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Discussione: Un'idea...così, buttata giù tanto per...! voi che ne pensate?

  1. #11
    Maresciallo L'avatar di Raiden
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    Citazione Originariamente Scritto da Eunomia Visualizza Messaggio
    Le persone conoscono i diritti e i doveri del proprio lavoro, mi sembra un discorso di una retorica infinita il tuo.
    La presenza dei sindacati è essenzialie non tanto per il lavoro pubblico, dove le agevolazioni sono anche troppe a volte, ma soprattutto per il privato. Se i sindacati non ci fossero si tornerebbe di cent'anni indietro, il padrone comenderebbe su tutto e gli impiegati verrebbero schiavizzati. Non capisco a volte in base a quale criterio si dicano certe cose. Mah.
    Non fraintedere, io non ritengo che i sindacati siano una cosa negativa, e come tutti (spero) sono convinto che i lavoratori abbiano diritto a una serie di tutele e garanzie. Ci sono sindacati che mostrano di avere buon senso e spirito di dialogo (come la Cisl e l'Uil... e dato che i sindacati non dovrebbero essere legati ai partiti, penso se ne possa parlare sul forum). Mentre ci sono altre formazioni, come la Cigl e i Cobas, che hanno mostrato più volte di portare avanti una politica (i poveri lavoratori oppressi dai crudeli capitalisti) che sarebbe stata sensata molti anni fa, quando gli operai erano schiavi, e non certo oggi. Il caso di Mirafiori ha mostrato come per molta gente esistano appunto tanti diritti ma pochi doveri: e poi è vero che la fabbrica va avanti grazie agli operai, ma non è di loro proprietà. Se non gli andava bene Mirafiori, potevano togliersi dalle scatole e lasciare il loro posto di lavoro a gente che lo avrebbe preso su due piedi (e che forse se lo sarebbe anche meritato di più). E non è un discorso che riguarda solo le fabbriche, ma ad esempio anche gli ospedali. Un mio parente è medico in un ospedale della mia città, considerato uno dei migliori istituti in Italia nell'ortopedia: e ha avuto modo di vedere come una esasperazione della cultura dei diritti porti spessissimo a situazioni grottesche, a interruzioni del servizio, a una lunga serie di casini sia per il personale sanitario che per i pazienti.
    E per inciso, non dico questo per "retorica infinita". Non vengo da una famiglia di capitani d'industria abituati a disprezzare la marmaglia operaia: al contrario vengo da una famiglia che ha raggiunto una posizione di benessere sociale ed economico partendo dal basso; e proprio per questo mi sta sull'anima una parte dei sindacati e la gente che pensa che tutto le sia dovuto.
    Volo, su campi di riso..volo, la morte è un sorriso...volo, su ogni sospiro...volo, son vecchio o bambino..

  2. #12
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
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    Eunomia e Raiden, a mio parere siete OT alla grande.
    Leggete il primo post e rispondete a quello. Non è un problema sindacale.

  3. #13
    Caporale
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    Citazione Originariamente Scritto da asics3 Visualizza Messaggio
    La prima cosa che mi viene in mento è un pensiero che ho da anni: io farei fare le visite mediche specialistiche anche in orari notturni per chi da la disponibilità, sarà un rompimento probabilmente ma si accorcerebbero notevolmente le liste e i tempi d'attesa!
    questo era un ulteriore aspetto della cosa, anche l'offerta di servizi

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Citazione Originariamente Scritto da basilischio Visualizza Messaggio
    Il problema è complesso.
    1 - bisogna vedere se il negozio rimanendo aperto nelle ore notturne, incassa a sufficienza per pagare lo stipendio a chi ci lavora.
    2 - questione di sicurezza. Un negozio aperto durante la notte con personale ridotto è più soggetto ad azioni delittuose.
    3 - costi di gestione intesi come riscaldamento, illuminazione ecc.. maggiori rispetto agli orari diurni.
    4 - paghe orarie che solitamente in orari notturni sono maggiori rispetto a quelli diurni.
    Sicuramente ci saranno altri aspetti. Bisognerebbe mettere giù delle tabelle con dati reali per vedere se il tutto è economicamente vantaggioso.
    Da condiderare che un negozio di generi di prima necessità, ad esempio un panificio, in capo alle 24 ore venderà la stessa quantità di pane che adesso vende nelle 8.
    Stesso discorso vale anche per tutti gli altri negozi in quanto il venduto non è in base al tempo di apertura dei negozi ma alla disponibilità di denaro dei consumatori.[COLOR="NAVY"]
    si beh diciamo che i 4 punti che hai citato io li faccio rientrare nel discorso dei "dettagli" da chiarire "dopo" aver formato l'idea, oddio è ovvio che non le ritengo cose superflue, ma di grande importanza per un'attività, però penso siano risolvibili non difficilmente, dedicandoci il giusto tempo con norme apposite

  4. #14
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
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    Citazione Originariamente Scritto da $tE Visualizza Messaggio
    si beh diciamo che i 4 punti che hai citato io li faccio rientrare nel discorso dei "dettagli" da chiarire "dopo" aver formato l'idea, oddio è ovvio che non le ritengo cose superflue, ma di grande importanza per un'attività, però penso siano risolvibili non difficilmente, dedicandoci il giusto tempo con norme apposite
    Ogni dettaglio è importante nella messa a punto di un nuovo sistema lavorativo. Non per ultimo questo punto che forze ti è sfuggito
    Da condiderare che un negozio di generi di prima necessità, ad esempio un panificio, in capo alle 24 ore venderà la stessa quantità di pane che adesso vende nelle 8.
    Stesso discorso vale anche per tutti gli altri negozi in quanto il venduto non è in base al tempo di apertura dei negozi ma alla disponibilità di denaro dei consumatori.
    In pratica è tutta questione di convenienza economica, non solo di maggiori servizi per i cittadini o il creare nuovi posti di lavoro.

    Tutto il tuo ragionamento andrebbe visto proprio sotto il profilo della convenienza perchè tutto si può fare, ma viene fatto solo se è conveniente.

  5. #15
    Caporale
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    Citazione Originariamente Scritto da basilischio Visualizza Messaggio
    Ogni dettaglio è importante nella messa a punto di un nuovo sistema lavorativo. Non per ultimo questo punto che forze ti è sfuggito

    In pratica è tutta questione di convenienza economica, non solo di maggiori servizi per i cittadini o il creare nuovi posti di lavoro.

    Tutto il tuo ragionamento andrebbe visto proprio sotto il profilo della convenienza perchè tutto si può fare, ma viene fatto solo se è conveniente.
    questo si, ovvio che non vanno ignorati gli aspetti di convenienza economica e del contorno economico in genere...anzi!! però considerando un sistema ancora più radicale, insomma, come la persona che si alza alle 7 del mattino lavora dalle 8 alle ..., e finito il lavoro fa quel che deve fare (che ne so, Commissioni, andare a comprare ciò di cui necessita, ecc...) e va a dormire alle ... e ricomincia il ciclo---l'altra persona si alza alle 23 (Ad esempio), lavora fino alle .. finito il lavoro fa quel che deve fare (avendo la possibilità di comprare-godere dei vari servizi, in quanto ci sono altre persone che lavorano a quell'ora, offrendo quei determinati servizi), e va a dormire quand'è ormai il "dì", e ricomincia pure lei il ciclo... magari potrebbe reggersi la cosa...
    insomma sarebbe un po' uno stravolgimento di quelli che sono i ritmi che noi ora prendiamo per "normali", cioè di "vivere" la giornata quando fuori c'è luce, e rintanarci e riposarci quando invece è buio...però insomma penso ci potrebbe stare, ora non voglio dirla in modo egoistico, ma in modo illustrativo della cosa, io sono molto "notturno", insomma mi dò da fare meglio di notte, anche a livello di studio, non so perchè...! la trovo più rilassante e tranquilla...se lavorassi, offrendo un determinato servizio...che ne so, il barista!...un'altra persona che per scelte e/o esigenze proprie lavora di notte e termina il turno mentre io sto offrendo questo servizio, potrebbe usufruire del servizio da me offerto, in modo "normale" così come avviene per il dì...e questo vale per tantissime altre persone, così come varrà per me nei loro confronti

  6. #16
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    Credo che tua abbia le idee abbastanza confuse su come potrebbe essere strutturata questa tua "riforma" e soprattutto non tengono conto di molti aspetti che la compongono.
    A livello individuale tutto è fattibile purchè non contravvenga al quieto vivere, ma a livello comunitario cioè della società in cui viviamo la "convenzione" di lavorare in determinati orari ansiché in altri è dettata da regole improntate al risparmio enegetico, all'economia in ogni settore, al profitto.

    Un altro aspetto legato a questo è la possibilità di muoversi cioè quanto è conveniente tenere i mezzi pubblici al massimo regime per 24 ore ansiché per 12. Fatti due conti a livello Km percorsi, personale impiegato, consumi ecc per poi arrivare alla conclusione che nell'arco delle 24 ore vengono trasportate le stesse persone delle 12 ore, quindi il tutto non è conveniente.

    Secondo la tua ipotesi un cittadino potrebbe andare al supermercato all'una di notte ma ciò richiederebbe maggiori investimenti da parte del supermercato in termini di personale, senza contare le spese raddoppiate per l'energia elettrica ecc.. Tutto questo per cosa? Quel cittadino se va di notte, non andrà di giorno. Se deve servirsi dei mezzi pubblici, questi devono essere attivi, li prenderà una sola volta nell'arco della giornata e pagherà un solo biglietto. Se ha 100 euro da spendere, li spenderà indifferentemente se è giorno o notte, ma sempre solo 100 euro saranno. E si potrebbe continuare all'infinito con questi esempi. In tutto questo dov'è la convenienza?

  7. #17
    Utente Expert Protezione civile L'avatar di deser
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    Citazione Originariamente Scritto da $tE Visualizza Messaggio
    ciao ragazzi, ci pensavo l'altra sera (sapete quando state lì per lì per dormire, e invece pensate a tutto meno che a riposare?), analizzate questa cosa e ditemi che ne pensate; si tratta in pratica di un prolungamento della giornata lavorativa anche nella notte, nel senso che, la stragrande quantità di lavori possibili è svolta unicamente di giorno no? e se ognuno di questi lavori fosse prolungato e svolto anche in orario notturno? è una ca......ta per voi? nel caso non lo fosse (ma anche se lo è ) secondo voi quali sarebbero i vantaggi/svantaggi/problematiche e quant'altro-a livello economico/sociale/biologico ecc...di un sistema del genere?
    "la mia" la tengo per un po' prima di dirla, vediamo se trovo qualche riscontro con qualcuno!
    ovviamente parto col presupposto che si mantenga il "classico" massimo di 8 ore regolari al giorno!
    se è come ho capito io.. ti dico così:
    alcune fabbriche lavorano 24h su 24 ( vedi fonderie o birrerie)
    livello economico del lavoratore, non penso che ci siano problemi, perche se fai la notte vieni pagato di più, e alla fine del mese si vede la differenza
    livelo sociale, se qualcuno piace andare a passo di sera, forse "storce il naso"
    livello biologico, se fai la notte poi ti danno il giorno di riposo..

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