal momento e dalla fase del tirocinio in cui capitano. L'ultimo giorno le prove fisiche.
In qualsiasi momento è possibile mettersi a rapporto per conferire con il Comandante, firmare lo "statino" e dimettersi... mentre si viene dimessi appena viene rilevata una non idoneità ...in ambedue le circostanze, si sale in dormitorio si fa il "sacco" e si lascia l'Accademia.
si esatto...si sale in dormitorio, valigia, sacco e si lascia l'accademia...si parla con il comandante si restituiscono le chiavi e il cartellino armi e bagali e lasci kuel posto meraviglioso...ma io il mio ricordo l'ho lasciato e se posso il ricorso è gia in mente adesso è solo da vedere....la marina non ha idea di chi ha mandato a casa....
Ben vengano i ricorsi quando son ben motivati.
La sessione concorsuale che prosegue l' iter per i ricorsisti si tiene a Livorno la prima settimana di settembre.
In genere č giā il Comandante che da indicazioni sul ricorso quando un concorrente ritiene sia stato commesso un errore.
Qualcuno a volte ce la fa.
...niente di trascendente Sten... probabilmente Giulič non ci stā, non č daccordo con certe decisioni delle Commissioni, č determinata a farsi le proprie ragioni per continuare ad inseguire il suo programma... per entrare in "kuel posto meraviglioso" come definisce lei l'Accademia.
Ultima modifica di capt.sparrow; 21-05-10 alle 20: 00
Il Concorso č una fase importante del percorso di un Allievo dell'Accademia. I lunghi mesi d'ansia e le speranze che lo caratterizzano, contribuiranno dopo, una volta entrati, a "mantenere la rotta" durante la burrascosa (emotivamente parlando) 1^ classe.
Nonostante che le fasi concorsuali siano ritenute molto selettive, una parte di quelli che vengono ammessi non ce la fanno a superare il primo anno, statisticamente questo numero si colloca tra 1/4 e 1/3 degli idonei, da qui la leggenda che il "vero concorso" termina solo con la 1^ classe e non a settembre.
Gli anni seguenti poi non sono meno duri, ma a quel punto chi č rimasto ha molte delle qualitā che la Marina richiede ai suoi Ufficiali...ma queste cose gli Inquadratori le avranno certamente dette e ripetute tutte ai Concorrenti.
Ultima modifica di capt.sparrow; 21-05-10 alle 20: 02
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