Originariamente Scritto da
Ippogrifo
Wiseman ha ragione, e questa discussione non è per "Pochi Intimi" ,ma è rivolta a tutti,in special modo a coloro che si avvicinano per la prima volta al tiro a lunga distanza,e non possono conoscere nè le definizioni tecniche nè il materiale adoperato.
Proprio perchè in passato sono stato anche istruttore per un periodo,so quanto sia importante saper spiegare a qualcuno che le nozioni non le possiede,e quanto siano importanti gli esempi che rendono possibile l'afferrare un concetto complesso.
Per questo è giusto adoperare la terminologia corretta (per permettere agli Utenti di acquisirla),ma è necessario spiegarla chiaramente e in maniera semplice,così che tutti possano afferrare i concetti,ancorchè complessi.
Pertanto,colmiamo subito questa piccola lacuna.
Il MIL è l'unità di misura dell'angolo,e si ottiene dividendo l'angolo giro (di 360°) in 6400 settori,detti Milliradianti,o MIL
appunto.
Il MOA invece è sempre la divisione dell'angolo giro,ma stavolta in 21600 parti,ovvero la sessantesima parte di un grado.Da qui il nome Minute Of Angle
La differenza tra i due sistemi la notiamo subito.A 100 mt un MIL equivale a 10 cm,mentre un MOA equivale a 29,1 mm
Il reticolo Militare per eccellenza usato nelle ottiche in dotazione ai Tiratori,è senza dubbio il Mil Dot.Come fa intuire il nome stesso,è un reticolo in cui sono presenti dei pallini,il cui diametro è esattamente di 0,2 MIL e la distanza tra centro e centro di 1 MIL
Questo sistema permette di calcolare la distanza dal bersaglio con buona approssimazione.
Facciamo un esempio,se inquadriamo un uomo in piedi che nella nostra ottica occupa 2,5 MIL,e supponendo che l'altezza dello stesso sia di circa 1,80 mt,possiamo effettuare un rapido calcolo:
Ora,dividiamo i MIL visibili per l'altezza presunta,ovvero 1,80 : 2,5= 0,72
Moltiplichiamo per Mille,e otteniamo la distanza dal bersaglio,ovvero 720 mt.
Invece un breve cenno alla differenza tra reticolo delle ottiche,posti sul Primo o sul Secondo Piano Focale.
In un'ottica da tiro a ingrandimento variabile,il reticolo può essere posto o nel Primo Piano Focale (In Inglese FFP),o nel Secondo Piano Focale (SFP).
In quest'ultimo caso,il costo produttivo è di parecchio inferiore,ma si ha il grave svantaggio che al variare dell'ingrandimento ,variano le proporzioni del reticolo rispetto al bersaglio.Normalmente il costruttore dell'ottica indica a quale ingrandimento sono rispettate le proporzioni dei MIL per poter effettuare il calcolo della distanza.
Mentre invece le ottiche che hanno il reticolo sul Primo Piano Focale,non soffrono di questa limitazione,e qualsiasi ingrandimento si scelga,le proporzioni sono sempre corrette.Ma lo schema ottico più complesso,innalza notevolmente il costo dell'oggetto.
In ultimo,il termine "Tiro in Hold Off" non significa altro che il Tiro senza avere la possibilità di impostare i tamburi dell'ottica per la compensazione in elevazione e in laterale.
In pratica un tiro senza preparazione,dove l'esperienza e l'abilità del Tiratore la fanno da padroni!
Questa è solo una minima parte della terminologia usata in questo campo,ma assieme al vostro aiuto,vedremo piano piano di sviscerarla tutta...
*Immagini da Airgunshooting
Segnalibri