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Discussione: selezione in discoteca

  1. #21
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    Citazione Originariamente Scritto da Dr.Winters Visualizza Messaggio
    certamente so che avrei potuto entrare gratis, ma sai com'è Signori si nasce non si diventa... ho pagato il mio e fatto capire (spero...) che chi sbagliava era loro...non mi cambiano la vita 15 euro in più o in meno...
    devo però spezzare una lancia a favore delle discoteche (va che mi tocca fare...prima ed ultima volta, prometto ) bisogna dire che molti colleghi fanno in giro troppo gli sbruffoni nello spataccare qui o la il tesserino, ci vuole anche un minimo di etica...per esempio se sei solito andare nello stesso locale più volte magari qualche volta paga che ci fai pure più bella figura e la volta dopo ti fanno entrare non perchè ti sei qualificato ma perchè ti conoscono...è si vero che ti devono fare entrare per forza ma spesso di esagera.

    sbaglio?
    Assolutamente no! Su quello che hai scritto sono d' accordo con te. Però se ti comporti da signore e comunque il "buttafuori" fa lo "splendido", allora si che devi diventare cattivello

  2. #22
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    E' questo è anche il mio concetto che volevo esprimere.
    Comunque giovane neo collega tranquillo che con il tempo ti farai.
    Nessuno ha imparato in un giorno.

  3. #23

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    Secondo me molto varia anche da citta' a citta'... nel senso che dove ci sono grosse caserme di PS, CC o Gdf, se facessero entrare tutti i colleghi gratis (a che titolo poi?) incasserebbero meta'... inoltre i colleghi che entrano devono tenere un comportamento consono se si sono qualificati: se tu spatacchi io mi metto sugli attenti e lascio passare, ma se poi ti ubriachi e non intervieni a dare una mano se ci son problemi.. beh... bella figura!! (sempre poi che la rissa non l'abbia fatta proprio il collega ).
    Il buon senso ci vuole anche da parte nostra: io dove mi conoscono o dove con cortesia chiedo di entrare non mi e' mai stato negato nulla... Altra cosa e' se poi mi iniziano a chiedere numero di tesserino, foglio di servizio (NON RIDETE!! E' CAPITATO!!) allora mi incavolo.. ma capisco che spesso e' colpa nostra perche':
    1)non gli spacchiamo il c... quando serve perche' o non lo sappiamo fare o ci conviene supplicare per risparmiare 15 euro e non rovinarci la serata
    2)troppi colleghi esagerano e perdono di credibilita'
    Non me ne vogliano i colleghi, specie i piu' giovani, ma il distintivo non e' una tessera per il pane che quando la tiri fuori risparmi.... anzi, se ti qualifichi hai poi degli oneri sul tuo comportamento... quindi, se sapete che dovete far serata e non volete rompimenti, pagate e arrivederci... se poi vedete il gradasso di turno che pensa che la discoteca sia una zona extraterritoriale, beh, nulla vi vieta di passare in secondo momento...

    Piccolo aneddoto: una sera entro in disco per motivi X usando il tesserino... dopo poco nasce una zuffa e due colleghi intervengono col personale del locale ed escono coi "contendenti"... faccio per uscire a dare una mano e mi si para davanti mastro lindo dicendomi che dovevo passare alla cassa prima di uscire... Incredulo mi ri-qualifico e spiego il motivo per cui dovevo uscire e niente... nel frattempo i colleghi rientrano dicento ch era tutto risolto. Decidiamo di andarcene e vado a dire a mastro lindo e al capo della sicurezza 4 paroline su cosa andavano in contro. Risultato: penso che si siano scusati per 2 ore di fila, e vedere un manzo da 100 kg tutto rasato con le lacrime mentre il capo lo sgrida non ha prezzo .... a me e' bastato, non erviva infierire... di sicuro quella sera ha imparato una cosa nuova...

  4. #24
    Capitano L'avatar di Eli113
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    Oltre alla maggiore età e il diploma di scuola media inferiore, il decreto richiede buona salute fisica e mentale, assenza di uso di alcol e stupefacenti e di elementi psicopatologici, certificati da autorità sanitarie pubbliche. Non si può essere stati denunciati o condannati per deliti non colposi né aver subito un daspo, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive. Divieto anche per chi aderisce, o ha aderito, a un'organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.

    L'articolo 6 prescrive che i bodyguard non potranno portare armi - anche se titolari di licenza - né oggetti atti a offendere o qualunque altro strumento «di coazione fisica». Non solo: lo svolgimento delle funzioni non deve comportare «l'uso della forza» o «l'esposizione a profili di rischio». E rimane comunque, nei casi in cui ci siano situazioni pericolose, l'obbligo dell'immediata segnalazione alle forze di polizia. Oltre ad avere con sè un documento di identità, è necessario indossare un tesserino di riconoscimento, di colore giallo fluorescente che, raccomanda il Vimnale, deve portare la dicitura «Assistenza» in caratteri facilmente leggibili.

    Questo e' un riassunto del nuovo regolamento siglato Ministero dell'Interno.
    È sempre la storia di Socrate, di Cristo e di Colombo! Ed il mondo rimane sempre preda delle miserabili nullità che lo sanno ingannare. Giuseppe Garibaldi

  5. #25
    Sergente L'avatar di GGmax
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    Citazione Originariamente Scritto da FRANCODUE Visualizza Messaggio
    Potevi entrare senza pagare.
    Art.16 Tulps.
    franco pero'se non erro l'articolo 16 si applica sui motivi di ingresso per servizio,fuori servizio e'tutto a discrezione del titolare...anche se a mio avviso non ho mai sentito di personale addetto o titolari che hanno negato l'accesso alle ff.oo,un paio di volte sono entrato pure io!!!figurati tu!!!!

  6. #26

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    Citazione Originariamente Scritto da GGmax Visualizza Messaggio
    franco pero'se non erro l'articolo 16 si applica sui motivi di ingresso per servizio,fuori servizio e'tutto a discrezione del titolare...anche se a mio avviso non ho mai sentito di personale addetto o titolari che hanno negato l'accesso alle ff.oo,un paio di volte sono entrato pure io!!!figurati tu!!!!
    Ti sfugge amico che i poliziotti sono sempre in servizio, in quanto se assisti alla commssione di un reato, non e' che perche' sei fuori dal tuo orario non sei tenuto ad intervenire... infatti l'arma la possiamo gestire come ci pare, anche portandola con noi h24... Ad esempio, se noto uno spacciatore, e lo vedo entrare in un locale, potrei volerlo seguire anche se sono fuori orario.. il titolare che ne sa? e sopratutto, la sua discrezione e' solo se gli dico che sono li per ballare e voglio entrare gratis... ma glielo devo dire io... altrimenti dal momento che spatacco lui deve farmi passare e basta...

    NB: ovvio che poi devi essere conscio delle conseguenze qualora loro si rifiutassero... ovvero non fare la figura di ***** di girare i tacchi e andare o di pagare, perche' si capisce che lo facevi solo per risparmiare... devi agire e basta (chiamare la volante, relazione ecc...) e sapere che devi motivare il tutto...

  7. #27
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    Citazione Originariamente Scritto da purplehaze Visualizza Messaggio
    NB: ovvio che poi devi essere conscio delle conseguenze qualora loro si rifiutassero... ovvero non fare la figura di ***** di girare i tacchi e andare o di pagare, perche' si capisce che lo facevi solo per risparmiare... devi agire e basta (chiamare la volante, relazione ecc...) e sapere che devi motivare il tutto...
    Questo è il fulcro di tutta la discussione.

  8. #28
    Sergente L'avatar di GGmax
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    Citazione Originariamente Scritto da purplehaze Visualizza Messaggio
    Ti sfugge amico che i poliziotti sono sempre in servizio, in quanto se assisti alla commssione di un reato, non e' che perche' sei fuori dal tuo orario non sei tenuto ad intervenire... infatti l'arma la possiamo gestire come ci pare, anche portandola con noi h24... Ad esempio, se noto uno spacciatore, e lo vedo entrare in un locale, potrei volerlo seguire anche se sono fuori orario.. il titolare che ne sa? e sopratutto, la sua discrezione e' solo se gli dico che sono li per ballare e voglio entrare gratis... ma glielo devo dire io... altrimenti dal momento che spatacco lui deve farmi passare e basta...

    NB: ovvio che poi devi essere conscio delle conseguenze qualora loro si rifiutassero... ovvero non fare la figura di ***** di girare i tacchi e andare o di pagare, perche' si capisce che lo facevi solo per risparmiare... devi agire e basta (chiamare la volante, relazione ecc...) e sapere che devi motivare il tutto...
    non mi sfugge niente caro utente,io mi riferiro al fatto se tu vuoi entrare per ballare regolarmente in una serata di relax con ragazza o moglie,come spesso faccio con "voi"!ti ringrazio per avrmi ricordato che si e'24h in servizio.Penso,in altri post,di aver dimostrato alpliamente di conoscere la legge e l'importanta che ha la stessa a tenervi in servizio 24h.Non sono un provocatore,il rispetto gia'ampliamente lo manifesto!niente di personale....cordiali saluti..
    Ultima modifica di GGmax; 24-01-11 alle 19: 32

  9. #29
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    Credo che il TULPS non lasci particolari dubbi per quanto riguarda il nostro ingresso come appartenenti alle ff.oo. difatti all'art. 16 ci autorizza in quanto ufficiali o agenti di pubblica sicurezza ad accedere a qualunque ora in locali pubblici e aperti al pubblico (chiaramente negli orari di apertura) chiaramente allo scopo di verificare che sia tutto svolto nel rispetto delle norme vigenti di pubblica sicurezza.

    Per quanto riguarda la selezione all'ingresso è una pratica non conforme al tulps per quanto riguarda i locali pubblici e aperti al pubblico, difatti il tulps con il combinato degli artt.221-bis /1° comma e 187 regolamento di attuazione tulps stabilisce che ci sono solamente due casi in cui il proprietario può legittimamente rifiutare le prestazioni del proprio esercizio ovvero comportamenti che vadano in violazione dell'art. 689 e 691 del c.p. che puniscono chi somministra bevande alcoliche a minori di 16 anni o a persone in stato di malattia mentale, deficienza psichica e in stato di manifesta ubriachezza.
    Chi viola l'art. 187 del reg. di attuazione viene punito con la sanz. amministrativa da 516 a 3098 euro.
    Ci sono poi dei particolari casi in cui il giustificato motivo di selezione può essere quello di evitare un ulteriore ingresso di persone in quanto si è raggiunta la capienza massima stabilita del locale. Ovviamente in tal caso nessun altro dovrà entrare (almeno finchè non esce qualcuno).

    Al che potrebbe capitare che il furbo di turno vi dica: "e ma qui noi siamo un circolo privato", oppure "siamo un club" (che fa più tendenza)... ovviamente in tal caso non ci deve essere accesso diretto su strade, piazze e altri luoghi pubblici e non ci devono essere insegne visibili al pubblico che richiamino l'attività (dunque le discoteche per come le conosciamo già sarebbero in difetto di requisiti) altrimenti sarebbe un locale aperto al pubblico

    Infine vi invito a controllare se nella vostra regione o comunque nella regione del locale ove vi trovate ci sia una normativa regionale, in quanto nel 2001 gran parte della normativa è stata decentrata e molte cose sono diventate di competenza delle regioni sotto l'aspetto legislativo e dei comuni sotto l'aspetto di rilascio delle licenze
    Ultima modifica di angelts; 24-01-11 alle 19: 42 Motivo: maggiore chiarezza nel testo

  10. #30
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    Questo anche.
    Però al momento l'art 16 Tulps mi risulta in vigore.
    Comunque, niente "scontri alla porta con il buttafuori di turno che fa il gradaso".
    Presentarsi con calma e dire.
    Mi faccia parlare per piacere con il suo "datore di lavoro".
    Se ci capisce kui lo fa, ed allora gli si spiega la cosa con calma.

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