Colpo di stato in tunisia

[Achille]

link: http://www.agi.it/in-primo-piano/not..._prende_potere


che cosa ne pensate?!

[anteo]

Caro Achlle, è un momento di caos generale che sta vivendo la Tunisia, mi auguro solo che alla fine venga instaurato un governo DEMOCRATICO, per il bene dei tunisini e dei Paesi del mediterraneo.
anche se in cuor mio prevedo sventure.

[SangreChilena]

bhe, tolto quel presidente sono abbastanza curioso di vedere chi lo sostituirà..

[fantasyste]

Sono sicuro che qualche potenza occidentale approfitterà della situazione per inviare un contingente per la"pace"....

[Hola]

Speriamo solo che la transazione sia il meno dolorosa possibile e che chi andrà al potere sia comunque un moderato democratico..

[Ippogrifo]

Sino ad ora la situazione non è chiarissima,ma il vero pericolo è che su queste proteste si "Innestino" elementi esterni che nulla hanno a che fare con il popolo Tunisino e il loro malcontento,e ne sobillino le reazioni in una direzione ben precisa per condurre la Tunisia verso un'area politica differente.
E uno dei contendenti di questa partita sono appunto i Fondamentalisti,specie quelli Non-Tunisini.
Occorrerà seguire questo processo con attenzione,e se necessario dare la nostra disponibilità in un'eventuale mediazione.La Tunisia ci è troppo vicina,sia geograficamente,che economicamente per ignorarla e considerare ciò che accade là come una mera questione interna loro.
Tra non molto potremmo pentirci di essere stati solo a guardare.
Mantenere alta l'attenzione su quest'area,senza tuttavia cercare di interferire nello svolgimento dei fatti,ma cercando di adoperarsi perchè venga limitato al minimo lo spargimento di sangue,e sensibilizzare l'Europa affinchè concorra a favorire una riconciliazione immediata delle fazioni in lotta,in vista di elezioni,da tenersi non appena possibile,e disinnescare sul nascere un'eventuale guerra civile.
Queste a mio avviso,le priorità immediate da ricercare.

Ippogrifo

[Hola]

Sino ad ora la situazione non è chiarissima,ma il vero pericolo è che su queste proteste si "Innestino" elementi esterni che nulla hanno a che fare con il popolo Tunisino e il loro malcontento,e ne sobillino le reazioni in una direzione ben precisa per condurre la Tunisia verso un'area politica differente.
E uno dei contendenti di questa partita sono appunto i Fondamentalisti,specie quelli Non-Tunisini.
Occorrerà seguire questo processo con attenzione,e se necessario dare la nostra disponibilità in un'eventuale mediazione.La Tunisia ci è troppo vicina,sia geograficamente,che economicamente per ignorarla e considerare ciò che accade là come una mera questione interna loro.
Tra non molto potremmo pentirci di essere stati solo a guardare.
Mantenere alta l'attenzione su quest'area,senza tuttavia cercare di interferire nello svolgimento dei fatti,ma cercando di adoperarsi perchè venga limitato al minimo lo spargimento di sangue,e sensibilizzare l'Europa affinchè concorra a favorire una riconciliazione immediata delle fazioni in lotta,in vista di elezioni,da tenersi non appena possibile,e disinnescare sul nascere un'eventuale guerra civile.
Queste a mio avviso,le priorità immediate da ricercare.

Ippogrifo

Sensibilizzare l'Europa?? ahimè ippogrifo ho perso le speranze su questo punto..tutto ciò che non tocca direttamente tedeschi e francesi è accuratamente ignorato dall'Unione Europea.. speriamo vivamente che i fondamentalisti non ne escano rafforzati da questa situazione..non possiamo permetterci (come diceva giustamente ippogrifo) uno stato fondamentalista alle nostre porte..

[ale66]

Sino ad ora la situazione non è chiarissima,ma il vero pericolo è che su queste proteste si "Innestino" elementi esterni che nulla hanno a che fare con il popolo Tunisino e il loro malcontento,e ne sobillino le reazioni in una direzione ben precisa per condurre la Tunisia verso un'area politica differente.
E uno dei contendenti di questa partita sono appunto i Fondamentalisti,specie quelli Non-Tunisini.
Occorrerà seguire questo processo con attenzione,e se necessario dare la nostra disponibilità in un'eventuale mediazione.La Tunisia ci è troppo vicina,sia geograficamente,che economicamente per ignorarla e considerare ciò che accade là come una mera questione interna loro.
Tra non molto potremmo pentirci di essere stati solo a guardare.
Mantenere alta l'attenzione su quest'area,senza tuttavia cercare di interferire nello svolgimento dei fatti,ma cercando di adoperarsi perchè venga limitato al minimo lo spargimento di sangue,e sensibilizzare l'Europa affinchè concorra a favorire una riconciliazione immediata delle fazioni in lotta,in vista di elezioni,da tenersi non appena possibile,e disinnescare sul nascere un'eventuale guerra civile.
Queste a mio avviso,le priorità immediate da ricercare.

Ippogrifo

Esatto Ippogrifo, aggiungerei regolamenti interni, ovvero lotte tra cosiddette famiglie le quali coalizzate hanno ben cavalcato una spontanea manifestazione popolare per innescare una vera e propria rivolta, in Tunisia nulla si muoveva soprattutto a livello economico senza che il Presidente e i suoi seguaci ne traessero profitto, testimonianze dei numerosi Tunisini di mia conoscenza i quali solo a sentire il nome di Ben Ali interropevano subito il discorso per paura di possibili conseguenze per i familiari rimasti in patria , questo per dire qual'era il potere e come veniva detenuto.

[capt.sparrow]

Sensibilizzare l'Europa?
Tunisia troppo vicina...?
Ma la Tunisia fino al 1956 è stata un protettorato francese...
Quindi c'è già chi si sta interessando e monitorizza la cosa molto da vicino...
Noi anche se volessimo azzardare qualche commento un po' più deciso troveremmo immediatamente chi ci tapperebbe la bocca...
Chi sa? Forse Ben Alì negli ultimi tempi avrebbe voluto allargare l'orizzonte tunisino e dialogare con altri... Avere interlocutori nuovi... Forse proprio noi... Chi sa?...

[ranabona]

se la memoria non mi inganna, già durante la sua salita al potere il caro Ben Ali ebbe qualche spintarella dalla parte meridionale delle Alpi........