Secondo il Ministro tutte le II.VV. "[...] in ambito civile, debbano essere considerate come O.s.s.s [...]"
Linko la risposta del Ministro all'interrogazione parlamentare in merito
http://migep.it/doc//2010/Crocerossine%5B1%5D.pdf
Secondo il Ministro tutte le II.VV. "[...] in ambito civile, debbano essere considerate come O.s.s.s [...]"
Linko la risposta del Ministro all'interrogazione parlamentare in merito
http://migep.it/doc//2010/Crocerossine%5B1%5D.pdf
Volevo ricordare a tutti il motivo per cui le II.VV. hanno le stellette e sono state equiparate a sottoufficiali:
Noi II.VV. sappiamo bene che i nostri gradi sono 'figurativi' e ci sono stati concessi per motivo di protezione in zone di guerra. nel senso che nel caso in cui le II.VV. vengano prese prigioniere insieme ai militari, ci venisse riservato il trattamento degli ufficiali militari.
Spero di essere stata chiara.
Inoltre siamo ben consapevoli che non siamo infermiere professionali, difatti con il nostro diploma possiamo accedere al SECONDO anno del corso di laurea in infermieristica. Operiamo come infermiere SOLAMENTE in casi di emergenza dove non siamo presenti infermieri e vi posso assicurare che durante il tirocinio impariamo molte tecniche infermieristiche e che dopo il diploma siamo obbligate a fare un periodo di aggiornamento di almeno 30 gg all'anno nei pronto soccorso ospedalieri.
Il fatto che il nostro diploma è stato equiparato all'OSSS è più che giusto, in ospedale facciamo tante cose che gli oss non fanno e non sanno fare.
NON SONO LE NOSTRE CAPACITA' A DIMOSTRARE CHI SIAMO, MA LE NOSTRE SCELTE
Tipo? Io posso solo dirti quello che vedo in ospedale, cioè cosa facciamo noi e cosa gli oss.
Oss: accompagnare pazienti ricoverati a fare ecografie, radiografie, visita cardiologica, sala operatoria, ecc; portare i prelievi in laboratorio, cambiare letti, igiene personale, somministrazione pasti....non ricordo altro.
Ii.VV. : disinfezione ferite, cambio medicazioni, cambio sacchetti cateteri vescicali, pressione arteriosa, glicemia, frequenza respiratoria, sistemazione carrello medicazione e controllo armadietto medicine, cateteri venosi(chiusura, aggiunta flebo, rimozione), aerosol, intramuscolo, sottocutanee, oltre a fare quanto scritto sopra sugli oss ecc,ecc.
ahh dimenticavo...aiutare i pazienti operati ad alzarsi e convincerli a dare qualche passo, affinchè possano avere una migliore ripresa. Molti chirurghi ce lo chiedono e si raccomandano che sia fatto per il bene del paziente, specialmente anziano.
Ti basta, giuseppe1??.
solo per la cronaca, ti informo che ci sono moltissimi enti privati che organizzano corsi per il passaggio da osa in oss, di 300 ore ONLINE!!! Ovviamente a pagamento. Mooolto professionale la figura socio-sanitaria che avrà un attestato oss così.
NON SONO LE NOSTRE CAPACITA' A DIMOSTRARE CHI SIAMO, MA LE NOSTRE SCELTE
Art. 1729 del Codice dell'ordinamento militare:
Le appartenenti al Corpo delle infermiere volontarie della Croce rossa italiana sono assimilate di rango al personale militare direttivo contemplato dall'articolo 1626.
(Art. 1626: Per il funzionamento dei suoi servizi in tempo di pace, di guerra o di grave crisi internazionale, la Croce rossa italiana arruola proprio personale che costituisce un corpo speciale volontario, ausiliario delle Forze armate)
Ossia al C.M.CRI, per i cui gradi vi è corrispondenza con quelli delle FF.AA. ai sensi dell'art. 1629 del citato Codice dell'ordinamento militare.
(Art. 1629: ... 2. Nel regolamento è riportata la corrispondenza con i gradi delle Forze armate)
Presumo quindi che, per assimilazione, anche per i "gradi" delle II.VV. "assimilate di rango al personale militare direttivo" vi sia una corrispondenza con i gradi del C.M.CRI e, quindi, con quelli delle FF.AA.
Come giustamente sostiene il "M.llo" Domenico, le II.VV.possono anche iscriversi all'UNUCI come soci ordinari (cioè come Ufficiali in congedo FF.AA. a tutti gli effetti)
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Originariamente inviata da Verdina
Il fatto che il nostro diploma è stato equiparato all'OSSS è più che giusto, in ospedale facciamo tante cose che gli oss non fanno e non sanno fare.
Bisognerebbe chiederlo a qualche sanitario che se ne intendesse di ospedali, magari ad un infermiere
Ultima modifica di osidio; 14-04-11 alle 18: 59
Grazie osidio, sei davvero molto carino
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Scusate la mia imperdonabile ignoranza, quale sarebbe questa meravigliosa opportunità che hanno le II.VV. di potersi iscrivere all'UNUCI? Nel senso: perchè un'I.V. dovrebbe iscriversi all'UNUCI??? Forse perchè aquisirebbe maggior prestigio (cosa non da poco conto per un'I.V.!!!!)
NON SONO LE NOSTRE CAPACITA' A DIMOSTRARE CHI SIAMO, MA LE NOSTRE SCELTE
Perchè si condividono i valori? eppoi ci sono molto giovani e simpatici ufficiali!!!
L'Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia (U.N.U.C.I.), con sede centrale in Roma, è l'associazione degli Ufficiali che hanno appartenuto, con qualsiasi grado, alle Forze armate e ai Corpi armati dello Stato italiano e che intendono mantenersi uniti per meglio servire lo Stato in ogni tempo nonché per concorrere agli scopi che esso persegue nel campo della loro preparazione professionale.
Articolo 2
L'U.N.U.C.I., ispirandosi alle tradizioni militari italiane, provvede in special modo:
1. a tutelare il prestigio degli Ufficiali in congedo, a mantenere alto il morale e vivo l'attaccamento elle Forze Armate ed ai Corpi di appartenenza;
2. ad aggiornare la preparazione professionale degli Iscritti, curandone la cultura, l'addestramento e l'attività fisica e sportiva;
3. a rendere sempre più saldi i vincoli fra gli ufficiali in congedo e quelli in servizio di tutte le Forze armate e dei Corpi armati dello Stato;
4. a rappresentare ai competenti organi gli interessi degli iscritti;
5. a concorrere a richieste di collaborazione in materia di rappresentanza militare degli ufficiali delle categorie in congedo nel quadro della legge 11 luglio 1978, n° 382.
Questa è buona!!!
Comunque, ancora una volta, si è finiti per fare la guerra alle infermiere volontarie della CRI. Io, sinceramente, non ci vedo un gran problema. Effettivamente il lavoro dell'infermiere è relativamente semplice, e davvero, con un po' di buona volontà, potrebbe farlo chiunque (lo dico io che ho vinto due concorsi pubblici e sono laureato con 110 e lode). Ci sono molti colleghi, sia con esperienza ventennale che neolaureati, che non sanno mettere in fila due parole, sbagliano tutti i termini medici, sono maleducati ed arroganti, vanno nel panico più totale nelle emergenze vere. In questo scenario, ben vengano delle figure magari meno "esperte" (perchè non praticano tutti i giorni, non per altro), ma che ci mettono quello che alla maggior parte dei "professionisti" manca: la voglia di fare questo lavoro!
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