Fosse solo lui !.
Qui al sud questi comportamenti avvengono sin troppo spesso.
Vero ...... però ritengo che tutto dipende dal tipo di impostazione che si dà, Franco.
Io sono nato, vivo e lavoro al sud, ma posso dirti di non aver mai assistito a forme di ingerenza tali da sfociare nella vera e propria vessazione (o mobbing).
Certo ..... in passato c'è stato quanche timido tentativo di voler suggerire una maggiore prudenza in certi operati. Tentativi che sono stati puntualmente e cordialmente disattesi .... e la cosa nasceva e finiva lì, al punto che ormai sono decenni che nessuno si è più permesso neanche di venire a sindacare sul perchè di certe nostre operazioni.
Per esperienza sono portato a pensare che se si arriva fino ad un punto estremo come quello postato da Cisco, il più delle volte dipende dal fatto che altri in passato, nella stessa situazione, si sono comportati diversamente subendo le intimidazioni provenienti da figure istituzionali che loro ritenevano più forti e che, il contrariarli, li avrebbe portati a stuazioni più grandi di loro.
L'insicurezza può anche essere un fatto caratteriale, ma il più delle volte è figlia della scarsa conoscenza e questo rappresenta sempre un fattore di vulnerabilità in chi svolge una funzione come la nostra.
Saleut.
Parole sante Coars. Pensa che un collega tempo fa mi ha detto che il "Lei non sa chi sono io" non è una minaccia, quando è rivolta nei nostri confronti. E' solo un piccolo e semplice esempio, ma spesso alcuni di noi non sanno nemmeno cosa devono fare di fronte a certe "anomale" situazioni.
Comunque vedo che le cose stanno cambiando. Onore al collega che li ha fatti arrestare quei due porci!
L' ignorante parla a vanvera, l'intelligente parla al momento opportuno, il saggio parla se interpellato, il fesso parla sempre. (Egidio).
Lei non sa chi sono io non è una minaccia in effetti. In caso di giudizio chi l'ha pronunciata si difenderebbe dicendo che voleva intendere che l'agente, non conoscendolo, non sapeva di avere a che fare con una persona per bene e che lo aveva trattato come un comune delinquente.
In effetti molti colleghi si trovano operativamente in imbarazzo di fronte a frasi ambigue che viaggiano sul filo del rasoio (dicono e non dicono).
A questo punto entra in gioco tutta la capacità di discernimento che ogniuno di noi deve avere.
Se notiamo che ci troviamo di fronte un cittadino semplicemente irritato, magari per una multa, è bene non dare troppo corso alle cose forzando le situazioni (sempre che le frasi non diventino più esplicite).
Se invece ci accorgiamo di avere a che fare con un delinquente smaliziato a certi tipi di comportamento è facile incastrarlo anche se lui, furbescamente, si mantiene molto ambiguo.
Basta lasciarlo fare in attimo, magari manifestando una certa incertezza da parte nostra. Questo sarà sufficiente a dargli maggior carica perchè servirà a convincerlo di averci preso la misura delle scarpe e a farlo spingere a esprimersi in maniera più esplicita in modo manifesti palesemente il suo intento di minacciarci od oltragiarci.
Se questo non dovesse essere ancora sufficiente a farlo esplicitare, secondo le sue vere intenzioni, lo si prende dolcemente per un braccio invitandolo a seguirci al comando per accertamenti sulla sua identità.
Lo presa dolce sul braccio lo convincerà maggiormente della nostra debolezza e scarsa determinazione e sarà portato a rifiutarsi e a tirar via il suo braccio violentemente. A questo punto scatta l'arresto per resistenza.
Ora ...... soprattutto ai colleghi più giovani ....... ATTENZIONE! ..... non ho detto quanto sopra per invitare in nessun modo chicchessia a forme di sopraffazione ed arroganza nei confronti di cittadini nomali ....sarebbe la forma di comportamento più disdicevole che uno che ricopre una funzione come le nostra possa mettere in atto e andrebbe PUNITA MOLTO SEVERAMENTE!!!
Saleut.
Ultima modifica di coars; 01-02-10 alle 10: 58
La riforma della polizia locale che tutti attendiamo prevederebbe anche l' istutuzione dei comandi unici tra più comuni che servrebbe proprio per evitare che accadino fatti del genere, ma quando sarà approvata pero!!! aspetta e speraaaaa....lolabove:
L' ignorante parla a vanvera, l'intelligente parla al momento opportuno, il saggio parla se interpellato, il fesso parla sempre. (Egidio).
Bha ..... dalle mie parti si dice " se cand au vnaie da Sand M'chel.....noun au sciaie" ...... tradotto dall'arabo " Si canta al ritorno dal pellegrinaggio a S. Michele ..... non all'andata".
Vediamo intanto cosa ne viene fuori ........
P.S. rivoglio le mie faccine .... non le trovo più ..... help me.
Pazienza, come ben sai c'è la grafica in aggiornamento.
Ultima modifica di FRANCODUE; 02-02-10 alle 15: 21
E' un buon punto di partenza per tutti i colelghi. Più che altro rivolto a coloro che si fanno mettere i piedi in testa dai politici locali.
SENZA PAURA, MAI
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