Il Garibaldi l'ho visto sì....anche il Cavour e il Doria in navigazione...li abbiamo incrociati a Spezia..una domanda per Sangria. Secondo Lei, l'armamento difensivo del Cavour è adeguato?Mi sembra carente...
Ultima modifica di quantico; 07-10-08 alle 17: 25
L'impiego di un sistema d'arma non è limitato alla sola componente tecnica, che deve assicurarne il funzionamento; alle spalle vi è tutta una "dottrina" che fa si che il sistema d'arma faccia il suo dovere, cioè colpisca e distrugga il bersaglio.
Per cui se si deve usare una qualsiasi arma (assunta che funzioni alla perfezione insieme alla piattaforma, quindi anche l'intera nave deve funzionare) bisogna prima individuare il bersaglio aereo o di superficie ovvero subacqueo, poi riconoscerlo come ostile (che è la cosa più complessa) quindi designare un idoneo sistema d'arma ed infine ingaggiarlo per giungere alla sua distruzione. Tutto questo è un grosso lavoro di squadra dove personale di truppa e sottufficiali, per la parte di propria competenza, procedono alla scoperta ed identificazione dei bersagli, mentre l'Ufficiale in Comando procede alla designazione del sistema d'arma e alla decisione di ingaggiarlo (il famoso comando di fuoco in funzione delle regole di ingaggio).
I moderni sistemi integrati consentono di automatizzare quanto più possibile tutto questo processo arrivando anche al fuoco in automatico.
Ho letto in diversi forum che la visione dell'operatività, per un giovane che vuole entrare in Marina, è sempre associata al San Marco o a Consubin. Quanto di più sbagliato: il San Marco e gli Incursori sono due reparti speciali della Marina Militare, ma il vero braccio operativo della Marina Militare è la Squadra Navale che è formata dalle Navi.
Quindi essere operativi, in Marina, significa principalmente essere imbarcati e operare in base alla propria categoria all'interno dell'equipaggio.
Un motorista navale o un TLC o un radarista o un tecnico elettronico o il cannoniere, ma anche l'Ufficiale di Rotta o il Capo Reparto Operazioni o il Comandante in 2^ fino ad arrivare al Comandante di una fregata impiegata in un dispositivo NATO o antipirateria, ad esempio in pattugliamento nel canale di Sardegna ovvero lungo le coste somale, sono operativi alla stessa stregua di un fuciliere del S. Marco impiegato in Iraq (ad esempio) anche se loro non spareranno neanche un colpo di fucile, ma sicuramente con molte soddisfazioni prima tra tutti sentirsi parte di un equipaggio (il che non è facie).
E lo è alla stessa stregua anche l'equipaggio di una corvetta impiegata in vigilanza pesca a ridosso del mammellone come quello di un MTC che deve fare un trasporto di materiali in tirreno.
Spero di aver reso l'idea..
Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......
Beato te!!!
Anche se la domanda è rivolta a Sangria mi prendo la briga di risponderti.
Voglio semplicemente mettere in lista i sistemi d'arma e difensivi del Cavour, così, tanto per averli presente...
Sistema d'arma:
La nave è equipaggiata con 2 sistemi di lancio verticale a 8 celle Sylver per il sistema missilistico Eurosam surface-to-air anti-missile (SAAM/IT), dotato di missili Aster15, con una testata di circa 13 Kg e un range di 30 Km e il sistema di guida Telemetry uplink, terminal active radar homing...
Il sensore principale del SAAM/IT è il Selex Sistemi Integrati Empar G-band multi-function phased array radar, che provvede contemporaneamente la sorveglianza, l'aggancio e il controllo del missile.
La nave sarà equipaggiata con 2 Oto Melara 76mm super rapid guns e 3 25mm anti-aircraft guns.
Sistemi Elettronici:
Selex Sistemi Integrati (formerly AMS) è il fornitore dei sistemi di combattimento, inclusi l'RAN 40L 3D D-band long-range radar, il RASS RASS 30X/I surface radar, surveillance radar, SIR-R Interrogation Friend or Foe (IFF) system e dei sistemi di navigazione. Altre industrie fornitrici e costruttrici sono: l'Elettronica, Galileo Avionica and Oto Melara.
Ci sono anche il Whitehead Alenia Sistemi Subacquei (WASS) SNA-2000 mine avoidance sonar, 2 radar / electro-optic fire control systems e un Galileo Avionica SASS (Silent Acquisition Surveillance System) infrared search and track system (IRST).
Contromisure.
La portaerei è dotata anche di 2 20-barrel Oto Melara / Selex SCLAR-H decoy launchers per 105mm o 118mm missili multiruolo. SCLAR-H provvede per una completa difesa automatica contro i missili e contro i disturbi provocati dai sensori nemici, prima del lancio del missile.
Sono anche installati 2 SLAT Torpedo defence systems. Lo SLAT è stato sviluppato dall'EUROSLAT, un consorzio tra WASS (Whitehead Alenia Sistemi Subaqua), DCN e Thales Underwater Systems.
La nave è comunque dotata anche di contromisure elettroniche (ECM) e di electronic support measure(ESM).
Spero di essere stato utile (visto che non è stato il solito copia e incolla).
Azz, ma non stiamo rivelando troppo?
Scherzo ovviamente eh
Te ne intendi vedo
Non c'è Onore senza Dolore...
17° Corso V.F.B.
13° Corso SCP
Quoto tutto ciò che ha scritto il sempre puntuale e preciso Charlie.
il SAAM-IT è un sistema di difesa di punto, è idoneo, cioè, a difendere l'unità stessa da attacchi rivolti contro l'unità. C'è da dire che se un missile punta direttamente contro l'unità navale e questa deve ricorrere ai propri sistemi di autodifesa, qualcosa non ha funzionato a monte. infatti una portaerei come il Cavour sono scortate da almeno uno, meglio due caccia che garantiscono la difesa di area, ossia minacce non dirette contro la piattaforma lanciante ma contro una delle unità scortate. Quindi il sistema SAAM-IT, che comprende il lanciatore per aster 15, la munizione ma sopratutto il radar EMPAR e i sensori secondari è più che sufficiente. Sarebbe su una piattaforma come Garibaldi e Cavour. DIciamo che se si fa un paragone con l'esercito un soldato, per quanto armato e corazzato, è sempre e solo un soldato; senza il commilitone che gli copre le spalle, c'è poco da fare, nessun sistema d'arma è sufficientemente adeguato.
Bhè, oddio proprio alla stregua non direi, sono operatività diverse... Chiediamolo alle Moglie, alle Madri, e ai figli di tutti i caduti dell'esercito e della marina in Iraq o Afghanistan....
Una pattuglia di vigilanza pesca è diversa da una pattuglia con un VM in teatro operativo.
Sono operatività diverse... tutto qui...
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La valenza operativa non è misurata in funzione del rischio che si può correre assolvendo una missione assegnata ne tanto meno, dal numero dei caduti (che, comunque, ci sono stati anche sulle navi, purtroppo). Nessuno ha messo in dubbio che un'attività di pattuglia in Iraq possa essere più pericolosa di un trasporto di materiale per Saseno attraverso il canale d'otranto.
Spiego meglio il senso del mio precedente intervento: ho cercato di spiegare che in Marina, l'essere operativo non significa solo essere FCM al San Marco o agli Incursori ma significa, sopratutto, essere imbarcati a differenza dell'essere destinati presso un Comando terrestre.
Ognuno vive la propria "vita operativa" in funzione del mezzo ove è imbarcato/destinato e secondo la mansione a cui è destinato; l'importante è portare a termine la missione assegnata; operare in condizioni critiche, non significa solo perchè ti possono sparare addosso, provate a stare per mare con mare agitato nella consapevolezza di dover montare di guardia anche se si sta male per consentire al collega di essere rilevato e potersi andare a riposare ... provare per credere
Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......
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