Citazione Originariamente Scritto da (Filippo) Visualizza Messaggio
Questa sera, dopo un periodo intenso di lavoro, ho avuto la possibilità di riposare un po’, di godermi una serata a casa a guardare la televisione. Senza volerlo, sto avendo modo di vedere finalmente il film A.C.A.B. e non pensavo fosse fatto così bene.
Premetto che dopo pochi anni che sono “in strada” non mi arreco assolutamente la presunzione di sapere cosa voglia dire lavorare nei Reparti di ordine pubblico, ma riesco a comprendere cosa voglia dire la tensione che, non di rado, si prova a far parte delle Forze dell’ordine.
Nonostante gli ideali e la passione che ci muove, non è semplice mantenere al di fuori della propria vita tutta la miseria che ci capita di vedere. Chiunque abbia avuto modo di vedere questo film saprà come è ben illustrata la linea sottile che divide l’uomo e il poliziotto. Riuscire a mantenere la calma in situazioni particolarmente ostili è a volte molto complicato e arduo.
Ricordo la recente notte di capodanno, nel momento in cui ho cominciato a prepararmi, indossando la divisa, allacciando lo spallaccio, con la consapevolezza che quella notte avrei avuto al mio fianco tutti i colleghi, con i quali avrei garantito un minimo di civiltà in un luogo turistico.
E vi assicuro che ciò che mi aspettavo si è verificato: risse, ubriachi, interventi che lasciano una concezione del genere umano davvero triste e negativa.
Questo è solo un piccolo episodio di tutto quello che si vede durante i propri giorni di servizio e ogni tanto, ammetto, mi fermo e penso: ma io sono solo un ragazzo di 28 anni. Sono pronto a sostenere tutto ciò?
Nel corso di questi primi anni di servizio ho trovato la mia risposta: mai dimenticare chi sono. Sono un ragazzo giovane, che deve divertirsi, coltivare le proprie passioni e godere appieno delle meraviglie della vita.
Le tensioni a cui siamo sottoposti sono molteplici e si manifestano nelle maniere più differenti. Quando intervieni e sei costretto ad avere a che fare con le miserie in cui può sprofondare un essere umano, ciò che è importante è tenere fuori tutto dalla propria vita.
Questo post è uno sfogo? No, semplicemente una riflessione a “voce alta”, che condivido con questo forum e con Voi che avete sempre seguito, spero con interesse, i miei interventi.
Un altro esempio che mi salta alla mente? Quando, durante la notte, la centrale operativa ti chiama e comprendi che è ora di intervenire, accendi il lampeggiante e la luce blu che si riflette nel buio accompagna i tuoi pensieri. A cosa si pensa? Principalmente ci si concentra su quello che si sta per fare, anche se spesso tutto è celato con una battuta scherzosa con il tuo collega. Eppure, nonostante l’abitudine, nonostante tu sia addestrato e pronto, c’è una parte di te che spera tutto si risolva per il meglio, che quello che vedrai non sarà ancora una situazione che contrasta con i tuoi principi e ideali.
Ciò che ho scritto non sono altro che pensieri che, credo, ogni membro delle Forze dell’ordine prova quando si “guarda dentro” e ascolta quello che la coscienza suggerisce.
In conclusione, un mio pensiero va a tutti coloro che danno la loro energia fisica, la loro tensione mentale e concentrazione, a scapito, non di rado, della loro serenità personale. Ringrazio tutti coloro che ogni giorni escono di pattuglia e contrastano lo schifo che c’è in giro.
Filippo ti straquoto. Bellissimo post! Quando puoi, e vuoi, ti prego, rendici partecipi di queste esperienze, perchè sono veramente eccezzionali!