Tutto sulla crisi Libica

[soccorritore]

Se il regime di Muammar al-Qadhdhāfī nei prossimi mesi (o settimane?) venisse sovverito dalla popolazione libica e il famoso colonnello perdesse il controllo politico e militare della repubblica araba di Libia, quali conseguenze prevedete? Attualmente la repubblica italiana ha in essere contratti di fornitura di gas naturale, petrolio nonché commesse per molte attività in Libia, senza dimenticare le modalità molto poco umane con cui l'amministrazione libica frena un forte esodo di popolazione centro e nord-africana verso il continente europeo. Tutte situazioni che potrebbero essere fortemente modificate in caso di dipartita al-Qadhdhāfī. Secondo voi l'UE (nonché la repubblica italiana) si augura che il famoso "rais" mantenga il controllo del suo territorio, a qualunque prezzo?

[Ippogrifo]

La risposta migliore è...DIPENDE!
Non sappiamo ancora se e chi riuscirà a prendere il potere (e a che prezzo!) e solo quando avremo un'idea di chi siano i contendenti in campo,potremmo azzardare un'ipotesi.
Tirando a indovinare direi che nell'immediato,anche nel caso di una dipartita del Rais,non ci dovrebbero essere grosse scosse per noi.
Non perchè godiamo di un trattamento particolare,ma per semplice calcolo economico.
In caso di una Rivoluzione tesa a sovvertire un potere così radicato,i danni all'economia sarebbero notevoli e rinunciare anche agli introiti derivanti dalla vendita delle materie prime,sarebbe un'atto politico molto vicino al suicidio per la nuova classe dirigente.
Parimenti anche la collaborazione con gli stati esteri (primo tra tutti,proprio l'Italia) se andasse perduta provocherebbe ulteriori privazioni alla popolazione,facendo piombare il paese in una situazione Medioevale,con la tentazione di alcuni paesi confinanti,di saldare qualche vecchio conto ancora aperto!
Se però la situazione degenera oltre un certo limite,e lo Stato perde qualsiasi controllo sulla popolazione (esercito compreso) ,in tal caso si scatenerebbe una corsa al saccheggio generalizzata,e nulla e nessuno potrebbe impedirla,come nessuno potrebbe impedire agli stranieri di fuggire,chiudendo le imprese e gettando sul lasctrico altre famiglie Libiche,alimentando la spirale del disastro generale.
Ma io penso che se l'Esercito percepirà che il Rais è oramai al capolinea,si schiererà al fianco di quello che secondo lui lo sostituirà al potere,e impedirà che si precipiti in un situazione di anarchia totale,anche e sopratutto con l'uso della forza.
Dopotutto lo sa perfettamente il Colonnello quale sia il potere dell'Esercito.
Lui stesso andò al potere con un colpo di stato Militare.

Ippogrifo

[Raiden]

Direi che Ippogrifo ha fatto un'ottima analisi. Se gheddafi sarà detronizzato, chi ne prenderà il posto avrà tutti gli interessi a mantenere buoni rapporti con l'Europa, e in particolare con l'Italia. Di conseguenza, non dovrebbero esserci variazioni rilevanti negli accordi tra i due paesi, e le forniture di petrolio (l'unica cosa che davvero interessa l'Italia) non dovrebbero essere messe in pericolo.
Inoltre sarebbe molto gratificante non avere più a che fare con quell'individuo che ha fatto ingoiare non pochi rospi al nostro Paese; e spero vivamente che il nostro governo, in caso di caduta di gheddafi, faccia sentire la propria voce per dare una regolata ai rapporti tra i due paesi. Niente più tende a Roma, niente più conferenze sull'islam a branchi di oche giulive, niente più dispute assurde sulla proprietà di alcuni tratti di mare, e di conseguenza niente più casi di imbarcazioni italiane prese a mitragliate o tenute in stato d'arresto.

Insomma, in quest'ottica la caduta del regime avrebbe non pochi risvolti positivi. Resta da vedere se i manifestanti avranno il coraggio di andare fino in fondo (e se i governi occidentali avranno il coraggio di sostenerli): da parte sua, il regime non si sta facendo problemi a sparare sulla folla, quindi se tale transizione ci sarà avrà un notevole costo di vite umane (e già sembrano essere più di cento i morti tra i manifestanti).

[soccorritore]

Insomma, in quest'ottica la caduta del regime avrebbe non pochi risvolti positivi. Resta da vedere se i manifestanti avranno il coraggio di andare fino in fondo (e se i governi occidentali avranno il coraggio di sostenerli): da parte sua, il regime non si sta facendo problemi a sparare sulla folla, quindi se tale transizione ci sarà avrà un notevole costo di vite umane (e già sembrano essere più di cento i morti tra i manifestanti).

Quello che esattamente sta accadendo adesso. al-Qadhdhāfī si sta scavando la fossa con le sue mani perché il popolo libico, arrivati a questo punto, con quasi 300 persone uccise dal suo apparato di repressione, il popolo vorrà vedere la sua testa pendere da una corda. Dal mio punto di vista o l'esercito prende il controllo come già accaduto in Egitto e inizia la transizione, oppure la Libia va incontro ad una instabilità che potrebbe portare ad un conflitto armato intestino. Con tutto quel che ne consegue in termini di ricadute sull'economia globale.

[Hola]

Ed intanto secondo fonti parlamentari (italiano) i militari si preparano nel caso la situazione degenerasse e l'onu decidesse per un intervento...
http://www.corriere.it/esteri/11_feb...8bec137b.shtml

[soccorritore]

La situazione nella Libia sta degenerando di ora in ora. Al-Qadhdhāfī si è spinto al massimo livello di repressione possibile e ha fatto ricorso alla propria amministrazione aeronautica per bombardare la popolazione civile!!! Questo si chiama "genocidio" e trovo vergognoso che il ministro per gli affari esteri della repubblica italiana ancora non abbia espresso una condanna durissima contro questa violenza senza precedenti! Ormai al-Qadhdhāfī è isolato dal resto del mondo e che senso ha tentennare ulteriormente? Anche il governo italiano scarichi ufficialmente questo essere (molto poco) umano e lo inchiodi alle sue responsabilità!
Se ripenso che un anno fa esatto la Confederazione Elvetica già voleva mettere alla porta questo personaggio, sfruttando la black list di Shengen, e alcuni governi si sono fermamente opposti criticando la decisione dell'amministrazione allora guidata da Doris Leuthard! Questo criminale andava mantenuto isolato dal resto del mondo civile e lasciato cuocere fra le sabbie roventi dei suoi sterminati deserti.

[Raiden]

Hai ragione soccorritore, ma i governi europei guardano al proprio interesse prima che a quello dei cittadini libici. gheddafi ci dà il petrolio? E allora chiudiamo un occhio sulle sue porcate e su certi suoi atteggiamenti. è triste dirlo ma così vanno le cose. Non dover dipendere dai rifornimenti libici e poter trattare quell'individuo come merita sarebbe bello, ma problematico.
Da come si stanno mettendo le cose, comunque, l'era di gheddafi sembra finita: un regime è davvero alla canna del gas se manda i caccia a bombardare la folla dei manifestanti: due colonnelli dell'aviazione libica intanto hanno disertato e sono scappati, e stanno spiattellando all'occidente varie informazioni riservate; intanto le nostre basi aeree in Italia meridionale sono in massima allerta.
Il problema però, è che non c'è un leader dell'opposizione: se cade gheddafi chi va su? Quasi certamente saranno i militari. E allora sembra essere una ripetizione di uno schema già visto, dato che proprio un golpe militare portò gheddafi al potere. Vedremo. Quel che è certo è che ci sono già gravi ricadute economiche, e che potrebbero esserci conseguenze catastrofiche sul piano dell'immigrazione.

[mariototi]

Quello che esattamente sta accadendo adesso. al-Qadhdhāfī si sta scavando la fossa con le sue mani perché il popolo libico, arrivati a questo punto, con quasi 300 persone uccise dal suo apparato di repressione, il popolo vorrà vedere la sua testa pendere da una corda. Dal mio punto di vista o l'esercito prende il controllo come già accaduto in Egitto e inizia la transizione, oppure la Libia va incontro ad una instabilità che potrebbe portare ad un conflitto armato intestino. Con tutto quel che ne consegue in termini di ricadute sull'economia globale.

Blocca tutto. La Libia non e' l'egitto. Paesi con costumi e societa' totalmente diversi. Anche la rivoluzione viene fatta da persone diverse.

[Hola]

Quali sono in Europa i paesi che hanno rapporti con la Libia? e poi questa famosa Europa oltre a dire:"condanniamo la violenza" è capace di fare altro? altrimenti si fa come Obama che dalla sua scrivania dice le solite frasi "processo democratico, stop alla violenze ecc ecc" ma di fatto nessuno fa niente!!!!
Isolare anni or sono Gheddafi e per cosa? direi che gli interessi nazionali che c'erano sotto erano decisamente più importanti...!!! e non venite a raccontare la favola della democrazia e della libertà perchè tutti gli stati del mondo hanno chiuso o chiudono entrambi gli occhi per non vedere quando ci sono in ballo i propri interessi nazionali!!!! america, francia, Uk, Germania, Russia e così via..

[FRANCODUE]

Leggo con profonda preoccupazione che l'opposizione adesso minaccia di tagliarci ole forniture del gas.
Siamo messi davvero "bene".
Paghiamo per anni di politica assurda e gestita male verso queste aree.
Che il fuoco covasse da tempo sotto la cenere lo si sapeva bene.
Si è solo "fatto finta" di non vederlo e sperare che tutto alla fine andasse sempre bene.
Non occoreva essere scienziati per prevedere che prima o poi la situazione sarebbe esplosa.
Adesso le conseguenze sono davvero imprevedibili e non solo per noi ma per tutta l'Europa.