Originariamente Scritto da
quantico
Franco,
sinceramente non convidivo una parte del suo discorso. Quelle terre spettavano di "diritto" al Regno d'Italia poichè quel diritto i nostro "soldati" se lo sono conquistato sulle montagne teatro dei combattimenti della Grande Guerra. Le città sul confine orientale, Fiume, Zara, Pola e in generale l'Istria e la Dalmanzia e tutte le terre irredenti spettavano all'Italia.
Ma come ben sappiamo, a Versailles è andata diversamente.
I futuristi hanno "occupato" quelle terre per farsì che il sacrificio di 600.000 Caduti e milioni di combattenti non fosse stato vano. Con il Trattati di Roma del 1924, a onor del vero unilaterali, Fiume e le terre limitrofe divennero suolo italiano.
I Trattati sono del 1924 ma il movimento rivoluzionario è cominciato ben prima che il Fascismo prese il potere in Italia.
Quelle terre non sono state occupate nel nome del Fascimo ma nel nome dei nostri Caduti, che ancora oggi riposano sulle nostre montagne,venete e friuliane, e nei Sacrari.
Questo per raccontare la nascita. Che poi tra il 1924 al 1943 l'"occupazione" italiana risulti colma di atrocità e "genocidi" è un altro discorso e che queste siano continuate dopo l'8 Settembre del 1943 con l'occupazione tedesca e della RSI è ancora un altro discorso. Ma il Fascimo centra ben poco con il movimento di inizio "occupazione".
Bah, la penso diversamente. Anche perchè sui libri scolastici non ho mai trovato un paragrafo che criticasse l'operato della Chiesa, in ogni periodo storico studiato dalle Elementari alle Superiori. Si vede che sarò in malafede
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