10 febbraio Giornata del Ricordo - Foibe esodo..*

[Alex1990]

Ho partecipato ad un convegno qualche anno fa sulle foibe i cui relatori erano i figli delle vittime o figli di gente fuggita.

La domanda " perché è stato tutto insabbiato anche nei programmi ministeriali di apprendimento delle scuole" è molto semplice.
Queste atrocità vennero appunto compiute dalla popolazione slava e dai titini in risposta all'oppressione e repressione compiuta dal fascismo in quei territori.
Non solo però... ci fu come qualcuno ha detto la complicità dei partigiani italiani al fianco di Tito.
Com'era quindi possibile attribuire la responsabilità di tali atrocità anche a coloro i quali sono passati alla storia per avere liberato l'Italia dalla tirannia? Impensabile ovvio...
Poi tutto quello che dice Franco è tutto vero..
Quindi io a titolo personale aspetto 10 volte prima di assegnare l'appellativo " eroe" ai partigiani... di fatto la storia la scrive chi è vittorioso e questa ne è la grande prova...
Vogliamo pure parlare del Trattato di Osimo nel quale nel 75 l'Italia con fretta e segretezza regalò la zona B alla Jugoslavia? ( poiché la vicenda dopo la guerra era semplicemente sospesa fino appunto al '75 ) Mi chiedo il perché e non capisco...
Come non capisco il trattamento non certo ospitale degli italiani nel vedere giungere nelle loro città la gente dell'esodo... Quel treno che passò a Bologna ( al tempo " la rossa Bologna" ) carico di esuli riempito di insulti e sputi....

Comunque non bisogna dimenticare questi caduti perché in primis sono nostri connazionali che avevano la sola colpa di abitare a Zara piuttosto che Pola senza troppi credo o ideologie... questo ci fu detto dai relatori ( non eravamo ne fascisti ne comunisti ma semplicemente italiani) Per chi magari non è ancora al corrente consiglio di vedersi " Il Cuore nel pozzo". Assurda la credenza di questi assassini che in ogni foiba mettevano un cane da guardia ( che faceva poi la stessa fine ) per paura che gli spiriti de caduti potessero uscire dalle foibe per vendicarsi o trovare la pace eterna ( ditemi dove arriva l'odio così estremo) ....

[LAUF]

Certo che il secolo breve ci insegna che i balcani sono un covo di razzismo e nazionalismo all'inverosimile, al di là della ideologia e delle dominazioni di potenze straniere: quando un serbo ti chiede come ti chiami è per sapere se hai un nome cristiano o mussulmano...e devi sperare che lui sia lo stesso...ma no ma tutti, croati, sloveni, albanesi, c'è una forte identità da parte di tutte le etnie, ed è logico che fanno a gomitate con chiunque.
Guardacaso, per i morti delle foibe secondo me il discorso "fascismo" è decisamente secondario e non determinante, perchè alla luce di quanto ho espresso prima, la loro "colpa" è stata il solo fatto di trovarsi lì.

[basilischio]

Quando si finirà di mancare di rispetto a chi ha già pagato con la vita le sue scelte?
http://www.qelsi.it/2013/a-torino-di...i-delle-foibe/

[raspa]

Non trovo parole per descrivere ciò che ha postato basilischio, se non una: VERGOGNA

[quantico]

Quando si finirà di mancare di rispetto a chi ha già pagato con la vita le sue scelte?
http://www.qelsi.it/2013/a-torino-di...i-delle-foibe/

Per gli infoibati e gli esuli delle terre irredente NON c'è MAI stato vero rispetto e vera commemorazione e tuttora è così, sempre che la Giornata del Ricordo non lo sia. Ma lo è? E' un contentino: niente di più niente di meno.

Basilischio, il problema è che l'unico errore che hanno commesso gli infoibati e gli esuli istriani, fiumani, giuliani e dalmati è legato alla nazionalità. Non c'entrano idee, scelte, credi politici e simili. Erano italiani, semplicemente italiani. Assassinati due volte: prima dai titini e poi dal silenzio di chi ci (li) rappresentava. E' una vergogna senza fine. Ancora oggi.

[basilischio]

Non solo perché Italiani e non solo Italiani ......
http://www.foibadibasovizza.it/in-breve.htm

Chi erano gli infoibati?
Gli infoibati erano prevalentemente italiani. In generale tutti coloro che si opponevano al regime comunista titino: vi erano quindi anche sloveni e croati. Tra gli italiani vi erano ex fascisti, ma sopratutto gente comune colpevole solo di essere italiana e contro il regime comunista.

Da quando ho fatto servizio a TS, conosco personalmente ed o contatti con ex profughi, anche non Italiani......

[quantico]

Hai ragione! Colpa mia che ho dimenticato di specificare che mi riferivo agli infoibati italiani e non quelli di altre nazionalità (seppure in forte minoranza). Che i partigiani titini avrebbero risparmiato i cittadini ITALIANI delle terre irredente se si fossero schierati con le politiche comuniste mi suona un po' strano; tuttavia sono fiducioso sulla buona fede dell'autore di quel bel sito di cui hai postato il link.

Purtroppo la letteratura latita e non ci si può documentare adeguamente. In ogni caso i scuso con gli interessati e i successori tutti.

[basilischio]

Beh! Ognuno la racconta come gli fa comodo
Ma come la spiegheresti la presenza di Italiani di quell'epoca, vivi e vegeti, sul suolo slavo? Sono sfuggiti ai Titini, o ......... ?
In ogni caso quelli a cui è doveroso il ricordo ed il rispetto, sono i morti; i vivi avranno avuto i loro "buoni" motivi

[IL BRIGADIERE]

Per gli infoibati e gli esuli delle terre irredente NON c'è MAI stato vero rispetto e vera commemorazione e tuttora è così, sempre che la Giornata del Ricordo non lo sia. Ma lo è? E' un contentino: niente di più niente di meno.

Basilischio, il problema è che l'unico errore che hanno commesso gli infoibati e gli esuli istriani, fiumani, giuliani e dalmati è legato alla nazionalità. Non c'entrano idee, scelte, credi politici e simili. Erano italiani, semplicemente italiani. Assassinati due volte: prima dai titini e poi dal silenzio di chi ci (li) rappresentava. E' una vergogna senza fine. Ancora oggi.

sono perfettamente d accordo con te quantico

[Raiden]

Per gli infoibati e gli esuli delle terre irredente NON c'è MAI stato vero rispetto e vera commemorazione e tuttora è così, sempre che la Giornata del Ricordo non lo sia. Ma lo è? E' un contentino: niente di più niente di meno.

Basilischio, il problema è che l'unico errore che hanno commesso gli infoibati e gli esuli istriani, fiumani, giuliani e dalmati è legato alla nazionalità. Non c'entrano idee, scelte, credi politici e simili. Erano italiani, semplicemente italiani. Assassinati due volte: prima dai titini e poi dal silenzio di chi ci (li) rappresentava. E' una vergogna senza fine. Ancora oggi.

Verissimo, purtroppo ancora oggi si assiste all'ostinato negazionismo da parte di molti, troppi esponenti di una certa area politica. Gente che vuole ridimensionare l'accaduto, che prova a giustificarlo dicendo che i morti non erano che fascisti, che in quanto tali meritavano di finire così; politici che in anni recenti si sono opposti alla legge che istituiva il giorno del ricordo (il governatore della Puglia e il sindaco di Milano, tanto per non fare nomi) e che ignorano apertamente le iniziative volte a celebrare questa giornata e a diffondere consapevolezza dell'accaduto; o militanti di organizzazioni studentesche che pubblicano volantini da brivido nelle università. Hai detto bene, quantico: una vergogna senza fine.