Rifiuto di un militare per l'impiego in territorio estero*

[lavinia]

Buonasera a tutti gli utenti del Forum.
Mi rivolgo in particolare ai militari con qualche anno di servizio e che ne hanno avuto esperienza diretta: so che un militare può rifiutare di andare in missione. Mi chiedevo quando questo sia possibile, per quante volte e se dopo un certo numero di rifiuti scattino delle sanzioni e di quale natura.

Ringrazio tutti per l'attenzione e le risposte.
Vi prego di non scrivere per sentito dire perché la questione è delicata e mi serve anche a fini di studio per il mio lavoro. Grazie mille.

Lav.

[Charlie 2]

Ho avuto modo di dire in altre discussioni che cosa avviene in Marina:
- il personale imbarcato segue le sorti della nave; se la nave viene assegnata ad una determinata missione (es. antipirateria in oceano indiano) tutto il personale che fa parte dell'equipaggio deve obbligatoriamente andare - in poche parole NON SI PUO' RIFIUTARE fa parte del contratto di arruolamento. Tuttavia, il personale che deve partecipare a dei concorsi le cui date cadono nel periodo della missione, nonchè i VFP1 e/o VFP4 che sono in prossimità del congedo vengono lasciati a terra e sostituiti con altro personale, poichè se la tabella d'armamento della nave è di 200 persone, 200 persone devono partire.
Il personale in SPE può chiedere di non partire per la missione se ha dei gravi e comporvati motivi (familiari, salute ecc.) naturalmente tali motivi devono essere portati all'attenzione del Comando per tempo per consentire al Comando di trovare la relativa sostituzione.
Tale discorso, in toto, vale anche per il personale del Reggimento S. Marco e/o dei Reparti di Volo.

Non partecipare ad una missione, per comprovati motivi, non comporta alcuna sanzione disciplinare. Tuttavia, non partecipare a due missioni, a tre missioni ecc. ecc. sicuramente ha delle ripercussioni sul servizio quindi sulle note caratteristiche che non potranno essere le stesse del proprio collega che, da buon militar soldato, ha sempre risposto alla chiamata della Patria.
In un mondo vi è il livellamento delle note caratteristiche (siamo tutti eccellenti e quello giudicato Superiore alla Media è considerato un co@#one) in fase di avanzamento a scelta fa sicuramente la differenza.

[Surefire]

In teoria arruolandoti accetti anche gli impieghi all'estero. Questo vuol dire che se parte la Brigata, il Reggimento o anche solo la Compagnia di appartenenza, deve partire anche il singolo.
Può chiedere di non partire, ma ovviamente sono pochissimi casi e per buone ragioni, che comunque non possono compromettere il numerico necessario. Poi sta ai comandanti dei vari livelli decidere se accogliere o no la richiesta.
Ovviamente poi non ci si può lamentare se ci saranno "ripercussioni" sullo stato di servizio / note caratteristiche

[lavinia]

vi ringrazio molto ragazzi.
Nello specifico mi riferivo ad un militare a cui, in quanto tecnico specializzato, è stato più volte chiesto di partire ed ha sempre rifiutato. Partirebbe come singolo, non segue il reparto. Devo capire se è passibile di sanzioni disciplinari dal comando, ha scarso rilievo ed interesse la ripercussione sulle note caratteristiche in quanto il soggetto in questione non ha alcun interesse all'avanzamento, ricoprendo già un grado da considerarsi apicale nel suo ruolo se si considera l'anzianità di servizio.

In poche parole a questo frega solo di non partire per nessuna ragione al mondo perché la famiglia ne risentirebbe, non ha bisogno di soldi e non vuole rischiare la pelle. Siccome non vuole problemi né sanzioni il mio compito di legale è rassicurarlo sul punto.

Grazie ancora Signori.

[vegepat]

Così a orecchio si dovrebbe capire se..."gli è stato chiesto"..o "gli è stato ordinato"...

Per la serie...un Luogotenente X, particolarmente esperto in spade laser, lavora presso un Reggimento. Il Capoufficio Logistico di Brigata (S4) in più occasioni gli ha detto "...vedi vecchio che qui ci sarebbe bisogno di te...non è che ti segnaleresti?". Questo è chiedere. Domandare è lecito, rispondere è cortesia, ma non implica nessun impegno formale.

Diverso è un messaggio di COMFOTER (Comando delle Forze Operative della Terra) che individua il Luogotenente come unico personaggio in grado di mettere le mani sulle spade laser in armeria presso la base avanzata di Klendatu e lo designa per l'impiego.
Questo è ordinare, ed agli ordini si ubbidisce salvo siano illegali, costituiscano manifestamente reato o...tuttalpiù...esistano gravissimi e comprovati motivi.

Consiglio di consultare qualche Codice...tanto per avere qualche certezza in più...

[Charlie 2]

In genere per specifici incarichi in ambito missioni all'estero, non specificamente legati ad un Reggimento/reparto UU.NN. ecc., lo Stato Maggiore, tramite il proprio Ufficio Generale del Personale, lancia una "grida" con la quale richiede la disponibilità per il determinato incarico (è successo, ad esempio, per gli operatori tecnici dei sistemi di telemedicina ed altre apparecchiature). In base alla disponibilità avanzata da tutto il personale si stila un turno e questo personale viene mandato a ricoprire quel determinato incarico per un determinato periodo (all'estero in genere sono circa 4 mesi).

Nel caso, invece che non vi sia disponibilità volontaria di personale (in pratica nessuno a dato la propria disponibilità) lo Stato maggiore, per il tramite del prorpio Ufficio Generale del Personale, individua d'autorità, un certo numero di personale avente i requisiti necessari per soddisfare l'esigenza, dopodichè dispone l'invio in teatro operativo - l'esigenza se è reale deve essere comunque soddisfatta, volenti o nolenti.

Questo è un ordine legittimo a cui il militare non può sottrarsi; se lo facesse ne ricaverebbe una denuncia penale (disobbedienza) passibile di sanzioni penali che, se dovessero sfociare in una sentenza passata in giudicato, possono comportare sanzioni disciplinari di stato anche molto pesanti.

Disciplina, subordinazione, giuramento obbedienza,disponibilità, senso di responsabilità sono principi fondamentali che regolano la vita militare a cui nessuno può sottrarsi.

[lavinia]

Questo è un ordine legittimo a cui il militare non può sottrarsi; se lo facesse ne ricaverebbe una denuncia penale (disobbedienza) passibile di sanzioni penali che, se dovessero sfociare in una sentenza passata in giudicato, possono comportare sanzioni disciplinari di stato anche molto pesanti.

Disciplina, subordinazione, giuramento obbedienza,disponibilità, senso di responsabilità sono principi fondamentali che regolano la vita militare a cui nessuno può sottrarsi.

questo è un altro paio di maniche: anche se il linea di principio io sono d'accordo con te, il mio lavoro è offrire al cliente tutte le informazioni del caso in modo che possa evitare di partire.. l'ho già reso edotto delle possibili sanzioni, ora devo capire, se arriverà un ordine scritto, come comportarmi. Questo è il nostro lavoro, il cliente ci paga per questo e non per sentire le ramanzine idealiste sull'amor patrio, la bandiera, l'obbedienza e quant'altro. Le tengo per me.

[capt.sparrow]

Disciplina, subordinazione, giuramento obbedienza,disponibilità, senso di responsabilità sono principi fondamentali che regolano la vita militare a cui nessuno può sottrarsi.

... e non per sentire le ramanzine idealiste sull'amor patrio, la bandiera, l'obbedienza e quant'altro...

Lavinia, guardi che le qualità enunciate da Charlie non sono ideali ma piuttosto caratteristiche peculiari formulate nel Codice dell'ordinamento Militare a cui ogni soldato deve assoggettarsi...
TITOLO IV
FORZE ARMATE
CAPO I
DISPOSIZIONI COMUNI
SEZIONE I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 87
Definizione
1. Le Forze armate sono al servizio della Repubblica.
2. L’ordinamento e l’attività delle Forze armate, conformi agli articoli 11 e 52 della
Costituzione, sono disciplinati dal codice e dal regolamento.
3. Le Forze armate sono organizzate su base obbligatoria e su base professionale, secondo
quanto previsto dal presente codice...

Non definirei le disposizioni previste dal suddetto Codice "ramanzine"

In alternativa ci sono le Poste, le FFSS, il Catasto... ecc...

[vegepat]

In genere per specifici incarichi in ambito missioni all'estero....

E io che ho detto????

.... il cliente ci paga per questo e non per sentire le ramanzine idealiste sull'amor patrio, la bandiera, l'obbedienza e quant'altro. Le tengo per me.

...questo è vero, certo...ma l'intenzione era solo di far capire quanto potesse diventare sensibile l'argomento...per avvisare di essere molto cauti quando e se arriverà l'ordine scritto....

[lavinia]

Lavinia, guardi che le qualità enunciate da Charlie non sono ideali ma piuttosto caratteristiche peculiari formulate nel Codice dell'ordinamento Militare a cui ogni soldato deve assoggettarsi...
TITOLO IV
FORZE ARMATE
CAPO I
DISPOSIZIONI COMUNI
SEZIONE I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 87
Definizione
1. Le Forze armate sono al servizio della Repubblica.
2. L’ordinamento e l’attività delle Forze armate, conformi agli articoli 11 e 52 della
Costituzione, sono disciplinati dal codice e dal regolamento.
3. Le Forze armate sono organizzate su base obbligatoria e su base professionale, secondo
quanto previsto dal presente codice...

Non definirei le disposizioni previste dal suddetto Codice "ramanzine"

In alternativa ci sono le Poste, le FFSS, il Catasto... ecc...

Non credo che La riguardino le motivazioni personali che spingono questo militare a non voler partire, caro Sparrow.
Nè che Lei possa tacciarlo di essere poco motivato sul lavoro, dato che presta servizio diligentemente da più di un ventennio.
In ogni caso, di certo, a me non interessano perchè io gli fornisco un servizio che esula da quelle che possono essere le mie convinzioni personali a riguardo.

A parte tutto, ancora non ho risolto il problema... ma vi ringrazio tutti comunque di cuore... è stato un bene aprire la discussione, il dibattito, cortese, è sempre bene accetto.
Grazie ancora.

Lavinia