Originariamente Scritto da
Dottore
Quindi o si è bravi e si passa o si torna casa.
Dunque è impossibile essere raccomandati in tale fase.O si è bravi o niente.
Anche perchè il compito prima viene corretto e valutato, dopo vi sarà l'assegnazione del nome, successivamente alla correzione.
Occorre elaborare un tema sintetico, ma al contempo valido, senza errori , non ridondante e coerente nei ragionamenti.
Introduzione breve, elaborato coerente seguento uno schema di siffatto tipo (tesi, argomentazione, considerazioni personali), conclusioni personali, cercando di far si che siano il più possibili coincidenti con il volere dell'"Arma".
Dunque non proprio personali..Idee piuttosto rigorose (famiglia, stato,bene pubblico, integrazione culturale e sociopolitica ecc..), senza però esporsi eccessivamente.
Se possibile richiamare sempre qualcosa di storia, e di diritto contemporaneo, in modo da far capire all'esaminatore la conoscenza dell'attuale e del contemporaneo.
La scrittura il più possibile lineare.Intendo la calligrafia.Non scrivere eccessivamente piccolo, in quanto l'esaminatore potrebbe avere dffiicoltà nel leggere l'elaborato, utilizzare il corsivo classico (quello insegnato alle elementari) non il stampatello minuscolo, che purtroppo è sempre più utilizzato, sebbene non sia una forma corretta per i temi o saggi brevi.,
Detto questo, non sto a dire che sarà facile anzi..Il vero concorso inizia da qui.Prima è stata una mera passeggiata.
Agevolati saranno coloro che hanno una maturità classica o scientifica, coloro che leggono molto e coloro che stanno sostenedo studi universitari di una certa levatura.
Fermo restando che tutto è possibile e niente è detto, sia chiaro!
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